Reflusso gastroesofageo e debolezza alle gambe
Buonasera,
ho 29 anni e da circa 2 mesi soffro di esofagite da reflusso, diagnosticata prima mediante visita clinica e poi accertata da gastroscopia. Tra le cause, probabilmente, il mio stile di vita stressante (mangio e vado a coricarmi) e l'utilizzo di antiinfiammatori. Non so se pesi anche il periodo di forte stress che ha preceduto l'arrivo della malattia.
Mi sto curando con nexium mattina e sera (20 mg) + antiacidi. Per favorire una corretta digestione, inoltre, sto prendendo Peridon prima dei pasti. Dopo un mese e mezzo di cura non ho ancora avuto i risultati sperati poiché ho ancora tosse, dolore e bruciore allo stomaco dopo i pasti e sensazione del "reflusso" dell'acido dopo aver mangiato. Tuttavia, l'ansia che mi aveva generato una malattia di questo tipo è ora più sotto controllo.
Ma c'è una cosa che mi preoccupa ancora e su cui vorrei avere lumi, se possibile. In contemporanea con l'avvento della MRGE ho inziato a sentire debolezza alle gambe e in generale un senso di spossatezza. La debolezza è ciò che mi preoccupa di più perché non riesco a classificarla: non mi impedisce di fare sport, non fa si che le gambe mi provochino dolore più del normale ma spesso le sento vuote, senza aver compiuto sforzi o altro.
Ieri ho trascorso una giornata completamente a riposo (sono in ferie) e dal momento in cui mi son alzato, stamattina, ho questa sensazione. Ad essa, a volte, si associano giramenti di testa quando mi alzo di scatto (dal letto ma anche dal divano o dalla macchina).
Aggiungo: a maggio ho sostenuto una visita sportiva per pratica di attività agonistica che includeva anche l'elettroencefalogramma oltre ai controlli di routine ed era tutto ok; le analisi sono ok (tiroide, glicemia, ves, sangue occulto e tutte le più generiche)e non noto una diminuzione della forza.
Le domande che ne conseguono, pertanto, sono:
- esiste una correlazione tra l'esofagite da reflusso e sintomi di questo tipo?
- Potrebbero essere i farmaci (ne dubito perché la debolezza è apparsa prima ancora che iniziassi la cura)?
- Dovrei fare degli accertamenti ulteriori? Può essere necessaria una visita neurologica?
Il mio medico generico non li ritiene necessari e mi ha prescritto solo un ansiolitico che, però, ho evitato di prendere.
Ringrazio in anticipo per la risposta
Buona serata
ho 29 anni e da circa 2 mesi soffro di esofagite da reflusso, diagnosticata prima mediante visita clinica e poi accertata da gastroscopia. Tra le cause, probabilmente, il mio stile di vita stressante (mangio e vado a coricarmi) e l'utilizzo di antiinfiammatori. Non so se pesi anche il periodo di forte stress che ha preceduto l'arrivo della malattia.
Mi sto curando con nexium mattina e sera (20 mg) + antiacidi. Per favorire una corretta digestione, inoltre, sto prendendo Peridon prima dei pasti. Dopo un mese e mezzo di cura non ho ancora avuto i risultati sperati poiché ho ancora tosse, dolore e bruciore allo stomaco dopo i pasti e sensazione del "reflusso" dell'acido dopo aver mangiato. Tuttavia, l'ansia che mi aveva generato una malattia di questo tipo è ora più sotto controllo.
Ma c'è una cosa che mi preoccupa ancora e su cui vorrei avere lumi, se possibile. In contemporanea con l'avvento della MRGE ho inziato a sentire debolezza alle gambe e in generale un senso di spossatezza. La debolezza è ciò che mi preoccupa di più perché non riesco a classificarla: non mi impedisce di fare sport, non fa si che le gambe mi provochino dolore più del normale ma spesso le sento vuote, senza aver compiuto sforzi o altro.
Ieri ho trascorso una giornata completamente a riposo (sono in ferie) e dal momento in cui mi son alzato, stamattina, ho questa sensazione. Ad essa, a volte, si associano giramenti di testa quando mi alzo di scatto (dal letto ma anche dal divano o dalla macchina).
Aggiungo: a maggio ho sostenuto una visita sportiva per pratica di attività agonistica che includeva anche l'elettroencefalogramma oltre ai controlli di routine ed era tutto ok; le analisi sono ok (tiroide, glicemia, ves, sangue occulto e tutte le più generiche)e non noto una diminuzione della forza.
Le domande che ne conseguono, pertanto, sono:
- esiste una correlazione tra l'esofagite da reflusso e sintomi di questo tipo?
- Potrebbero essere i farmaci (ne dubito perché la debolezza è apparsa prima ancora che iniziassi la cura)?
- Dovrei fare degli accertamenti ulteriori? Può essere necessaria una visita neurologica?
Il mio medico generico non li ritiene necessari e mi ha prescritto solo un ansiolitico che, però, ho evitato di prendere.
Ringrazio in anticipo per la risposta
Buona serata
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caro Utente, non esiste una correlazione tra reflusso e debolezza muscolare nè con i farmaci che assume, se questa situazione dovesse persistere ulteriormente una visita neurologica potrebbe anche essere indicata ma si attenga a quello che le suggerisce il medico di base che la conosce meglio.
saluti
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 59.3k visite dal 27/08/2009.
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