Feci gialle da mesi
Buongiorno, ormai da circa due mesi emetto feci gialle morbide e con pezzi di cibo non digerito.
Ho da poco terminato la terapia antibiotica di eradicazione di helicobacter pylori, e unicamente durante il periodo di assunzione degli antibiotici le feci erano tornate ad essere marroni.
Il GE mi ha prescritto cicli di vsl@3, possono essere utili o è necessario effettuare altri esami?
Ad oggi ho effettuato esame feci sangue occulto, calprotectina, parassitologico e cropocoltura, i cui risultati andavano bene.
Ho inoltre effettuato il disbiosi test ed è emersa una disbiosi lieve a livello di indicano ed una gastroscopia dalla quale è emerso che era presente un lago gastrico nello stomaco tinto di bile e patuloso.
Grazie
Ho da poco terminato la terapia antibiotica di eradicazione di helicobacter pylori, e unicamente durante il periodo di assunzione degli antibiotici le feci erano tornate ad essere marroni.
Il GE mi ha prescritto cicli di vsl@3, possono essere utili o è necessario effettuare altri esami?
Ad oggi ho effettuato esame feci sangue occulto, calprotectina, parassitologico e cropocoltura, i cui risultati andavano bene.
Ho inoltre effettuato il disbiosi test ed è emersa una disbiosi lieve a livello di indicano ed una gastroscopia dalla quale è emerso che era presente un lago gastrico nello stomaco tinto di bile e patuloso.
Grazie
[#1]
Il colore delle feci non ha caratteristiche patologiche. Il riscontro di residui indigeriti p per solito indice di una masticazione inadeguata.
Gli esami praticati sono sufficienti per escludere patologie organiche a carico dell'apparato digerente. Per eccesso di scrupoli è utile la determinazione dell'amilasemia pancreatica.
Utile un ciclo breve di somministrazione di probiotici come quello segnalato,
Gli esami praticati sono sufficienti per escludere patologie organiche a carico dell'apparato digerente. Per eccesso di scrupoli è utile la determinazione dell'amilasemia pancreatica.
Utile un ciclo breve di somministrazione di probiotici come quello segnalato,
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Buonasera, ho 37 anni e l altro giorno ho scorto nelle feci (che continuano ad essere di colore giallo, ad eccezione di quando mangio le verdure), per la seconda volta a distanza di tre mesi, una sostanza vischiosa giallastra con inserito all interno del sangue di colore rosso vivo e rosso un po’ più scuro. Avevo già fatto tutta una serie di esami (emocromo ed esami vari delle feci) ed andavano bene, era solo venuta fuori una disbiosi lieve a livello di indicano, tramite disbiosi test. Ho da poco terminato terapia per eradicazione dì helicobacter e a breve dovrò verificare eradicazione. Io continuo ad avere addome gonfio, dolori in alto a sinistra (a livello di stomaco) e in basso a livello di addome (in un punto nello specifico vicino all ombelico, sulla sinistra). Il medico di base mi ha detto che è normale che ci sia un po’ di sangue nell intestino e mi ha prescritto una colonscopia, dicendo che si sarebbe visto meglio rispetto ad una entero rm. Ha senso partire dall’ eseguire una colonscopia ed eventualmente successivamente una entero rm? L helicobacter potrebbe spiegare anche i disturbi all addome e la presenza di sangue nelle feci? Grazie
[#4]
Utente
Buonasera, a seguito emissione di feci gialle da mesi ho effettuato l’esame per la determinazione dell’ amilasemia pancreatica. I risultati sono i seguenti:
Lipasi: 53 (valori di riferimento 12-53)
Amilasi: 53 (valori di riferimento <118)
Amilasi pancreatica: 48 (valori di riferimento <53)
Amilasi salivare: 5 ( valori di riferimento < 47)
Vanno bene questi risultati? In particolare per il valore della lipasi, che è al limite, sono consigliati altri esami?
Grazie mille
Lipasi: 53 (valori di riferimento 12-53)
Amilasi: 53 (valori di riferimento <118)
Amilasi pancreatica: 48 (valori di riferimento <53)
Amilasi salivare: 5 ( valori di riferimento < 47)
Vanno bene questi risultati? In particolare per il valore della lipasi, che è al limite, sono consigliati altri esami?
Grazie mille
[#5]
Sono tutti valori nella norma che confermano il quadro già noto e non suggeriscono di effettuare ulteriori approfondimenti come già osservato in precedenza. Il gastroenterologo che potrà visitarla metterà in correlazione queste informazioni con il quadro clinico e con la colonscopia prevista.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.8k visite dal 10/11/2023.
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