Anemia da carenza di ferro, malassorbimento ed eruttazione continua
Buonasera, vi scrivo per chiedervi un consulto sulla mia situazione: da un paio di anni soffro di meteorismo, disturbi digestivi e un aumento insolito nella frequenza delle evacuazioni (dalle 4 alle 6 al giorno, di scarsa qualità e con l'urgenza di liberarmi).
Inoltre, sempre in questi due anni ho avuto anche l'insorgere di un'intolleranza sempre maggiore al lattosio (non riesco più nemmeno a mangiare un biscotto senza avere gonfiore e meteorismo).
Mi sono rivolto a maggio 2023 ad un gastroenterologo che mi ha prescritto le analisi del sangue, risultato: anemia da carenza di ferro con valori veramente bassi.
Ho svolto gastroscopia e colonscopia per capirne le cause ma entrambe le analisi non hanno rilevato nulla.
Ho svolto in seguito altri test per tiroide, celiachia e h.
pylori tutti negativi.
Una cosa che non ho detto: in questi due anni ho consumato regolarmente cannabis thc.
Non essendoci molta storicità in merito in Italia, parlando con un amico californiano, mi ha spiegato che il thc può provocare in alcuni soggetti un'abbassamento dell'acidità di stomaco e abbassare anche la motilità intestinale.
Smettendo di fumare ho notato fin da subito un enorme beneficio a livello gastrointestinale (specialmente a livello di stomaco).
Se prima mangiando una bistecca al sangue avevo dolori e bruciori ora riesco finalmente a mangiarla senza intoppi.
Purtroppo rifacendo le analisi due mesi dopo aver smesso, convinto di aver risolto il problema, sono risultato ancora anemico con carenza di ferro, vitamina D e B12.
Il mio gastroenterologo non sapendo più cosa controllare mi ha prescritto ulteriori analisi invasive (risonanza magnetica) mentre il medico di base mi ha liquidato semplicemente dicendomi che a livello genetico ho smesso di assorbire il ferro.
Indagando per conto mio ho letto che una bassa motilità di stomaco e una bassa acidità è terreno fertile per l'insorgere della SIBO (batteri nocivi nell'intestino) che causano fra l'altro malassorbimento vitaminico, di minerali e del lattosio (guarda caso nello stesso periodo di quando ho iniziato ad avere i sintomi iniziali).
A conclusione aggiungo che attualmente, dopo aver risolto i problemi di stomaco, ora soffro solo di intolleranza al lattosio, malassorbimento vitaminico e di minerali e continua eruttazione (circa 65/70 volte al giorno).
Può quindi trattarsi veramente di SIBO?
Nei prossimi giorni svolgerò il breath test però nel menter vorrei un vostro parere.
Grazie.
Inoltre, sempre in questi due anni ho avuto anche l'insorgere di un'intolleranza sempre maggiore al lattosio (non riesco più nemmeno a mangiare un biscotto senza avere gonfiore e meteorismo).
Mi sono rivolto a maggio 2023 ad un gastroenterologo che mi ha prescritto le analisi del sangue, risultato: anemia da carenza di ferro con valori veramente bassi.
Ho svolto gastroscopia e colonscopia per capirne le cause ma entrambe le analisi non hanno rilevato nulla.
Ho svolto in seguito altri test per tiroide, celiachia e h.
pylori tutti negativi.
Una cosa che non ho detto: in questi due anni ho consumato regolarmente cannabis thc.
Non essendoci molta storicità in merito in Italia, parlando con un amico californiano, mi ha spiegato che il thc può provocare in alcuni soggetti un'abbassamento dell'acidità di stomaco e abbassare anche la motilità intestinale.
Smettendo di fumare ho notato fin da subito un enorme beneficio a livello gastrointestinale (specialmente a livello di stomaco).
Se prima mangiando una bistecca al sangue avevo dolori e bruciori ora riesco finalmente a mangiarla senza intoppi.
Purtroppo rifacendo le analisi due mesi dopo aver smesso, convinto di aver risolto il problema, sono risultato ancora anemico con carenza di ferro, vitamina D e B12.
Il mio gastroenterologo non sapendo più cosa controllare mi ha prescritto ulteriori analisi invasive (risonanza magnetica) mentre il medico di base mi ha liquidato semplicemente dicendomi che a livello genetico ho smesso di assorbire il ferro.
Indagando per conto mio ho letto che una bassa motilità di stomaco e una bassa acidità è terreno fertile per l'insorgere della SIBO (batteri nocivi nell'intestino) che causano fra l'altro malassorbimento vitaminico, di minerali e del lattosio (guarda caso nello stesso periodo di quando ho iniziato ad avere i sintomi iniziali).
A conclusione aggiungo che attualmente, dopo aver risolto i problemi di stomaco, ora soffro solo di intolleranza al lattosio, malassorbimento vitaminico e di minerali e continua eruttazione (circa 65/70 volte al giorno).
Può quindi trattarsi veramente di SIBO?
Nei prossimi giorni svolgerò il breath test però nel menter vorrei un vostro parere.
Grazie.
[#1]
La sovracrescita batterica nel tenue (SIBO) può essere responsabile talvolta di scarso assorbimento di micronutrienti a livello ileale e può favorire la comparsa dei sintomi descritti.
Non è responsabile dell'intolleranza al lattosio.
La diagnosi è possibile con bretath test glucosio (o lattulosio).
In caso di positività al test è indicata terapia con antibiotici non assorbibili per 2 settimane e successiva integrazione probiotica.
Non è responsabile dell'intolleranza al lattosio.
La diagnosi è possibile con bretath test glucosio (o lattulosio).
In caso di positività al test è indicata terapia con antibiotici non assorbibili per 2 settimane e successiva integrazione probiotica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Buonasera dottore la ringrazio per la risposta.
Ho letto (ma appunto ho letto mi rimetto a voi per una certezza), che la Sibo può causare anche un ridotta tolleranza a lattosio e fibre.
Nel mio caso se mangio una quantità modesta di fibre (derivanti da biscotti e cereali) così come se mangio anche piccole quantità di lattosio ottengo lo stesso risultato: gonfiore e flatulenza.
Un saluto.
Ho letto (ma appunto ho letto mi rimetto a voi per una certezza), che la Sibo può causare anche un ridotta tolleranza a lattosio e fibre.
Nel mio caso se mangio una quantità modesta di fibre (derivanti da biscotti e cereali) così come se mangio anche piccole quantità di lattosio ottengo lo stesso risultato: gonfiore e flatulenza.
Un saluto.
[#3]
La digestione parziale delle fibre a opera di batteri può avvenire nel colon, così come la fermentazione di lattosio indigerito dalla carenza di lattasi, quindi la contaminazione del tenue ha poco a che vedere con questo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 18/11/2023.
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