Problemi intestinali da più di 2 mesi

Buonasera

Ho 28 anni, sono in sovrappeso.
Come da titolo, sono più di 2 mesi che soffro di problemi intestinali.
È da fine ottobre che soffro di diarrea.
Vado in bagno almeno 3-4 (frequenza che più o meno avevo anche prima di ora) volte al giorno e le feci sono di un color che va dal giallo chiaro a un giallo scuro/arancione e hanno forma varia (completamente liquida, a filamenti, a pezzettini ecc), ma mai solide.
Inoltre, a volte ho una sensazione di "pienezza", con piccole eruttazioni, ho sporadici dolori addominali, talvolta faccio fatica ad espellere le feci (è come se dovessi espellere qualcosa di grosso, ma nulla o poco viene fuori) e raramente (2-3 volte negli ultimi 2 mesi) mi è capitato di trovare piccole tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
Nell'ultima settimana ho iniziato ad accusare dolori muscolari diffusi, stanchezza e fastidio/dolore anale dopo defecazione.
Il dottore pensava che potesse trattarsi di una disbiosi dovuta ad un antibiotico (ullax) assunto a fine ottobre per un'infezione alla prostata, anche se in realtà la diarrea era iniziata un paio di giorni prima.
Comunque, ho dovuto sospendere l'antibiotico dopo 5 giorni perché avevo iniziato ad accusare un fortissimo dolore addominale che mi ha convinto ad andare in ospedale.
Lì mi hanno fatto un prelievo di sangue e 2 ecografie addominali.
Da lì non è risultato nulla e l'alvo risultava "canalizzato a feci e gas".
Una settimana dopo, ho fatto una tac senza contrasto all'addome ed è risultata anch'essa negativa.


Da allora sono passati 2 mesi e i sintomi non si sono attenuati.
Ho prenotato una vista da un gastroenterologo 15 giorni fa, ma dovrò attendere ancora più di un mese.
Il dottore mi ha detto che la prossima settimana mi averebbe fatto fare un esame delle feci.
Intanto, sono leggermente preso dall'ansia.
A cercare su internet si trovano solo diagnosi di tumori eccetera che non aiutano a nulla.


Volevo quindi sapere, cari dottori, di cosa potrebbe trattarsi?
Almeno per farmi un'idea prima della visita di persona.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
È probabile che si sia realizzato un disequilibrio delle popolazioni batteriche intestinali. In attesa della visita gastroenterologica le consiglio di praticare esami sulle feci (coprocoltura, parassitologico, sangue occulto e calprotectina fecale).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Dottore, grazie della risposta.

Settimana prossima andrò a fare l'esame delle feci. Intanto, mi sono ricordato che nelle ultime 2 settimane mi è capitato 1-2 volte di fare feci più solide, ma erano non troppo spesse e sembravano appiattite e arricciate da un lato. Il disequilibrio di cui parla lei potrebbe comunque essere causa di ciò?
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
È possibile.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Riprendo questo consulto per non aprirne un altro.

I sintomi non sono migliorati, anzi.

Ho fatto l'esame delle feci (senza sangue occulto e calprotectina però) che è risultato normale, tranne che per la consistenza delle feci. Il primo febbraio sono stato dal gastroenterologo che mi ha "diagnosticato" un colon irritabile e mi ha dato una cura a base di integratori. Prima che potessi iniziarla però ho avuto la febbre per 2-3 giorni. Durante ho questo periodo ho iniziato a vedere sangue (rosso scuro, tipo color ciliegia) misto a feci ad ogni evacuazione, mi è comparso un dolore/fastidio addominale ed è come se avessi l'addome gonfio al punto di non riuscire a dormire bene a pancia in giù (posizione mia abituale). Questi sintomi durano ormai da più 2 due settimane. Qualche giorno fa sono stato dal dottore che mi ha toccato l'addome (non notando nulla di strano) e mi ha prescritto una colonscopia+ degli esami del sangue da fare (ferritina, gastrina eccetera) per arrivare risalire all'origine di questo sanguinamento. In attesa della colon, mi è stata prescritta una cura a base di asacol da prendere 2 volte al giorno fino a qualche settimana prima della colonscopia

Volevo chiedere:
1) come percorso terapeutico va bene?
3) una cosa di cui mi sono sempre dimenticato di discutere è la presenza di muco nelle feci e sulla carta igienica + feci nastriformi sin dall'esordio dei sintomi. Questo, unito a quanto già detto prima, a cosa potrebbe far pensare?
Purtroppo la vista dal gastroenterologo è stata deludente sia per colpa mia per non essermi espresso bene su alcuni punti sia un po' per la superficialità del dottore che non mi ha nemmeno visitato.
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Avrebbe dovuto praticare la calprotectina fecale per capire se si tratta di una componente infiammatoria e di che rilevanza è.
In ogni caso l'indicazione alla colonscopia è corretta e sarà questa indagine a fare chiarezza sul problema.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#6]
Utente
Utente
grazie della risposta

Purtroppo quando lei mi consigliò di praticare la calprotectina il medico di base mi aveva già preparato l'impegnativa.

Riguardo la colon, la prima disponibilità è putroppo ad inizio aprile. Lei crede che come tempo di attesa sia accettabile o che io debba attivarmi per accorciare i tempi? Questo sanguinamento mi preoccupa...
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Anche se non ci sono i caratteri di urgenza, ovviamene una indagine strumentale prima si ottiene e meglio è.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Microbiota

Cos'è il microbiota e perché è così importante per l'organismo? Funzioni, equilibrio e alterazioni della flora intestinale, prevenzione, cura e rimedi.

Leggi tutto