Possibile emorragia allo stomaco?
Buongiorno.
Da 2-3 giorni avverto come un peso alla bocca dello stomaco, non è un vero e proprio dolore poi che altro un fastidio.
Da ieri pomeriggio poi ho iniziato ad avvertire un senso di debolezza e mi sono spaventato iniziando a pensare ad una possibile emorragia allo stomaco.
Secondo voi è possibile che ci sia un emorragia in corso?
In bagno sono andato normalmente e non ho riscontrato ne feci rosse né molto scure.
Nel mangiare non ho riscontrato particolari problemi, certo sono un tipo abbastanza ansioso e impressionabile quindi un pochino meno scelto del solito lo sono perché ho molta paura.
Ho effettuato un emocromo un paio d’ore dopo che ho iniziato ad avvertire il problema e l’emoglobina risulta a 14.8 con globuli rossi a 5.3. Ora più che il fastidio allo stomaco mi spaventa questa debolezza non vorrei fosse sintomo di qualche perdita di sangue.
Ma se ci fosse stata perdita di sangue me ne sarei accorto dalle feci?
Quale potrebbe essere il problema?
C’è da preoccuparsi?
Devo andare ad un pronto soccorso?
Cosa mi consigliate di fare?
Spero possiate rispondere il prima possibile.
Ringrazio anticipatamente
Da 2-3 giorni avverto come un peso alla bocca dello stomaco, non è un vero e proprio dolore poi che altro un fastidio.
Da ieri pomeriggio poi ho iniziato ad avvertire un senso di debolezza e mi sono spaventato iniziando a pensare ad una possibile emorragia allo stomaco.
Secondo voi è possibile che ci sia un emorragia in corso?
In bagno sono andato normalmente e non ho riscontrato ne feci rosse né molto scure.
Nel mangiare non ho riscontrato particolari problemi, certo sono un tipo abbastanza ansioso e impressionabile quindi un pochino meno scelto del solito lo sono perché ho molta paura.
Ho effettuato un emocromo un paio d’ore dopo che ho iniziato ad avvertire il problema e l’emoglobina risulta a 14.8 con globuli rossi a 5.3. Ora più che il fastidio allo stomaco mi spaventa questa debolezza non vorrei fosse sintomo di qualche perdita di sangue.
Ma se ci fosse stata perdita di sangue me ne sarei accorto dalle feci?
Quale potrebbe essere il problema?
C’è da preoccuparsi?
Devo andare ad un pronto soccorso?
Cosa mi consigliate di fare?
Spero possiate rispondere il prima possibile.
Ringrazio anticipatamente
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.6k 218
Non ci sono elementi sufficienti per pensare a ina emorragia gastrointestinale.
Il dolore può essere causato da spasmo conseguente a distensione da accumulo d'aria e amplificato dall'ansia; la sensazione di debolezza/malessere può dipendere dalla sollecitazione vagale conseguente.
Non ci sono pertanto condizioni di urgenza da pronto soccorso.
Il dolore può essere causato da spasmo conseguente a distensione da accumulo d'aria e amplificato dall'ansia; la sensazione di debolezza/malessere può dipendere dalla sollecitazione vagale conseguente.
Non ci sono pertanto condizioni di urgenza da pronto soccorso.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.6k 218
In un consulto on line pubblico è possibile esaminare i dati proposti dall'utente e dare consigli utili sulla situazione attuale, non si devono formulare ipotesi non verificabili.
La situazione che descrive è tranquilla e non pone il sospetto di emorragia gastrointestinale.
I sintomi sono in linea con quanto le ho già scritto.
Se ciò non dovesse essere sufficiente per tranquillizzarsi del tutto, dovrà parlarne col suo medico curante e farsi visitare.
La situazione che descrive è tranquilla e non pone il sospetto di emorragia gastrointestinale.
I sintomi sono in linea con quanto le ho già scritto.
Se ciò non dovesse essere sufficiente per tranquillizzarsi del tutto, dovrà parlarne col suo medico curante e farsi visitare.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Comprendo che la comparsa di sintomi che non si sono mai avuti prima possano destare interrogativi in chi li percepisce, ma l'orientamento verso una diagnosi di particolare impegno ha caratteristiche differenti. Il disturbo che riferisce è del tutto aspecifico, non è cioè caratteristico di una malattia in particolare. La cosa più semplice da fare per chiarire i suoi dubbi è farsi visitare dal suo medico: la sua esperienza clinica e le sfumature nella descrizione dei sintomi saranno in grado di tranquillizzarla e, se necessario, di scegliere le indagini diagnostiche appropriate se ritenute necessarie.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 08/12/2023.
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