Problema allo stomaco o al cuore?
Salve, da un mesetto dopo aver assunto un antibiotico e non avendo preso la protezione allo stomaco, ho sempre una forte nausea e pressione alle tempie e alle mandibole...non riesco a finire tutto il cibo, ho fatto una rm con contrasto ma non è emerso nulla... c’è da dire che sto passando un periodo molto stressante, ho fatto la visita al cuore è tutto ok, tranne un piccolo scollamento del pericardio... potrebbe essere un infarto o qualche tumore allo stomaco?
[#1]
Premetto che la cosiddetta "protezione" dello stomaco in terapia antibiotica non serve a nulla.
Per quel che riguarda i sintomi descritti, possono essere notevolmente amplificati dalla condizione ansiosa. Non ci sono elementi per ipotizzare una neoplasia con una RM nella norma.
Non ci sono le caratteristiche cliniche per pensare a un infarto del miocardio; la situazione di "scollamento del pericardio" potrebbe avere una causa infettiva (perché ha fatto una terapia antibiotica?) da valutare a cura dello specialista cardiologo.
Per quel che riguarda i sintomi descritti, possono essere notevolmente amplificati dalla condizione ansiosa. Non ci sono elementi per ipotizzare una neoplasia con una RM nella norma.
Non ci sono le caratteristiche cliniche per pensare a un infarto del miocardio; la situazione di "scollamento del pericardio" potrebbe avere una causa infettiva (perché ha fatto una terapia antibiotica?) da valutare a cura dello specialista cardiologo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Probabilmente lei percepisce delle "palpitazioni", per sapere se sono extrasistoli occorre un elettrocardiogramma.
Purtroppo l'ansia (preoccupazione) amplifica la sintomatologia.
Sul versante gastroenterologico non mi sembra ci siano delle situazioni allarmanti; se il cardiologo ha escluso disturbi rilevanti le consiglio di affrontare con uno specialista l'aspetto psicologico in modo da gestire meglio la componente ansiosa e migliorare così anche la sintomatologia fisica.
Purtroppo l'ansia (preoccupazione) amplifica la sintomatologia.
Sul versante gastroenterologico non mi sembra ci siano delle situazioni allarmanti; se il cardiologo ha escluso disturbi rilevanti le consiglio di affrontare con uno specialista l'aspetto psicologico in modo da gestire meglio la componente ansiosa e migliorare così anche la sintomatologia fisica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 07/12/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.