Possibile ulcera

Salve dottori,
Da tantissimi anni accuso problemi intestinali
Tutto è iniziato più di 4 anni fa quando avevo spesso diarrea.
Questo mi spinse a fare intolleranza al lattosio e celiachia risultati negativi.


A distanza di 4 anni i sintomi risultano essere peggiorati.
Per il periodo estivo ho avuto scariche subito dopo pranzo quasi tutti i giorni, alternati a giorni in cui non evacuavo e giorni di defecazione con feci normali.

Nel mentre ho prenotato una visita gastroenterologica con tempi di attesa davvero lunghi.


Ho deciso di provare a eliminare il glutine, la situazione è migliorata e non ho accusato diarrea per circa un mesetto.

Tuttavia i dolori alla pancia a volte ci sono lo stesso, questi dolori diminuiscono solo con la defecazione, ho dolore nella zona bassa del ventre e all'inguine, sento spesso rumori strani con frequenti eruttazioni.

L'appetito è leggermente calato ma questo è dovuto ai dolori e alla paura che mangiando la situazione peggiori.


Aggiungo che ho stranamente l'emoglobina leggermente bassa e anche ematocrito.
Il ferro invece sta bene.

Ho eseguito sangue occulto risultato negativo.


Mentre attendo la visita che farò a febbraio mi pongo una domanda: ogni tanto sento spasmi allo stomaco, può trattarsi di colon irritabile o potrebbe essere qualcosa di più grave come Ernia iatale o un'ulcera?
Sono terribilmente preoccupata.

Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
L'ernia iatale non è una situazione grave. L'ulcera peptica con questa sintomatologia è poco probabile, ma l'ipotesi diagnostica può esser posta soltanto con la visita medica e. se eventualmente il clinico la ritenesse necessaria, con la gastorscopia.
L'orientamento più probabile in base alla sintomatologia descritta è quella di un disturbo funzionale (del tipo intestino irritabile) sostenuto probabilmente da intolleranza temporanea per qualche alimento e rinforzata da squilibrio della componente batterica gastroenterica..
In attesa della visita può avere giovamento dalla somministrazione di probiotici: un primo periodo d un paio di settimane con un probiotico ccontenente Saccharomyces boulardi e un successivo periodo di 1-2 mesi con un probiotico contenente Lactobacillus rhamnosus.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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La ringrazio dottore
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