Celiachia ed iga basse: falso negativo?
Gentilissimi.
Ho effettuato le analisi per la celiachia a seguito di episodi di diarrea che si verificano il fine settimana durante il quale ho un'alimentazione più ricca di carboidrati.
I risultati sono i seguenti:
S-Anticorpi IgA antiTransglutaminasi: 2 U.
A./mL; Valori di Riferimento: 0.0 - 10.0
S-Anticorpi IgG antiTransglutaminasi: 0 U.
A./mL; Valori di Riferimento: 0.0 - 10.0
S-Anticorpi anti-endomisio (EMA): Assenti
S-Anticorpi anti gliadina deamidata IgA: 0 U.
A./mL; Valori di Riferimento: 0.0 - 10.0
S-Anticorpi anti gliadina deamidata IgG: 0 U.
A./mL; Valori di Riferimento: 0.0 - 10.0
Dosaggio degli Anticorpi IgA: 49, 3 mg/dl; Valori di Riferimento: 70.0 - 400.0
Tutti i valori sono nella norma, MA il Dosaggio degli Anticorpi IgA: 49, 3 mg/dl è basso:
1) Potrebbe essere un falso negativo?
2) Potrebbe trattarsi solamente di sensibilità al glutine?
Attendo con ansia una vostra risposta.
Ringrazio anticipatamente.
Ho effettuato le analisi per la celiachia a seguito di episodi di diarrea che si verificano il fine settimana durante il quale ho un'alimentazione più ricca di carboidrati.
I risultati sono i seguenti:
S-Anticorpi IgA antiTransglutaminasi: 2 U.
A./mL; Valori di Riferimento: 0.0 - 10.0
S-Anticorpi IgG antiTransglutaminasi: 0 U.
A./mL; Valori di Riferimento: 0.0 - 10.0
S-Anticorpi anti-endomisio (EMA): Assenti
S-Anticorpi anti gliadina deamidata IgA: 0 U.
A./mL; Valori di Riferimento: 0.0 - 10.0
S-Anticorpi anti gliadina deamidata IgG: 0 U.
A./mL; Valori di Riferimento: 0.0 - 10.0
Dosaggio degli Anticorpi IgA: 49, 3 mg/dl; Valori di Riferimento: 70.0 - 400.0
Tutti i valori sono nella norma, MA il Dosaggio degli Anticorpi IgA: 49, 3 mg/dl è basso:
1) Potrebbe essere un falso negativo?
2) Potrebbe trattarsi solamente di sensibilità al glutine?
Attendo con ansia una vostra risposta.
Ringrazio anticipatamente.
[#2]
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Utente
Grazie della risposta, Dottore.
Leggendo questo articolo, non riesco a capire cosa significhi il discorso del falso negativo associato alle IgA basse:
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/a/analisi-cliniche/test-degli-anticorpi-anti-transglutaminasi
"...Il test quantitativo dell’immunoglobulina A (IgA), è generalmente prescritto insieme al test anti-tTG perché, in caso di carenza di IgA, il test degli anti-tTG di classe IgA risulterà negativo anche in presenza della celiachia (falso negativo)
anti-tTG, IgG, è utilizzato come alternativa nelle persone con carenza di IgA..."
E' questo il mio caso?
Da cosa può dipendere IgA basse?
Leggendo questo articolo, non riesco a capire cosa significhi il discorso del falso negativo associato alle IgA basse:
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/a/analisi-cliniche/test-degli-anticorpi-anti-transglutaminasi
"...Il test quantitativo dell’immunoglobulina A (IgA), è generalmente prescritto insieme al test anti-tTG perché, in caso di carenza di IgA, il test degli anti-tTG di classe IgA risulterà negativo anche in presenza della celiachia (falso negativo)
anti-tTG, IgG, è utilizzato come alternativa nelle persone con carenza di IgA..."
E' questo il mio caso?
Da cosa può dipendere IgA basse?
[#3]
Il deficit selettivo di IgA è una condizione genetica, nella maggior parte dei casi asintomatica.
Poiché in alcuni casi si può associare alla malattia celiaca, qualora il livello di IgA anti-tTG, in presenza di sintomi suggestivi, risultasse normale, si potrebbe pensare a un falso negativo e si procede con la determinazione di IgA totali per svelare il deficit di IgA e di IgG anti-tTG per orientare la diagnosi di celiachia che - se IgG positivo - dovrà poi essere confermata all'esame istologico della biopsia duodenale.
