Stipsi cronica
Buonasera.
Vi scrivo perché non sono riuscita ad andare in bagno per più di 20 giorni.
Non ho proprio sentito lo stimolo.
Soffro di stitichezza da sempre, di solito ci vado una volta a settimana, anche più.
Questa volta sono passati 23 giorni.
Premetto che i primi 15 giorni sono stata in viaggio fuori quindi può essere stato il cambiamento.
C'è da dire anche che mangio poco (sono sottopeso), non bevo molto (due, tre bicchieri d'acqua al giorno), non faccio nessuna attività fisica.
Quindi non mi aiuto di certo.
(In quei 15 giorni in viaggio non ho fatto pasti abbondanti e una sera ho avuto mal di stomaco.)
In alcuni periodi negli ultimi anni ho avuto lieve sensazione di nausea, dolore non costante al fianco destro accanto all'ombelico, bruciore al fianco destro e a volte nella zona un po' più centrale, sensazione di un lampo e vari dolori addominali che a volte si modificavano in base al mio movimento.
In posizione ferma non avevo problemi.
Quindi dovevo trovare la giusta posizione per non avere dolori o fastidio.
Ho avuto anche emorroidi e qualche volta uscita di sangue.
In questi venti giorni non ho mai ricorso a lassativi o altro essendo contraria, non sono riuscita neanche a modificare la mia dieta quindi ho lasciato correre sperando in un miglioramento.
Ma questo problema mi preoccupa quindi da stamattina sto iniziando a usare glicerolo alfasigma e subito ho avvertito lo stimolo anche se ho evacuato in poche quantità.
La mia domanda è: quante volte posso utilizzarli al giorno per evitare di esserne dipendente, due volte al giorno vanno bene?
Questo problema può essere occasionale o è qualcosa di "grave", nel senso che non evacuare per cosi tanto tempo può portare a complicazioni?
Dato che oggi sono riuscita seppur in piccole quantità, questo può significare che non c'è un blocco o un problema importante e quindi posso risolvere?
Pensavo di continuare con i lassativi fin quando non espello del tutto, anche se ho paura di aver agito e iniziato a prenderli troppo tardi.
Vi scrivo perché non sono riuscita ad andare in bagno per più di 20 giorni.
Non ho proprio sentito lo stimolo.
Soffro di stitichezza da sempre, di solito ci vado una volta a settimana, anche più.
Questa volta sono passati 23 giorni.
Premetto che i primi 15 giorni sono stata in viaggio fuori quindi può essere stato il cambiamento.
C'è da dire anche che mangio poco (sono sottopeso), non bevo molto (due, tre bicchieri d'acqua al giorno), non faccio nessuna attività fisica.
Quindi non mi aiuto di certo.
(In quei 15 giorni in viaggio non ho fatto pasti abbondanti e una sera ho avuto mal di stomaco.)
In alcuni periodi negli ultimi anni ho avuto lieve sensazione di nausea, dolore non costante al fianco destro accanto all'ombelico, bruciore al fianco destro e a volte nella zona un po' più centrale, sensazione di un lampo e vari dolori addominali che a volte si modificavano in base al mio movimento.
In posizione ferma non avevo problemi.
Quindi dovevo trovare la giusta posizione per non avere dolori o fastidio.
Ho avuto anche emorroidi e qualche volta uscita di sangue.
In questi venti giorni non ho mai ricorso a lassativi o altro essendo contraria, non sono riuscita neanche a modificare la mia dieta quindi ho lasciato correre sperando in un miglioramento.
Ma questo problema mi preoccupa quindi da stamattina sto iniziando a usare glicerolo alfasigma e subito ho avvertito lo stimolo anche se ho evacuato in poche quantità.
La mia domanda è: quante volte posso utilizzarli al giorno per evitare di esserne dipendente, due volte al giorno vanno bene?
Questo problema può essere occasionale o è qualcosa di "grave", nel senso che non evacuare per cosi tanto tempo può portare a complicazioni?
Dato che oggi sono riuscita seppur in piccole quantità, questo può significare che non c'è un blocco o un problema importante e quindi posso risolvere?
Pensavo di continuare con i lassativi fin quando non espello del tutto, anche se ho paura di aver agito e iniziato a prenderli troppo tardi.
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Questa situazione non può e non deve essere affrontata con il fai da te.
Si faccia visitare e seguire da un gastroenterologo onde evitare di peggiorare la situazione.
Deve seguire una alimentazione ed una idratazione adeguata e ricercare eventuali altre cause di stipsi.
Cordiali saluti.
Si faccia visitare e seguire da un gastroenterologo onde evitare di peggiorare la situazione.
Deve seguire una alimentazione ed una idratazione adeguata e ricercare eventuali altre cause di stipsi.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 23/12/2023.
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