Dolore esofageo, retrosternale e gola

Buongiorno Gentilissimi Medici,

Da circa un paio di giorni accuso sintomi spiacevoli correlati al tratto esofageo (credo) mai sperimentato prima, e vorrei capire se si trattasse di reflusso sperando in un vostro cordiale riscontro.
Frequentemente la notte, nelle ultime settimane magari svegliandomi per andare in bagno, ho accusato eruttazioni continue, di giorno in molte occasioni una serie di singhiozzi a intermittenza fastidiosa.
Un paio di sere fa, terminata la cena, ho accusato un dolore dalla gola in giù, direi all'esofago e dietro lo sterno in concomitanza con stomaco e fianchi.
Il dolore é fastidioso e stringente alla gola, inizialmente ho pensato ad una reazione allergica.
Il tutto é diminuito in un paio d'ore poiché notavo che sdraiato era maggiore ho preferito passeggiare o stare in piedi, prendendo una biochetasi (non so se avrebbe potuto aiutarmi sinceramente).
Oggi ho ancora dei leggeri sintomi, tosse con mucosa e pressione all'esofago.
É sopportabile ma vorrei capire e purtroppo posso sentire il mio medico curante da gennaio.
Grazie a chi risponderà
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
La sintomatologia è compatibile con reflusso gastroesofageo.
In attesa della visita medica è utile l'assunzione di agenti protettivi della mucosa (poliprotect, alginato...) dopo i pasti e la sera prima di andare a letto.
Di sicuro giovamento è l'assunzione di posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg), che si ottiene sollevando la testata del letto di 15-20 cm. Non con cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini del lato testa della rete del letto in modo da realizzare un piano lievemente inclinato.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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