Reflusso e tachicardia

Buonasera dottori, sono un ragazzo di 25 anni, normo peso, non bevo e non fumo.

Attualmente la mia vita é un po’ sedentaria.


Mi é stata diagnosticata un’ernia iatale e segni di esofagite da reflusso di grado a tramite gastroscopia 7 anni.

Il tutto é stato curato.


Da circa due anni a questa parte ho un altro problema, ovvero sento come delle extrasistoli, tuttavia una visita cardiologica (con esame holter 24h) non ha evidenziato alcun problema.

Mi sento molta aria nello stomaco, ho eruttazioni molto molto frequenti.


Ho effettuato tramite una visita da gastroenterologo in cui la diagnosi é stata meteorismo.


Questa condizione non é troppo invalidante per me, tutta via mi porta delle preoccupazioni.

Circa 3 volte nel giro degli ultimi 3 anni mi é capitato di svegliarmi con cardiopalmo (secondo il cardiologo legato alla sindrome gastrocardiaca).

Spesso ci sono giorni in cui ho dolore retrosternale.
Quando questo accade, il dolore si protrae per qualche giorno (non bruciore ma proprio dolore).

Sotto consiglio medico assumo pantoprazolo 20mg durante i cambi di stagione o all'occorrenza, tuttavia ad esempio da qualche giorno sto avendo dolori retrosternali quindi ho cominciato ad assumere pantoprazolo senza benefici (lo assumo da 2 giorni)


Scrivo qui per avere perché avrei due domande:
A-il dolore retrosternale potrebbe essere legato ad ernia iatale o c'è sicuramente anche esofagite?


B-ci può essere reflusso senza che io abbia alcun sintomo (ad esempio quando non ho dolore retrosternale ma solo tachicardia)?


C- É opportuno eseguire una nuova gastroscopia per valutare il mio esofago?


D- rimedi per la sindrome gastro cardiaca?


E- Se effettivamente ho la sindrome gastro cardiaca, questo implica di avere anche il reflusso (nonostante non ho sensazione di acido) ?



Ringrazio per la disponibilità
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Ovviamente dopo 7 anni può essere indicata una gastroscopia di controllo, ma bisogna anche capire le cause del meteorismo (intolleranze alimentari ?) che è alla base della sindrome gastrocardiaca

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Ho prenotato un test per le intolleranze alimentari, settimana prossima carico i risultati.
Ma l'ernia iatale di per sè può causare dolore o il dolore è sempre riconducibile a esofagite?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
L’esofagite, non l’ernia, può causare dolore

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Ma la sindrome gastrocardiaca è per forza associata a reflusso o basta i meteorismo? Perché io non ho sempre sintomi da reflusso, la tachicardia invece permane
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
È sufficiente il meteorismo

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buonasera dottore, le analisi per le intolleranze sono tutte negative.
Come mi consiglia di procedere?
Il dolore retrosternale può essere di origine muscolare ?
Come posso migliorare il meteorismo?
La ringrazio in attesa di una risposta
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