Immunoterapia per hcc

Buonasera
Volevo chiedervi un consulto per un familiare 80
anni con hcc e cirrosi epatica già termoablato più volte: a seguito di nuova recidiva dopo pochi mesi post termoablazione ha effettuato la tac con contrasto da dove si evince la presenza di due formazioni ipervascolari in fase arteriosa localizzate ad VIll seg 18 mm e alla giunzionevtrs V e VIII in adiacenza al ramo portale di destra con millimetrico nucleo centrale ipodenso sospetto per areola necrotica intralesionale e tendono alla omogeneizzazione al parenchima adiacente in fase portale e tardiva tali lesioni appaiono compatibili in prima ipotesi con noduli iperplastici di alto grado ma meritevoli di stretto follow up.

Da consulti medici si consiglia trattamento chemio o immuniterapici
Perché si esclude la possibilità di intervenire con una nuova termoablazione?
Forse per la particolare posizione del nodulo?
E le nuove terapie consigliate possono essere più efficaci anche per Hcc?
Nel ringraziarvi per l’attenzione vi saluto cordialmente
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k 12
La posizione accanto alla vena porta non consente di termoablare il modulo.
La immunoterapia non farà scomparire l'hcc ma, in molti casi, lo tiene a bada.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia