15 giorni di nausea intermittente, calo ponderale e preoccupazione

Buongiorno dottori, e buon anno.


Lunedì 18/12 dopo cena ho avuto un fortissimo episodio di nausea durato alcune ore, con una sensazione come di blocco e gonfiore all’altezza dello stomaco.
Il tutto è rientrato verso le 3 di notte, anche al seguito dell’assunzione di una piccola limonata calda.

Nei giorni precedenti avevo già riscontrato un paio di episodi di nausea post-prandiale, ma decisamente più leggeri e durati molto meno.


Da lì in poi la nausea non ha più sostanzialmente lasciato, e si presenta soprattutto all’inizio dei pasti quando interviene anche una sensazione come di fatica a proseguire il pasto anche dopo pochi bocconi.


Il 20/12 mi sono recato dal mio gastroenterologo per una visita programmata in funzione della ricerca di un possibile colon irritabile.
A seguito di una palpazione ha parlato di un episodio di distensione addominale.


Avevo precedentemente eseguito degli esami delle feci (ricerca infezioni e parassiti, sangue occulto, calprotectina) a seguito di un episodio di irregolarità intestinale rientrato dopo 10 gg di Enterloactis 24, dai quali era risultato un rialzo della calprotectina (57 su un limite di 50), e per questo il medico mi ha prescritto Colilen 2 compresse per 3 volte al giorno per un mese, per poi ripetere la calprotectina.
A suo dire, se dopo un mese di trattamento la calprotectina sarà scesa o rimasta intorno a quei valori non sarà necessario fare ulteriori indagini per quanto riguarda il colon.
Per la nausea mi ha invece prescritto Nausil 10 gocce al bisogno.


In questi 15 giorni ho poi notato un calo di peso, al momento oscillo fra i 67 e i 67, 5 kg a seconda dei giorni da circa 69 che ero in precedenza.
Non so se attribuire questa cosa a una perdita di massa muscolare dovuta al fatto che ho sospeso la palestra nell’ultimo mese per impegni lavorativi mentre prima andavo regolarmente due volte alla settimana, ma è un elemento che vista la concomitanza con l’insorgere della nausea mi ha spaventato non poco.


Non ho mai avuto episodi di vomito, nemmeno la prima sera, ma ho notato che la nausea è come se aumentasse con il movimento e con l’assunzione di determinate posture dopo i pasti, come quando mi piego in avanti.


Assieme agli esami delle feci avevo eseguito anche degli esami del sangue e delle urine da cui non era emerso nulla, se non una bilirubina a 1, 70 già rilevata in vari esami degli anni scorsi e ritenuta dal mio medico di base come una sindrome di Gilbert.

Celiachia negativa, breath test per il lattosio risultato positivo e a seguito del quale sono passato a una dieta senza lattosio o con prodotti delattosati.


Le feci risultano sempre più o meno formate, anche se noto che emettono numerose bolle d’aria, tanto che a volte galleggiano brevemente prima di affondare.


Restano questa nausea più o meno persistente e il calo di peso, che mi han gettato in uno stato di paura e prostrazione per il quale ho già ripreso contatto con il mio psichiatra.


Ringrazio già da ora chi mi vorrà dare un parere.
[#1]
Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 901 19
Potrebbe trattarsi di un fatto virale che passerà o di una gastrite
L'ecografia dell'addome mi pare sia stata fatta e essere negativa
Farei se non fosse già stato fatto l'esame GASTROPANEL e un controllo se non già fatto della lipasi come indice di possibile problema al pancreas se risultasse alta
Ha fatto la determinazione dell'elastasi fecale?
E i grassi fecali?
Assume farmaci o integratori ( quelli che si usano talvolta quando si frequenta la palestra?)
Cerchi di attenersi a una dieta equilibrata e varia con pochi grassi soprattutto animali
Provi per una settimana a evitare latte e derivati anche quelli delattosati.
Potrebbe provare un antiacido per una settimana o 2 tipo pantoprazolo....o affini
Valuterà col medico curante se sottoporsi a EGDS
Comunque si attenga ai consigli del medico curante e del gastroenterologo

Dr. Ida Fumagalli

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottoressa.

Confermo che l’eco addome effettuata a marzo risultava del tutto negativa.

Elastasi fecale, lipasi e grassi fecali non li ho fatti in questo caso preciso perchè il gastroenterologo non li aveva indicati, ma un esame delle feci risalente al 2019 indicava l’assenza di grassi e amidi nelle feci, pur con la presenza di fibre non digerite.

Elastasi invece non l’ho mai eseguita.

Per quanto riguarda i sintomi, si sono molto attenuati nei giorni da che ho posto il quesito al sito a oggi, anche se la nausea ogni tanto ritorna (una media di una volta ogni tre giorni, ormai), quasi sempre alla sera e comunque molto attenuata e che passa rapidamente da sola. Le feci sono ormai del tutto regolari, sempre formate ed espulse con facilità due volte al giorno, non galleggiano e mi pare emettano anche decisamente meno aria, credo grazie al Colilen che assumo da circa 15 giorni in previsione della ripetizione della calprotectina.