Questo è il motivo per il quale il gastroenterologo chiede sempre la determinazione contemporanea di IgA anti-tTG e IgA totali.
Se IgG anti-tTG e IgA anti-tTG sono negative, non è celiachia.
Poiché in alcuni casi si può associare alla malattia celiaca, qualora il livello di IgA anti-tTG, in presenza di sintomi suggestivi, risultasse normale, si potrebbe pensare a un falso negativo e si procede con la determinazione di IgA totali per svelare il deficit di IgA e di IgG anti-tTG per orientare la diagnosi di celiachia che - se IgG positivo - dovrà poi essere confermata all'esame istologico della biopsia duodenale.
Questo è il motivo per il quale il gastroenterologo chiede sempre la determinazione contemporanea di IgA anti-tTG e IgA totali.
Se IgG anti-tTG e IgA anti-tTG sono negative, non è celiachia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
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Utente
Ok, quindi nel mio caso non sono celiaco.
Allora chiedo: mi devo preoccupare per le IgA basse?
Inoltre spiego un po' meglio l'evoluzione.
Intorno a fine giugno 23 ho iniziato ad avere episodi ricorrenti di diarrea.
Il medico mi ha fatto fare 2 cicli di normix + enterolactis. Durante questi cicli le cose sono migliorate ma appena finivo la situazione tornava Ad essere uguale a quella precedente.
Pertanto ho fatto fare le seguenti analisi:
widal wright: negativo
lattasi con breath test: negativo
esame chimico, fisico, parassitologico delle feci: tutto assente tranne presenza di muco, e in minima parte di fibre vegetali e carnee.
A seguito di questo: asacol + enterolactis. Non ho più diarrea ricorrente ma:
Durante la settimana mangio in maniera precisa, preferendo carni bianche, pesce, frutta secca, riso ossia faccio Un'alimentazione con pochi cibi raffinati e industrializzati.
Il fine settimana invece c'è sempre per esempio una pizza, colazione al bar col cappuccino e cornetto quindi un'alimentazione abbastanza più ricca di carboidrati zuccheri semplici.
Quello che succede è che normalmente il weekend già a partire dalla domenica ho episodi di diarrea che si protraggono fino al lunedì. Dopodiché la situazione inizia a migliorare anche se le feci non sono mai perfette ossia si inizia sempre con delle feci formate all'inizio ma dopo le feci da formate diventano meno formate anche se non liquide e con una sola defecazione quotidiana.
Poi, un sintomo che ho spesse volte è una sorta di prurito anale post defecazione che si propaga per circa due o tre ore.
Adesso anche celiachia negativa. quindi, una situazione del genere, lei, come la interpreterebbe? Come procederebbe?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Attualmente sto proseguendo solo entro l'actis Plus
Allora chiedo: mi devo preoccupare per le IgA basse?
Inoltre spiego un po' meglio l'evoluzione.
Intorno a fine giugno 23 ho iniziato ad avere episodi ricorrenti di diarrea.
Il medico mi ha fatto fare 2 cicli di normix + enterolactis. Durante questi cicli le cose sono migliorate ma appena finivo la situazione tornava Ad essere uguale a quella precedente.
Pertanto ho fatto fare le seguenti analisi:
widal wright: negativo
lattasi con breath test: negativo
esame chimico, fisico, parassitologico delle feci: tutto assente tranne presenza di muco, e in minima parte di fibre vegetali e carnee.
A seguito di questo: asacol + enterolactis. Non ho più diarrea ricorrente ma:
Durante la settimana mangio in maniera precisa, preferendo carni bianche, pesce, frutta secca, riso ossia faccio Un'alimentazione con pochi cibi raffinati e industrializzati.
Il fine settimana invece c'è sempre per esempio una pizza, colazione al bar col cappuccino e cornetto quindi un'alimentazione abbastanza più ricca di carboidrati zuccheri semplici.
Quello che succede è che normalmente il weekend già a partire dalla domenica ho episodi di diarrea che si protraggono fino al lunedì. Dopodiché la situazione inizia a migliorare anche se le feci non sono mai perfette ossia si inizia sempre con delle feci formate all'inizio ma dopo le feci da formate diventano meno formate anche se non liquide e con una sola defecazione quotidiana.
Poi, un sintomo che ho spesse volte è una sorta di prurito anale post defecazione che si propaga per circa due o tre ore.
Adesso anche celiachia negativa. quindi, una situazione del genere, lei, come la interpreterebbe? Come procederebbe?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Attualmente sto proseguendo solo entro l'actis Plus
[#5]
La situazione si può inquadrare in un disturbo funzionale favorito da squilibrio della popolazione batterica addominale.
Nei limiti di un consulto online, insisterei con la dieta che appare meno irritativa per lei prolungandola per 3-4 settimane e non interrompendola per il fine settimana e utilizzerei dei probiotici di tipo differente da quelli citati: un periodo iniziale di 10-15 giorni con uno contenente Saccharomyces boulardii e poi per un paio di mesi uno contenente Lactobacillus rhamnosus.
Nei limiti di un consulto online, insisterei con la dieta che appare meno irritativa per lei prolungandola per 3-4 settimane e non interrompendola per il fine settimana e utilizzerei dei probiotici di tipo differente da quelli citati: un periodo iniziale di 10-15 giorni con uno contenente Saccharomyces boulardii e poi per un paio di mesi uno contenente Lactobacillus rhamnosus.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#9]
Per quel che riguarda la sintomatologia anale è necessaria l'osservazione medica per verificare l'eventuale presenza di piccola ragade - cosa abbastanza frequente nelle diarree prolungate.
L'applicazione locale di una crema/gel lenitiva favorente la cicatrizzazione può essere di giovamento.
L'applicazione locale di una crema/gel lenitiva favorente la cicatrizzazione può essere di giovamento.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#14]
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Utente
Gentilissimo,
ho degli aggiornamenti in quanto mi hanno chiamato perché si era liberato un posto per una visita gastroenterologica.
Per fortuna il dottore era molto bravo e molto scrupoloso e ha ascoltato tutta la mia storia mi ha anche visitato trovandomi quattro ragadi anali, e questo conferma quanto da lei intuito.
La cura che mi ha dato è la seguente:
1) Colonir una compressa la sera 15 minuti prima della cena per 30 giorni.
2) Gelsectan: una compressa la mattina prima di colazione e una compressa la sera prima di cena per 20 giorni.
3) Codex due compresse lontani dai passi per due volte al giorno ed, eventualmente, qualora non ci fossero risultati, smettere Codex e prendere Psyllogel mega fermenti 24 per 12 giorni.
4) Lavaggi con Rectalgan mousse detergente.
5) Due volte al giorno Antrolin crema per tre settimane.
Nessuna indicazione per l'alimentazione e relativamente al "cambio" di dieta del fine settimana. Ma io ho comunque intenzione di evitare questo cambio mantenendo quella che sembrerebbe meno irritativa.
-Cosa ne pensa?
-Non esiste un esame (del sangue) che possa rilevare la presenza di colon irritato?
Grazie anticipatamente.
ho degli aggiornamenti in quanto mi hanno chiamato perché si era liberato un posto per una visita gastroenterologica.
Per fortuna il dottore era molto bravo e molto scrupoloso e ha ascoltato tutta la mia storia mi ha anche visitato trovandomi quattro ragadi anali, e questo conferma quanto da lei intuito.
La cura che mi ha dato è la seguente:
1) Colonir una compressa la sera 15 minuti prima della cena per 30 giorni.
2) Gelsectan: una compressa la mattina prima di colazione e una compressa la sera prima di cena per 20 giorni.
3) Codex due compresse lontani dai passi per due volte al giorno ed, eventualmente, qualora non ci fossero risultati, smettere Codex e prendere Psyllogel mega fermenti 24 per 12 giorni.
4) Lavaggi con Rectalgan mousse detergente.
5) Due volte al giorno Antrolin crema per tre settimane.
Nessuna indicazione per l'alimentazione e relativamente al "cambio" di dieta del fine settimana. Ma io ho comunque intenzione di evitare questo cambio mantenendo quella che sembrerebbe meno irritativa.
-Cosa ne pensa?
-Non esiste un esame (del sangue) che possa rilevare la presenza di colon irritato?
Grazie anticipatamente.
[#15]
Penso che sia una impostazione terapeutica adeguata che darà i suoi risultati in poco tempo; successivamente andrà perfezionata nella visita di controllo seguendo il miglioramento dei sintomi.
Per quel che riguarda gli esami del sangue, le condizioni di disturbo funzionale gastrointestinale sono diagnosticate proprio a partire dall'assenza di alterazioni organiche (quindi anche in analisi di laboratorio).
