Terapia per il reflusso
Buongiorno Dottore sono un uomo di 59 anni soffro di reflusso e ho un intolleranza al lattosio.
La gastroscopia che ho fatto nel luglio del 2019 ha avuto il seguente esito:
ESOFAGO: linea Z regolare, non alterazioni della mucosa.
Piccola ernia iatale da scivolamento di 2 cm di diametro, attualmente non complicata.
Ho un fastidio Dottore, cioè dopo aver mangiato ho la sensazione che il cibo mi rimanga un po più sotto della gola.
A dicembre 2022 un gastroenterologo mi ha dato la seguente terapia: 40 mg.
al giorno di Omeprazolo per un mese e 20 mg.
al giorno per due mesi.
In più dopo i pasti principali una bustina di Chetogerd.
Il gastroenterologo ha optato per l'omeprazolo perché ho avuto degli episodi di intolleranza verso il lansoprazolo ed il pantoprazolo, praticamente durante la terapia avvertivo che le pillole mi rimanevano un po più sotto della gola.
Dopo circa un mese di terapia con l'omeprazolo ho avvertito anche dei dolori alla pancia che sono passati dopo alcuni giorni.
Con quel sintomo invece sono stato bene dopo circa 1 mese e mezzo di terapia e terminata questa per un altro mese e mezzo poi quella sensazione alla fine dei pasti è ritornata.
Fino ad ora ho trattato il disturbo con noremifa, neobianacid ed ora con gaviscon bruciore e digestione però ho un dubbio e desidererei sapere da lei se sarebbe opportuno ripetere la terapia con l'omeprazolo e con quale modalità di assunzione oppure se sia il caso di passare ad un'altra terapia.
Grazie
La gastroscopia che ho fatto nel luglio del 2019 ha avuto il seguente esito:
ESOFAGO: linea Z regolare, non alterazioni della mucosa.
Piccola ernia iatale da scivolamento di 2 cm di diametro, attualmente non complicata.
Ho un fastidio Dottore, cioè dopo aver mangiato ho la sensazione che il cibo mi rimanga un po più sotto della gola.
A dicembre 2022 un gastroenterologo mi ha dato la seguente terapia: 40 mg.
al giorno di Omeprazolo per un mese e 20 mg.
al giorno per due mesi.
In più dopo i pasti principali una bustina di Chetogerd.
Il gastroenterologo ha optato per l'omeprazolo perché ho avuto degli episodi di intolleranza verso il lansoprazolo ed il pantoprazolo, praticamente durante la terapia avvertivo che le pillole mi rimanevano un po più sotto della gola.
Dopo circa un mese di terapia con l'omeprazolo ho avvertito anche dei dolori alla pancia che sono passati dopo alcuni giorni.
Con quel sintomo invece sono stato bene dopo circa 1 mese e mezzo di terapia e terminata questa per un altro mese e mezzo poi quella sensazione alla fine dei pasti è ritornata.
Fino ad ora ho trattato il disturbo con noremifa, neobianacid ed ora con gaviscon bruciore e digestione però ho un dubbio e desidererei sapere da lei se sarebbe opportuno ripetere la terapia con l'omeprazolo e con quale modalità di assunzione oppure se sia il caso di passare ad un'altra terapia.
Grazie
Il disturbo di sensazione di blocco in esofago era passato con la terapia anti reflusso ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Si, terminata la terapia con l'omeprazolo sono stato bene per circa un mese e mezzo, poi si é ripresentato il disturbo.
Quindi deve riprendere la terapia
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Va bene, grazie Dottore.

Utente
Mi scusi Dottore nella terapia con omeprazolo era incluso anche il chetogerd é importante che assuma anche questo integratore o posso utilizzare solo l'omeprazolo?
Può utilizzare solo l’omeprazolo
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Grazie ancora Dottore.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 15/11/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.