Esoxx one,per quanto tempo si può usare?
Buona sera da quasi 2 anni soffro di reflusso dopo aver fatto visite controlli e analisi e gastroendoscopia, la terapia consigliata è stata esoxx one e pantoprazolo,. . . il pantoprazolo l ho assunto per 1 anno circa con buoni risultati... ora ha 6 mesi che l ho staccato e sto benino, rispetto la dieta, ma l esoxx one lo prendo la sera tutt'oggi... la mia domanda e il mio dubbio che volevo chiedervi è se l esoxx one fa male dopo tutto questo tempo?. . . il medico curante mi ha detto di no che posso prenderlo sempre ma volevo sapere se comporta qualche rischio o carenza di vitamine ecc, siccome da qualche mese soffro di bruciore nella parte bassa della lingua non vorrei che sia proprio l esoxx la causa... grazie per chi mi può togliere questo dubbio
Non determina effetti avversi degni di nota e può essere assunto per lungo periodo. Tuttavia non c'è indicazione per una terapia prolungata così tanto, può essere utile la somministrazione al bisogno come sintomatico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Grazie mille lo stacchero è userò al bisogno,..ma per la lingua che mi compaiono delle specie di ulcerette rosse ma non sembrano afte comuni..mi bruciano e mi danno la sensazione su queste di secchezza , può essere sempre una condizione digestiva?
Le lesioni alla lingua vanno osservata dal medico o dall'odontoiatra per valutarle.
Potrebbero essere incluse nella sintomatologia atipica da reflusso gastroesofageo. In questo caso è una soluzione efficace porsi in posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg), sollevando la testata del letto di 15-20 cm. Non con cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini del lato testa della rete del letto in modo da realizzare un piano lievemente inclinato.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
Potrebbero essere incluse nella sintomatologia atipica da reflusso gastroesofageo. In questo caso è una soluzione efficace porsi in posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg), sollevando la testata del letto di 15-20 cm. Non con cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini del lato testa della rete del letto in modo da realizzare un piano lievemente inclinato.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
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Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.7k visite dal 12/11/2023.
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