Per quel che riguarda gli esami del sangue, le condizioni di disturbo funzionale gastrointestinale sono diagnosticate proprio a partire dall'assenza di alterazioni organiche (quindi anche in analisi di laboratorio).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#16]
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Utente
Gentile dottore sto seguendo la terapia alla perfezione ed inoltre sto insistendo, così come da suo consiglio, con la dieta meno irritativa non interrompendola il fine settimana. Come da lei previsto, la cura sta dando i suoi effetti.
Ma ho un dubbio interpretativo, probabilmente causato dalla mia preoccupazione di controllare ogni giorno le feci. Tant'è che Adesso sinceramente non mi ricordo come andavo di corpo precedentemente all'avvento della diarrea e quindi non ho un termine di paragone ossia non so se effettivamente adesso mi ritrovo nella stessa situazione di "normalità" che avevo prima.
Fatto sta che attualmente quando vado al bagno così: la prima parte è molto formata quindi nella scala di Bristol Siamo sul tipo 3, poi una seconda parte che va dal tipo 4 al tipo 5 e qualche volta tipo . A6 volte invece inizio col tipo 4 e poi tipo 5 e tipo 6.
Non però so se prima di questa evento io avessi effettivamente questo tipo di evacuazioni.
In ogni caso le chiedo se la situazione sopra descritta rientra nella normalità oppure invece se si tratta di situazioni di diarrea.
Ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità.
Ma ho un dubbio interpretativo, probabilmente causato dalla mia preoccupazione di controllare ogni giorno le feci. Tant'è che Adesso sinceramente non mi ricordo come andavo di corpo precedentemente all'avvento della diarrea e quindi non ho un termine di paragone ossia non so se effettivamente adesso mi ritrovo nella stessa situazione di "normalità" che avevo prima.
Fatto sta che attualmente quando vado al bagno così: la prima parte è molto formata quindi nella scala di Bristol Siamo sul tipo 3, poi una seconda parte che va dal tipo 4 al tipo 5 e qualche volta tipo . A6 volte invece inizio col tipo 4 e poi tipo 5 e tipo 6.
Non però so se prima di questa evento io avessi effettivamente questo tipo di evacuazioni.
In ogni caso le chiedo se la situazione sopra descritta rientra nella normalità oppure invece se si tratta di situazioni di diarrea.
Ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità.
[#20]
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Utente
Gentilissimo dottore,
Proprio ieri sera , dopo un mese di totaleassenza, si è verificato un episodio di diarrea con tre scariche acquose. Penso che si sia già parzialmente risolto ma non so se è dovuto ad una ricaduta o a qualcosa che ho mangiato e mi ha fatto male o un virus intestinale o al fatto che avevo interrotto la cura nel frattempo della visita di controllo.
In ogni caso, a seguito di visita di controllo mi è stato tolto il colonir mentre devo proseguire con gelsectan sempre prima di colazione e prima di cena, i fermenti (in questo caso mi è stata data una scelta vasta tra: Psyllogel mega fermenti 24 miliardi), Codex, o Dicoflor a seconda della mia disponibilità.
Inoltre devo continuare con l'applicazione di Antrolin Crema
A questo proposito le chiedo se secondo lei, vista situazione sopra descritta, questa possa essere una buona continuazione di terapia o se avesse scelto un'altra strada.
Inoltre le chiedo, visto che non ho preferenze, con quale dei vari fermenti continuare.
La ringrazio di cuore della disponibilità.
Proprio ieri sera , dopo un mese di totaleassenza, si è verificato un episodio di diarrea con tre scariche acquose. Penso che si sia già parzialmente risolto ma non so se è dovuto ad una ricaduta o a qualcosa che ho mangiato e mi ha fatto male o un virus intestinale o al fatto che avevo interrotto la cura nel frattempo della visita di controllo.
In ogni caso, a seguito di visita di controllo mi è stato tolto il colonir mentre devo proseguire con gelsectan sempre prima di colazione e prima di cena, i fermenti (in questo caso mi è stata data una scelta vasta tra: Psyllogel mega fermenti 24 miliardi), Codex, o Dicoflor a seconda della mia disponibilità.
Inoltre devo continuare con l'applicazione di Antrolin Crema
A questo proposito le chiedo se secondo lei, vista situazione sopra descritta, questa possa essere una buona continuazione di terapia o se avesse scelto un'altra strada.
Inoltre le chiedo, visto che non ho preferenze, con quale dei vari fermenti continuare.
La ringrazio di cuore della disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 28 risposte e 7.1k visite dal 30/11/2023.
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