Gastrite emorragica e antinfiammatori

Buonasera, scrivo per fare chiarezza su un dubbio che mi assilla da un po'.

All'età di sette anni (ormai quasi vent'anni fa) ho avuto una gastrite emorragica (probabilmente causata dall'assunzione di Augmentin da 1000mg).

Dopo qualche giorno di ricovero e una gastroscopia che non ha evidenziato niente di preoccupante (anche se è durata meno del previsto perché io non sopportavo il fastidio dell'esame), sono stato dimesso.

I medici mi hanno dato una lista di cibi e farmaci da evitare, e tra questi c'erano gli antinfiammatori.

Da allora non li ho più assunti (anche perché i medici da cui sono stato, dopo aver saputo la mia storia, non me li hanno più prescritti), in caso di bisogno mi limito ad assumere tachipirina e più di recente tachidol.

A distanza di tanti anni gli antinfiammatori sono ancora un pericolo per la mia salute?
Ci sono esami o visite da fare per verificare se posso assumere questo tipo di farmaci o devo mettermi l'anima in pace?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
A prescindere dal fatto che la gastroscopia fu negativa e dal fatto che l'augmentin non è un antiinfiammatorio, un tentativo può farlo.
Prima di utilizzare un antiinfiammatorio, sempre sotto controllo medico, inizi con un inibitore della pompa protonica per proteggere il suo stomaco.
In ogni caso ne parli con il curante.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia