Paura di un tumore

Buongiorno, vorrei chiedere un parere circa una situazione che da quando è successa mi fa vivere nel terrore.
Sono una ragazza di 27 anni e circa due mesi fa dopo aver defecato ho notato del sangue rosso vivo sulla carta igienica che diventava sempre meno man mano che asciugavo.
Non avevo particolare stitichezza, anche se le feci non erano proprio morbidissime.
Non c’era sangue nell’acqua del water e nemmeno nelle feci.
L’indomani andando in bagno accade nuovamente la stessa cosa, anche se stavolta il sangue era più chiaro, quasi rosa.
Da allora non è più successo, ma sono andata letteralmente in panico pensando subito alle cose più gravi.
Ho effettuato una visita proctologica con rettoscopia.
L’esplorazione è stata fino a 14 cm e il medico ha trovato tutto nella norma, riferendo di non aver visto nulla, né emorroidi ingrossate, né sangue, né muco e ha attribuito il singolo episodio come una cosa che può capitare.
Nonostante ciò io non riesco a placare la mia ansia e ho iniziato a controllare compulsivamente le mie feci in quanto ho paura di trovare sangue nelle feci.
Spesso vedo dei puntini rossi o sulla carta o sulle feci che ispezionati sembrano delle bucce di pomodoro e in effetti io consumo pomodoro quasi quotidianamente.
Nell’evacuazione di ieri poi c’erano tantissimi pezzi rossi, alcuni addirittura staccati dalle feci che galleggiavano nell’acqua.
Nei giorni precedenti avevo mangiato insalata con del pomodoro e pasta con tonno e pomodorini.
Tali pezzetti ispezionati con uno stuzzicadenti avevano l’aspetto delle bucce, ma se strofinate nella carta, questa si macchiava di rosso.
Sto andando sempre più in panico perché ho paura che sia sangue e di avere un tumore al colon.
Se fosse pomodoro è normale trovarne così tanto?
La forma delle feci mi sembra sia piuttosto regolare, il colore è marrone, ma spesso tende al giallino.
Come consistenza appaiono formate, ma alcune volte sono lucide e un po’ mollicce.
Chiedo un parere su tutto ciò, perché sto andando in panico e forse mi sto un po’ fissando, ma sento che da quando mi è capitata questa cosa non riesco più a pensare lucidamente e la qualità della mia vita ne sta risentendo tantissimo.
Sono concentrata su ogni sintomo, anche minimo, e tendo sempre a pensare al peggio e di avere qualcosa di grave.
Inoltre a volte ho dei doloretti nell’addome che non saprei localizzare in un punto preciso e spesso dopo aver mangiato mi sento un po’ gonfia e premendo l’addome sento come delle bolle d’aria.
Ho sospeso il latte che prendevo a colazione da sempre perché ho la sensazione che aumenti queste sensazioni e noto che dopo averlo consumato a volte emetto delle flatulenze maleodoranti.
Da quest’estate ho perso 2 kg senza fare alcuna dieta e continuo a guardarmi allo specchio e a pesarmi accentuando le mie paure di avere un tumore.
Non ho mai avuto problematiche intestinali fino ad ora, ho sempre mangiato qualsiasi cosa senza alcun problema digestivo.
Possibile che sia emerso tutto ora così all’improvviso?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La rettoscopia è risultata nella norma e l'ipotesi di un episodio occasionale senza conseguenza è ragionevole. Il riscontro di tracce di alimenti nelle feci è piuttosto comune soprattutto se la masticazione non è adeguata (condizione frequente se c'è ansia).
La cosa più semplice per ridurre la situazione ansiosa (peraltro non giustificata) che le consiglio di fare è una ricerca del sangue occulto nelle feci su tre campioni separati. Se questa è negativa, chiuda definitivamente la storia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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