Tuttavia, negli ultimi giorni ho cominciato ad accusare i classici sintomi da reflusso (bruciore in gola, soprattutto al mattino appena sveglio, se mi sdraio sul fianco destro o se mi piego in avanti), per i quali volevo chiedervi se l’assunzione di qualche antiacido o gastroprotetteore potrebbe influire sul valore della calprotectina quando effettuerò il controllo.

Come indicato, assumo al momento Colilen 2 opercoli 3 volte al giorno, e circa 30 g di proteine in polvere dopo la palestra (2 volte alla settimana in media, ripreso da poco e comunque dopo l’insorgenza della nausea).

Riguardo al gastropanel, a marzo avevo eseguito anche una gastroscopia che non aveva rilevato presenza di Helicobacter, pur con la presenza di una gastrite cronica antrale e di una esofagite puntiforme di grado A Los Angeles, trattata con successo con 8 settimane di pantoprazolo. Per lei è ancora valida o è meglio eseguire comunque il controllo?

Ritiene verosimile un problema al pancreas, o il sostanziale rientro dei sintomi degli ultimi giorni può bastare a escluderlo?

La ringrazio per la risposta.
[#3]
Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 901 19
Il fatto che stia migliorando mi fa pensare a un fatto virale o comunque qualcosa in risoluzione
Se i sintomi invece persistessero rifarei gli esami del sangue e l'ecografia e eventualmente la gastroscopia
Una visita con esame obiettivo è necessaria anche se penso l'abbia già fatta.

Dr. Ida Fumagalli

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.

Confermo che durante la visita il gastroenterologo ha proceduto all’esame obiettivo: alla palpazione dell’addome non erano presenti dolori di alcun tipo, la peristalsi era valida ed era presente un moderato aumento dell’aria intestinale nel colon destro.

Il 20 di questo mese dovrò rifare l’esame della calprotectina, magari parlandone col mio medico chiederò di fare anche gli esami da lei indicati su feci e sangue per maggiore sicurezza.

Potrei chiederle se secondo lei una terapia antireflusso con gastroprotettori o altri medicinali potrebbe influire sul risultato dell’esame per la calprotectina? Vorrei togliermi questi fastidiosi sintomi del reflusso.

La ringrazio ancora molto per la disponibilità e la gentile risposta.
[#5]
Utente
Utente
Salve dottoressa, la aggiorno sugli sviluppi della situazione.

La nausea continua a presentarsi dopo i pasti, e soprattutto si acutizza molto quando passo da una posizione seduta a una in piedi o quando mi muovo per compiere gesti normali come rassettare la casa.

Parlandone con la mia dottoressa che sospetta una gastrite ho iniziato una terapia con pantoprazolo 20 mg al mattino + Noremifa 20 ml dopo i pasti e prima di andare a letto.
Mi ha detto di proseguire per un paio di settimane e vedere come va.

Questa mattina poi mi sono svegliato molto presto verso le 5 e ho dovuto andare in bagno, dove ho prodotto feci sformate, anche qui accompagnate da un altro episodio di nausea.

Sconsolato e spaventato mi sono recato al PS di Niguarda, dove però il dottore a una palpazione addominale non ha rilevato nulla e propende anche lui per una gastrite. Sono stato mandato a casa senza ulteriori esami.

La sensazione principale ormai è quella come un indurimento e irrigidimento del ventre che insorge dopo i pasti, assieme a meteorismo e appunto nausea.

Ho l’impressione anche di ingoiare molta aria, e avverto dei sonori borborigmi più o meno in tutto il ventre.

In tutto questo, infine, aggiungo che non ho mai vomitato e che i dolori, quando raramente si presentano, sono molto leggeri e come pungenti.

Sono abbastanza scoraggiato, perché non mi sembra di star concludendo niente

Attendo una sua gentile risposta, e la ringrazio anticipatamente.
[#6]
Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 901 19
Visto che i disturbi persono farei gli esami che le ho indicato sopra ossia gastropanel pcr ASCA ANCA emocromo lipasi got gpt gammagt bilirubina totale e diretta
Esame feci per coprocoltura SO calprotectina elastasi chimico fisico parassiti
Esame urine completo
Usa sostanze? Lo chiedo per non trascurare nulla
Gli esami vecchi non bastano
Bisogna che siano esami fatti dopo l'inizio dei disturbi
Ha altri sintomi tipo cefalea vertigini

Dr. Ida Fumagalli

[#7]
Utente
Utente
Salve dottoressa.

La ringrazio per la risposta, lunedì chiederò al mio curante di farmi le ricette ed eseguirò gli esami.

Non assumo sostanze di nessun tipo nè ne ho mai assunte.

Posso chiederle di cosa potrebbe trattarsi, secondo lei?

Il non sapere cosa fare mi frustra molto, così come il vivere nel dubbio.

Su questo sito e in altri leggo di disbiosi, gastropresi e altre cose anche peggiori che mi preoccupano molto
[#8]
Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 901 19
Se non l'avesse già fatto può fare il disbiotest su un campione di urine del mattino per dosaggio indacano e scatolo
Può mostrare segni di disbiosi intestinale
Penso che passeranno i disturbi altrimenti sarebbe meglio fare una esofagogastroduodenoscopia

Dr. Ida Fumagalli

[#9]
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, la aggiorno sull’andamento della situazione.

Da circa un paio di giorni ho riscontrato una scomparsa quasi totale della nausea post-prandiale, in concomitanza con un’improvvisa sensazione di grande rilassamento avvertita la sera prima che la nausea scomparisse, come se da un momento all’altro fosse scattato un qualche interruttore.

Al posto della nausea (per non farci mancare nulla) è subentrata una sensazione di pesantezza e dispnea durante e dopo i pasti, che noto si risolve nel giro di circa 20-30 minuti. Avevo già avuto di questi sintomi in passato, che poi si erano risolti e non più presentati fino a oggi. Contemporaneamente, le feci sono passate da formate a sfatte, che affondano immediatamente e si frantumano rilasciando molte bolle d’aria.

Continuo la terapia con pantoprazolo 20 mg una volta al giorno + colilen 2 opercoli prima dei 3 pasti, ma ho sospeso il Noremifa dopo i pasti (lo assumo ancora prima di andare a dormire).

Nel frattempo ho parlato col mio medico e ho eseguito alcuni degli esami di sangue e feci da lei suggeriti, di cui riporto i risultati.

SANGUE

AST/GOT 20 U/L (8-34)
ALT/GPT 17 U/L (10-49)
Gamma GT 14 U/L (0-73)
Fosfatasi Alcalina 38* U/L (46-116)
Bilirubina totale reflex 1.00 mg/dL (0.30-1.20)
Colinesterasi 13426 U/L (7000-19000)
Alfa Amilasi 86 U/L (30-118)
Lipasi 36 U/L (12-53)
VES 8 mm/h (1-15)

FECI

Fibre carnee digerite ASSENTE
Fibre carne non digerite ASSENTE
Fibre vegetali PRESENTE+
Grassi ASSENTE
Amido PRESENTE+
pH 7

Il prelievo delle feci è avvenuto il giorno prima della scomparsa serale della nausea, quello dal sangue la mattina del giorno dopo.

Negli esami del sangue effettuati a novembre, prima dell’esordio dei sintomi, risultava una bilirubina a 1.70 (diretta 0.47, indiretta 1.23), AST 22 e ALT 17, la VES era a 5, gli altri esami non erano stati effettuati.

Sono in attesa dei risultati per calprotectina ed elastasi.

Devo ammettere che i risultati di amilasi e lipasi mi hanno tranquillizzato (essendo ipocondriaco e non avendoli mai fatti temevo qualcosa al pancreas), così come l’assenza dei grassi nelle feci. Con questi risultati, anche senza avere ancora l’elastasi, ho ragione di tranquillizzarmi per quanto riguarda il pancreas?

Appena avrò gli altri risultati andrò dal mio curante e anche dal gastroenterologo, nel frattempo volevo chiedere un suo gentile parere sugli esami.

Ritiene sia il caso di indagare ulteriormente? Il test per la disbiosi non l’ho effettuato, ritiene dovrei?

Grazie ancora per la sua eventuale cortese risposta e per il servizio che fornisce.
[#10]
Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 901 19
Gli esami sono normali
La bilirubina è scesa
Lei sta meglio
Per quel peso postprandiale potrebbe provare un procinetico tipo metoclopramide o domperidone
Chieda comunque al suo medico o al gastroenterologo
Non ricordo se abbia fatto esofagogastroduodenoscopia
L'ecografia dell'addome mi pare di si
Bisogna considerare eventuali intolleranze alimentari

Dr. Ida Fumagalli

[#11]
Utente
Utente
EGDS ed eco addome sono state eseguite entrambe a marzo dell’anno scorso a seguito di dolori e bruciori epigastrici.

Eco addome non rilevava nulla, EGDS rilevava gastropatia antrale cronica, cardias incontinente ed esofagite puntiforme grado A trattata a suo tempo con 8 settimane di pantoprazolo.

A novembre ho eseguito anche test per la celiachia (negativo) e breath test al lattosio (positivo).

Le riporto i risultati nel dettaglio:

CELIACHIA

Immunoglobine IgA 2,2 g/L (0,4-3,5)
Anticorpi Anti Transglutaminasi <0,5 U/mL (0,0-14,9)

LATTOSIO

% dose cum/h a 120 minuti: 4,1

Con un risultato maggiore di 5 sarei risultato negativo, con uno pari o inferiore a 5 positivo.

Non le nego che questo ultimo test mi ha lasciato perplesso sia nelle modalità che nel risultato. Lo ritiene comunque attendibile?

Grazie infinite ancora per la risposta.
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