Disturbi intestinali e sangue
Buon pomeriggio e Grazie per il vostro tempo.
La scorso lunedì fa presentavo febbre tra i 38 e i 39. 5 e frequenti scariche di diarrea liquida (fino a più di 10 al giorno).
Dopo alcuni giorni di Efferalgan ed enterogermina, al sabato mi ritrovo senza febbre e con la diarrea migliorata ancora presente, con una netta diminuizione delle scariche giornaliere (max 4) e un miglioramento nella consistenza delle feci.
Lunedì mattina - cioè ieri - durante una scarica trovo sulle feci un'evidente chiazza di sangue e muco (sembrava coagulato); questo mi terrorizza perchè mio padre soffre di colite ulcerosa, il resto della giornata le feci si presentano rossastre ma nessuna chiara visione del sangue.
Da sta mattina, martedì, le scariche continuano e la situazione sembra peggiorata rispetto a due giorni fa, anche se poche, e l'evento del sangue è gia risuccesso due volte nell'arco della mattina (una di queste ho defecato solo sangue e muco, senza feci).
Ho lievi dolori all'intestino, nulla di insopportabile, e tutto sommato sono in grado di svolgere la mia vita.
Sta sera ho avuto ulteriori due evacuazioni composte esclusivamente da sangue e muco.
Il medico curante mi ha prescritto Normix 4 compresse al di per 6 giorni e Mesalazina 800 2 compresse al di per 10 giorni.
Il mio grande timore è che questo sia inevitabilmente l'inizio di una colite ulcerosa, data la familiarità.
È la prima volta nella mia vita che sto male con intestino e stomaco, ho sempre avuto un metabolismo di ferro e non ho mai avuto diarrea per più di due giorni.
Altri fattori:
- Nella settimana della febbre, a seguito di una prima visita col nutrizionista, ho dato un brusco cambiamento alla mia dieta passando da una dieta sregolata e ricca di schifezze, a una dieta molto bilanciata e sana
- Nella settimana della febbre, non ho preso alcun farmaco specifico per la diarrea
- Mio padre ha la colite ulcerosa
Chiedo a voi se è davvero il caso di preoccuparsi e quali potrebbero essere gli esami da fare, e gli specialisti da consultare, per scongiurare la presenza di qualcosa di più gravi di una 'banale' infezione/infiammazione intestinale
La scorso lunedì fa presentavo febbre tra i 38 e i 39. 5 e frequenti scariche di diarrea liquida (fino a più di 10 al giorno).
Dopo alcuni giorni di Efferalgan ed enterogermina, al sabato mi ritrovo senza febbre e con la diarrea migliorata ancora presente, con una netta diminuizione delle scariche giornaliere (max 4) e un miglioramento nella consistenza delle feci.
Lunedì mattina - cioè ieri - durante una scarica trovo sulle feci un'evidente chiazza di sangue e muco (sembrava coagulato); questo mi terrorizza perchè mio padre soffre di colite ulcerosa, il resto della giornata le feci si presentano rossastre ma nessuna chiara visione del sangue.
Da sta mattina, martedì, le scariche continuano e la situazione sembra peggiorata rispetto a due giorni fa, anche se poche, e l'evento del sangue è gia risuccesso due volte nell'arco della mattina (una di queste ho defecato solo sangue e muco, senza feci).
Ho lievi dolori all'intestino, nulla di insopportabile, e tutto sommato sono in grado di svolgere la mia vita.
Sta sera ho avuto ulteriori due evacuazioni composte esclusivamente da sangue e muco.
Il medico curante mi ha prescritto Normix 4 compresse al di per 6 giorni e Mesalazina 800 2 compresse al di per 10 giorni.
Il mio grande timore è che questo sia inevitabilmente l'inizio di una colite ulcerosa, data la familiarità.
È la prima volta nella mia vita che sto male con intestino e stomaco, ho sempre avuto un metabolismo di ferro e non ho mai avuto diarrea per più di due giorni.
Altri fattori:
- Nella settimana della febbre, a seguito di una prima visita col nutrizionista, ho dato un brusco cambiamento alla mia dieta passando da una dieta sregolata e ricca di schifezze, a una dieta molto bilanciata e sana
- Nella settimana della febbre, non ho preso alcun farmaco specifico per la diarrea
- Mio padre ha la colite ulcerosa
Chiedo a voi se è davvero il caso di preoccuparsi e quali potrebbero essere gli esami da fare, e gli specialisti da consultare, per scongiurare la presenza di qualcosa di più gravi di una 'banale' infezione/infiammazione intestinale
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Faccia, prima di iniziare la terapia data dal curante:
Emocromo, VES, PCR
Dosaggio della calprotectina fecale.
Farei una visita gastroenterologica vista la familiarità.
Emocromo, VES, PCR
Dosaggio della calprotectina fecale.
Farei una visita gastroenterologica vista la familiarità.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 05/12/2023.
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