Bruciore di stomaco dopo cura

Buonasera.

Un mese fa sono stata in ospedale a causa di un bruciore di stomaco fortissimo che mi impediva anche di mangiare, mi hanno dato una cura di omeprazolo 20mg e Marial.

Ieri ho concluso la terapia e oggi nuovamente è tornato il bruciore di stomaco che non si placa con niente.

Soffro di reflusso da anni ma mai con questo dolore così intenso.

Mi consigliate di continuare la terapia un altro mese?
Non so dove sbattere la testa.

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Da quanto scrive non è chiaro se nel ricovero ospedaliero sia stata eseguita una gastroscopia; nel caso, è utile che riporti la relazione.
Se durante la terapia la sintomatologia era regredita completamente ed è tornata dopo la sospensione di tratta probabilmente di effetto rebound da sospensione di omeprazolo. In questo caso è utile accompagnare la sospensione con l'alginato (marial) da solo nelle 3-4 settimane successive (dopo i pasti + la sera prima di andare a letto).
Se la sintomatologia non è regredita durante la terapia con omeprazolo, è necessaria una gastroscopia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2022 al 2024
Ex utente
Buongiorno dott. e grazie per la celere risposta.
Mi sono recata in pronto soccorso e la mi hanno fatto una dose di omeprazolo e rimandata a casa.
A casa ho fatto la cura di omeprazolo e Marial, la sintomatologia è assolutamente regredita, in base a quello che mangiavo è capitato che mi venissero i tipici fastidi del reflusso e il giorno dopo aver mangiato brodo sono stata male, nausea, mal di stomaco ma dopo di che tutto passato.
Mi hanno consigliato di fare gastroscopiaa senza fretta poiché secondo loro potrebbe esserci qualche ulcera ma non da fare urgentemente.
Io inizio ad essere un po' preoccupata e penso al peggio, prima di questo due mesi non sono mai stata con questi fastidi nonostante di reflusso ne soffra da anni.
Cosa mi consiglia lei?
La ringrazio.
[#3]
Attivo dal 2022 al 2024
Ex utente
Volevo aggiungere che in questo mese di cura è capitato dopo i pasti mi venisse nausea o comunque fastidio allo stomaco ma generalmente dopo aver mangiato cibi "non ammessi". Il tutto passava con l'assunzione di Marial.
[#4]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Da quel che riferisce ci sono i presupposti di un reflusso gastroesofageo senza complicanze, tuttavia - per sua ulteriore tranquillità - visto la recidiva dei sintomi che la costringono a utilizzare il Marial al bisogno, farei una gastroscopia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#5]
Attivo dal 2022 al 2024
Ex utente
La ringrazio dottore, è stato molto gentile.
Le auguro buon lavoro.
[#6]
Attivo dal 2022 al 2024
Ex utente
Salve dott.scuotto.

Le vorrei chiedere un ulteriore parere.
Dopo due giorni di bruciori intensi ho iniziato nuovamente l omeprazolo alter. Il giorno seguente mi è sembrato fosse passato invece da stamattina, se pur leggero, avverto un senso di bruciore allo stomaco, non come l'ultima volta di certo ma molto leggero e continui gorgoglii allo stomaco.
Vorrei capire se comunque ci vuole qualche giorno prima che si stabilizzi il tutto anche se la pausa tra una confezione e l altra è stata di solo due giorni oppure se non vada magari bene come dosaggio (omeprazolo alter 20mg).

Premetto che settimana prossima avrò la visita con il gastroenterologo.

Mi scuso ancora per il disturbo.
Buon lavoro.
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
La terapia con omeprazolo - se prescritta dal medico - si fa in modo continuativo per 6-8 settimane. Se durante la terapia non si risolvono i sintomi è indicata la gastroscopia. Se i sintomi riprendono dopo la sospensione dell'omeprazolo, si pensa a un effetto rebound e bisogna accompagnare il periodo successivo alla sospensione di omeprazolo - come già detto - con un agente protettivo della mucosa per 3-4 settimane a dose piena. Se nonostante questi accorgimenti i disturbi persistono si deve procedere con gastroscopia per la definizione diagnostica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#8]
Attivo dal 2022 al 2024
Ex utente
Dott. Scuocco grazie per la risposta.
Mi devo essere spiegata male io! I sintomi sono regrediti nuovamente con la ripresa dell' omeprazolo! In ospedale mi è stato prescritto per 30gg ma come le dissi appena smesso tornarono subito i sintomi quindi dopo 3 giorni ho riniziato a prendere l omeprazolo con indicazione del mio medico, per ulteriori 30gg.
Ad oggi sono 3 giorni che sto riprendendo l ipp, volevo capire se fosse normale che ancora un minimo di bruciore lo sento e se ancora si deve stabilizzare nuovamente lo stomaco visto che anche se per pochi giorni non ho preso l omeprazolo.
Settimana prossima in qualsiasi caso avrò la visita con il gastroenterologo.
La ringrazio nuovamente e le porgo cordiali saluti.
[#9]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Da quello che riferisce l'ipotesi è che si verifichi effetto rimbalzo (rebound) con la sospensione dell'omeprazolo. In base alle caratteristiche cliniche il gastroenterologo che la visiterà deciderà per una delle opzioni: 1) prolungamento della terapia a due mesi e successiva interruzione; 2) interruzione con aggiunta di agenti protettivi: 3) interruzione graduale del dosaggio + agenti protettivi; 4) sospensione della terapia e gastroscopia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#10]
Attivo dal 2022 al 2024
Ex utente
È stato più che esaustivo dottore.
La ringrazio per la disponibilità e comprensione.
Le auguro buon lavoro.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto