Dolori intercostali persistenti
Buongiorno,
A metà novembre ho contratto il covid e da quel momento ho iniziato ad avere dolori intercostali e, mi faccia passare il termine, riacceso dei fastidi alla schiena e zona lombare.
Circa 2 anni fa, dopo RM lombosacrale, ho scoperto di avere delle protrusioni l4-l5 e varie in zona lombare.
All’epoca avevo fastidi sciatalgici ma dopo fisioterapie e manipolazioni è andato tutto via, se non episodi sporadici ma leggeri.
Dal momento in cui ho iniziato a star male a novembre mi sono, appunto, apparsi questi fastidi.
Inizialmente i dolori intercostali li ho recepiti malamente difatti ho avuto un forte attacco di panico (prima volta in vita mia).
Visto il perdurare, in questo periodo ho rifatto la RM (tutto uguale a prima), esami del sangue, visita pneumologica, visita cardiologia (ECG ed eco), fisioterapista e osteopata.
Sembra tutto nella norma, nulla di strano.
Il problema è che continuo ad avere questi dolori (anche al tatto) sia lato destro che sinistro, in alcuni momenti anche forti da dover prendere tachipirina/oki.
Posso solo aggiungere che in certe occasioni i fastidi mi si accentuano quando sono seduto o quando mi inizia a dare fastidio lo stomaco.
Potrebbe essere solamente una problematica da ansia/stress o sarebbe utile una visita gastroenterologica?
O addirittura neurologica?
Problemi stomacali possono produrre questo tipo di fastidi?
Grazie mille!
A metà novembre ho contratto il covid e da quel momento ho iniziato ad avere dolori intercostali e, mi faccia passare il termine, riacceso dei fastidi alla schiena e zona lombare.
Circa 2 anni fa, dopo RM lombosacrale, ho scoperto di avere delle protrusioni l4-l5 e varie in zona lombare.
All’epoca avevo fastidi sciatalgici ma dopo fisioterapie e manipolazioni è andato tutto via, se non episodi sporadici ma leggeri.
Dal momento in cui ho iniziato a star male a novembre mi sono, appunto, apparsi questi fastidi.
Inizialmente i dolori intercostali li ho recepiti malamente difatti ho avuto un forte attacco di panico (prima volta in vita mia).
Visto il perdurare, in questo periodo ho rifatto la RM (tutto uguale a prima), esami del sangue, visita pneumologica, visita cardiologia (ECG ed eco), fisioterapista e osteopata.
Sembra tutto nella norma, nulla di strano.
Il problema è che continuo ad avere questi dolori (anche al tatto) sia lato destro che sinistro, in alcuni momenti anche forti da dover prendere tachipirina/oki.
Posso solo aggiungere che in certe occasioni i fastidi mi si accentuano quando sono seduto o quando mi inizia a dare fastidio lo stomaco.
Potrebbe essere solamente una problematica da ansia/stress o sarebbe utile una visita gastroenterologica?
O addirittura neurologica?
Problemi stomacali possono produrre questo tipo di fastidi?
Grazie mille!
[#1]
Gent.mo i dolori intercostali possono avere origine locale ( condrite) o legata alla muscolatura ma spesso con tutti gli esami del sangue e radiologici negativi. Il gonfiore addominale o a livello gastrico soprattutto in posizione seduta possono accentuare tali dolori ma spesso la causa non è di pertinenza gastroenterologica. Occorre fare in genere un ciclo di antinfiammatorio per 5-7 gg per vedere se riduce l'infiammazione che spesso però non ha una causa ben precisata. Si può però assumere del simeticone o un procinetico come la levosulpiride, dopo prescrizione medica per 1-2 sett per vedere se migliorando lo svuotamento e il gonfiore gastrico migliora il dolore intercostale. Quindi nella mia esperienza la correlazione ci può essere ma il dolore di stomaco o addominale non è spesso la causa dei dolori intercostali.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
Ringrazio per la gentile risposta.
Quindi eventualmente lei una gastrite, magari anche di tipo nervosa, tende ad escluderla?
Perché, le aggiungo, che nelle sedute di fisio/osteopatia mi avevano comunque ravvisato di una contrazione muscolare del diaframma, però facendo esercizi nelle settimane passate non ho avuto tutti questi benefici.
La ringrazio nuovamente.
Ringrazio per la gentile risposta.
Quindi eventualmente lei una gastrite, magari anche di tipo nervosa, tende ad escluderla?
Perché, le aggiungo, che nelle sedute di fisio/osteopatia mi avevano comunque ravvisato di una contrazione muscolare del diaframma, però facendo esercizi nelle settimane passate non ho avuto tutti questi benefici.
La ringrazio nuovamente.
[#3]
Gent. Mo no non escludo la gastrite , anzi potrebbe sicuramente peggiorare i dolori ma occorre curarla peR vedere come va con simeticone o levosulpiride e gastro protettore in relazione al tipo di sintomi gastrici
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 03/01/2024.
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