Encefalopatie
Saluti, io ho un familiare che ha cardiopatia ischemica (2014 triplice CABG e aneurismectomia ad evoluzione dilatativa ipocinetica), cirrosi epatica esotossica in astensione con cofattore cardiogeno, MELD18 TIPS, encefalopatia portosistemica, DM II, ascite; non so che fare spero che qualcuno possa aiutarmi, non vuole curarsi, non segue la terapia, se ci parli diventa irrascibile e collerico, si mette ad urlare e altre cose che non riesco a scrivere, ho parlato con l' assistente sociale che lo segue, mi ha detto che se non si vuole curare di non farlo curare e di non insistere.
Ha l'ammonio a 125, quello che ho scritto è l'anamnesi scritta sulla lettera di dimissione, l' epatologa che lo segue con le terapie day hospital albumina e esami, mi sembra incompetente perché nonostante qui ci sia scritto che abbia l encefalopatia, vedendo che carattere ha e che non si vuole curare non fa nulla, mi ha detto che non ha l encefalopatia perché è cosciente e non è in coma, l'intervento di tips non glielo ha fatto fare lei, glielo hanno fatto fare d'urgenza, prima del tips le gastroscopie per controllare le varici lei gliele programmava in ritardo, infatti è successo più di una volta che le varici avevano sanguinato e dovevano legargliele d'urgenza e fargli la gastroscopia tramite pronto.
Sono di borghetto provincia di Savona, l' ospedale vicino non è un buon ospedale, la cardiopatia non gliela avevano diagnosticata, lo curavano per bronchite, era andato a fare una visita a pagamento dal cardiologo per essere curato.
Durante un passato ricovero aveva contratto il covid.
In un altro ricovero avendo la cataratta e non vedendoci doveva comunque andare in bagno a svuotare il pappagallo.
Io non so cosa fare sto vedendo intorno ci sono molte persone che se ne fregano o che sono degli incompetenti, cose brutte per piacere non scrivetele non ce la faccio a leggerle so che non è una bella situazione, qualsiasi consiglio passiate darmi per aiutarmi lo leggerò, riguardo al tso vorrei sapere se ci fosse la possibilità di fargli fare in un ospedale diverso, perché non glielo vorrei far fare in quell'ospedale lì che non è un bel ospedale.
Non so cosa fare aiutatemi perpiacere
Ha l'ammonio a 125, quello che ho scritto è l'anamnesi scritta sulla lettera di dimissione, l' epatologa che lo segue con le terapie day hospital albumina e esami, mi sembra incompetente perché nonostante qui ci sia scritto che abbia l encefalopatia, vedendo che carattere ha e che non si vuole curare non fa nulla, mi ha detto che non ha l encefalopatia perché è cosciente e non è in coma, l'intervento di tips non glielo ha fatto fare lei, glielo hanno fatto fare d'urgenza, prima del tips le gastroscopie per controllare le varici lei gliele programmava in ritardo, infatti è successo più di una volta che le varici avevano sanguinato e dovevano legargliele d'urgenza e fargli la gastroscopia tramite pronto.
Sono di borghetto provincia di Savona, l' ospedale vicino non è un buon ospedale, la cardiopatia non gliela avevano diagnosticata, lo curavano per bronchite, era andato a fare una visita a pagamento dal cardiologo per essere curato.
Durante un passato ricovero aveva contratto il covid.
In un altro ricovero avendo la cataratta e non vedendoci doveva comunque andare in bagno a svuotare il pappagallo.
Io non so cosa fare sto vedendo intorno ci sono molte persone che se ne fregano o che sono degli incompetenti, cose brutte per piacere non scrivetele non ce la faccio a leggerle so che non è una bella situazione, qualsiasi consiglio passiate darmi per aiutarmi lo leggerò, riguardo al tso vorrei sapere se ci fosse la possibilità di fargli fare in un ospedale diverso, perché non glielo vorrei far fare in quell'ospedale lì che non è un bel ospedale.
Non so cosa fare aiutatemi perpiacere
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Purtroppo, per quanto possa risultare penoso, non è possibile obbligare una persona a curarsi e il TSO è uno strumento con caratteristiche particolari che deve essere disposto in circostanze eccezionali che non affiorano dalla sua descrizione.
Se riesce a convincerlo può cercare di migliorare la condizione di encefalopatia attraverso supplementazione dietetica con aminoacidi a catena ramificata.
Se riesce a convincerlo può cercare di migliorare la condizione di encefalopatia attraverso supplementazione dietetica con aminoacidi a catena ramificata.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 519 visite dal 28/12/2023.
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