Calprotectina a 561 e infiammazione al sigma

Buongiorno il 29 il gastroenterologo mi ha fatto la colon con doppio esame istologico la diagnosi è progressione fino al alvo che appare indenne.
Pareti colon retto ben distensibili.
Mucosa normale in tutti i segmenti ad eccezione di chiazze iperemia al sigma biopsia nei segmenti colici esplorati ed al sigma.
Conclusioni sigmoidite aspecifica, istologia in corso.
Lui mi ha detto che nn dovrebbe esserci nessun problema grosso ovviamente aspettiamo le risposte per sicurezza, ma nei due giorni successivi il primo vado in bagno liquido di colore marrone il secondo inizio sforzandomi e il colore delle feci e marrone scuro e quasi giallo sulla stesso pezzo, potrebbe essere problema di bile il colore di stomaco visto che ho sempre problemi di digestione o e semplicemente colon irritabile ma lei mi disse che questo nn alterava la calprotectina
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La calprotectina elevata e la presenza di iperemia della mucosa del sigma indicano una colite (sigmoidite) che la risposta istologica della biopsia chiarirà nei dettagli. Non è colon irritabile.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, io ho sempre un battito cardiaco intorno ai 60 spesso occhi e guance arrossati e un prurito forte con dermatite e tutto correlato al iperemia? Potrebbe nn essere solo un problema di colon? Oltre a pancia gonfia da eccessivi gas alterazione del alvo cattiva digestione e reflusso
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
No. Questi sintomi non hanno una relazione diretta con l'iperemia del sigma a meno di una situazione infiammatoria sistemica che può essere rilevata in una visita medica e con esami di laboratorio adeguati.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Buonasera Dottore l'esito della biopsia: mucosa intestinale con struttura ghiandolare normoconfornate,e lieve flogosi cronica aspecifica,a carico del corion, vorrei una valutazione dell'esame se possibile e capire se obbligato a siete e a non poter utilizzare più integrazione per palestra la ringrazio anticipatamente
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Una colite lieve può giovarsi di una terapia dietetica e/o farmacologica di breve durata, ma è necessaria la visita specialistica gastroenterologica per inquadrarla correttamente con esami accessori.
Al momento le consiglio di sospendere gli integratori e di mostrarne la composizione al medico che potrà seguirla.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Dottore buonasera sono di nuovo a chiederle un parere, i problemi all'intestino sono continuati, e ho fatto una visita da un'altro gastroenterologo, che vedendo sintomi di dermatite stanchezza e i soliti problemi all'intestino ha pensato che possa trattarsi di una colite ulcerosa, un mese di mesalazina 3 cp al giorno più soluzione liquida , risultato tutti gli esami nella norma emocromo ferritina PCR Ves l'unico sempre la calprotectina a 400 mi chiedo può davvero essere colite ulcerosa o potrebbe essere altro
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La diagnosi di colite ulcerosa è endoscopica e istologica, non è un pensiero. Se il medico ha ragione di credere che questo orientamento sia corretto dovrà prevedere una ulteriore colonscopia con biopsie mirate.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Buongiorno l,trovo sempre chiare e precise le sue risposte, mi chiedevo se da tutti gli esami alle feci e del sangue fatti e le due colon nel arco di due anno fatte tutte con riscontri positivi, solo la colon con una lieve colite cronica, quale altra causa potrebbe fare salire il valore infiammatorio a tal punto?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La terminologia "lieve - moderata -grave" non è una diagnosi, ma lo stato della malattia (grado di infiammazione istologicamente documentato + condizioni cliniche del paziente). La diagnosi identifica in modo preciso una malattia. Se si diagnostica una colite ulcerosa il quadro endoscopico e istologico della mucosa del colon mostra delle alterazioni non tutte necessariamente presenti (ulcere, fragilità al trauma strumentale, sanguinamenti, pseudopolipi, depositi di fibrina, distorsione ghiandolare, infiltrato infiammatorio cronico...).
Se il quadro non è specifico di questa malattia (mancanza dei segni suddetti) non si può diagnosticare una colite ulcerosa.
Anche nelle coliti non specifiche la terapia con cortisonici o con mesalazina risulta efficace per indurre la remissione dei sintomi.
Tornando alla calprotectina, ribadisco che è una indagine che dice soltanto che c'è una infiammazione della mucosa gastrointestinale, quindi se sappiamo già che si tratta di una colite ulcerosa serve per controllare l'andamento nel tempo dell'attività infiammatoria di questa malattia, se non abbiamo fatto una diagnosi continuerà soltanto a dire che c'è una infiammazione e basta.
Infine, se si sospetta una diagnosi di colite ulcerosa nonostante il quadro endoscopico e istologico non l'abbia evidenziato chiaramente, bisogna ripetere la colonscopia (e biopsie multiple).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Quindi io ho una malattia infiammatoria cronica all'intestino che al momento è lieve, oltre alla rettocolite e crohn c'è ne sono altre, e poi dall'ultimo valore 400 della calprotectina il dott mi ha detto di continuare la vecchia cura per altri 3 mesi lei cosa ne pensa?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Se la terapia risulta efficace, può valer la pena di seguire il consiglio del suo medico. Se la sintomatologia non varia, bisognerà pensare a un'altra strategia terapeutica e soprattutto a precisare la diagnosi; quindi una colonscopia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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