Dolori addominali dopo gastroscopia
Buongiorno, soffro ormai da anni di saltuari episodi di laringite da reflusso con mal di gola, perdita della voce e tosse.
Cinque anni fa ho avuto la mia prima gastroscopia che è andata benissimo, nessun fastidio e pochissimi conati di vomito durante l'esame. L'esito è stato di moderata gastrite antrale inattiva e non sono state rivelate anomalie nè nell'esofago nè nel duodeno.
A distanza di cinque anni ho avuto un altro episodio di laringite persistente, dopo 6 mesi di terapia con riopan e lucen 20 mi è stata prescritta un'altra gastroscopia con biopsia. L'esame è stato fatto due giorni fa ed è stato molto più fastidioso del primo, con conati durante quasi tutto l'esame.
Ne sono uscita con un forte mal di gola (era già irritata per via della laringite da reflusso), una gengiva ammaccata e leggeri dolori all'esofago e allo stomaco. Sapevo che talvolta possono presentarsi dolori dopo l'esame ma che sarebbero passati in 24 ore.
Invece nel mio caso a distanza di 48 ore persistono ancora dei dolori crampiformi allo stomaco, simile a fitte della durata di alcuni secondi che si ripetono più o meno spesso, soprattutto quando sono in posizione stesa o chinata in avanti e ai pasti. Il dolore è sopportabile ma poichè non avevo mai avuto questo tipo di dolore mi sono preoccupata.
L'esito della gastroscopia è sempre di gastrite cronica antrale, senza altre note di rilievo.
Devo preoccuparmi per questi dolori o posso stare tranquilla che passeranno da soli? Le feci fin'ora si presentano chiare per cui non dovrei aver avuto sanguinamenti.
Grazie anticipatamente per le risposte.
Cinque anni fa ho avuto la mia prima gastroscopia che è andata benissimo, nessun fastidio e pochissimi conati di vomito durante l'esame. L'esito è stato di moderata gastrite antrale inattiva e non sono state rivelate anomalie nè nell'esofago nè nel duodeno.
A distanza di cinque anni ho avuto un altro episodio di laringite persistente, dopo 6 mesi di terapia con riopan e lucen 20 mi è stata prescritta un'altra gastroscopia con biopsia. L'esame è stato fatto due giorni fa ed è stato molto più fastidioso del primo, con conati durante quasi tutto l'esame.
Ne sono uscita con un forte mal di gola (era già irritata per via della laringite da reflusso), una gengiva ammaccata e leggeri dolori all'esofago e allo stomaco. Sapevo che talvolta possono presentarsi dolori dopo l'esame ma che sarebbero passati in 24 ore.
Invece nel mio caso a distanza di 48 ore persistono ancora dei dolori crampiformi allo stomaco, simile a fitte della durata di alcuni secondi che si ripetono più o meno spesso, soprattutto quando sono in posizione stesa o chinata in avanti e ai pasti. Il dolore è sopportabile ma poichè non avevo mai avuto questo tipo di dolore mi sono preoccupata.
L'esito della gastroscopia è sempre di gastrite cronica antrale, senza altre note di rilievo.
Devo preoccuparmi per questi dolori o posso stare tranquilla che passeranno da soli? Le feci fin'ora si presentano chiare per cui non dovrei aver avuto sanguinamenti.
Grazie anticipatamente per le risposte.
[#1]
Le complicanze in corso di esame endoscopico sono fortunatamente estremamente rare. Le complicanze maggiori sono l'emorragia e la perforazione. In assenza di manovre terapeutiche sono entrambe estremamente rare. Comunque se persistono e, soprattutto se si accentuano i Suoi disturbi, chieda una visita di controllo al Suo gastroenterologo. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 35.6k visite dal 29/08/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.