Noduli fegato
Salve, donna, 70 anni, eco addome evidenzia steatosi marcata e fegato gonfio oltre ad alcune aree rotondeggianti, solidiformi, a margini irregolari, diametro massimo 5 cm.
Successiva tac con contrasto non chiarisce natura di questi noduli.
"Presenza di multiple aree solide relativamente ipodense, eterodimensionali ed a distribuzione ubiquitaria, le maggiori tra IVs e IIs di cm 5. 5 circa e di cm 4. 5 in VIs.
I reperti per caratteristiche TC sono da riferirsi, in prima ipotesi, a secondarismi.
In esiti di colecistectomia, vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate. In corrispondenza della porzione terminale della coda pancreatica si apprezza un’area di relativa ipodensità disomogenea, delle dimensioni massime di cm 2x2. 5 circa, che presenta sottili spiculature verso il cellulare lasso adiacente, sospetta per processo eteroformativo. "
È opportuno fare RM o direttamente visita epatologica?
O come bisogna procedere per identificare la natura di queste formazioni?
Segnalo valore Fosfatasi Alcalina: 442 U/l,
GGT: 325 UI/l
In precedenza eseguita anche colonscopia (negativa). Dato che è presente stipsi cronica il medico ha ritenuto opportuno prescriverla.
Grazie mille per l'attenzione
Successiva tac con contrasto non chiarisce natura di questi noduli.
"Presenza di multiple aree solide relativamente ipodense, eterodimensionali ed a distribuzione ubiquitaria, le maggiori tra IVs e IIs di cm 5. 5 circa e di cm 4. 5 in VIs.
I reperti per caratteristiche TC sono da riferirsi, in prima ipotesi, a secondarismi.
In esiti di colecistectomia, vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate. In corrispondenza della porzione terminale della coda pancreatica si apprezza un’area di relativa ipodensità disomogenea, delle dimensioni massime di cm 2x2. 5 circa, che presenta sottili spiculature verso il cellulare lasso adiacente, sospetta per processo eteroformativo. "
È opportuno fare RM o direttamente visita epatologica?
O come bisogna procedere per identificare la natura di queste formazioni?
Segnalo valore Fosfatasi Alcalina: 442 U/l,
GGT: 325 UI/l
In precedenza eseguita anche colonscopia (negativa). Dato che è presente stipsi cronica il medico ha ritenuto opportuno prescriverla.
Grazie mille per l'attenzione
[#1]
Sembrerebbe, dalla descrizione, trattarsi di ripetizioni epatiche.
Naturalmente occorrerebbe trovare l'origine primaria.
Farei subito una visita oncologica.
Cordiali saluti.
Naturalmente occorrerebbe trovare l'origine primaria.
Farei subito una visita oncologica.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie per la Sua rapida risposta, dottore.
Oggi è stata eseguita RM addome completo con contrasto, occorre attendere fino ai primi di gennaio per referto.
In settimana faremo una visita con un epatologo. Spero ci sappia dare qualche indicazione.
Purtroppo la stipsi persiste ed è alquanto fastidiosa.
Oggi è stata eseguita RM addome completo con contrasto, occorre attendere fino ai primi di gennaio per referto.
In settimana faremo una visita con un epatologo. Spero ci sappia dare qualche indicazione.
Purtroppo la stipsi persiste ed è alquanto fastidiosa.
[#4]
Utente
Buonasera dottore, grazie per la risposta. La stipsi va un po' meglio grazie all'integratore Dispepril, bustina di Bowell e prugne californiane la sera in acqua calda.
Purtroppo l'epatologo ha confermato il Suo sospetto. I noduli al fegato sarebbero secondarismi di un tumore al pancreas, in attesa di accertamenti sugli altri organi. Secondo l'epatologo per come si presenta la situazione sarebbe impossibile operare perché andrebbe asportata una porzione troppo grande di fegato e ciò comporterebbe un'insufficienza epatica.
Secondo Lei vale la pena effettuare un secondo consulto con un altro epatologo/oncologo?
Grazie infinitamente
Purtroppo l'epatologo ha confermato il Suo sospetto. I noduli al fegato sarebbero secondarismi di un tumore al pancreas, in attesa di accertamenti sugli altri organi. Secondo l'epatologo per come si presenta la situazione sarebbe impossibile operare perché andrebbe asportata una porzione troppo grande di fegato e ciò comporterebbe un'insufficienza epatica.
Secondo Lei vale la pena effettuare un secondo consulto con un altro epatologo/oncologo?
Grazie infinitamente
[#5]
Non posso dirlo non potendo vedere le immagini degli esami.
Chiedete se e' possibile un trattamento con farmaci biologici che in alcuni casi possono tenere a bada la neoplasia per un po'.
Chiedete se e' possibile un trattamento con farmaci biologici che in alcuni casi possono tenere a bada la neoplasia per un po'.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 15/12/2023.
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