Pancreatite
Buongiorno, chiedo gentilmente delucidazioni riguardo la situazione di mio padre di 70 anni.
A seguito di un intervento chirurgico addominale importante (aneurisma aorta addominale con tecnica open) andato bene, a distanza di qualche giorno, gli è stata riscontrata una pancreatite causata appunto dall’intervento dove, con molta probabilità, il pancreas è stato toccato durante le fasi interventistiche.
Gli è stato inserito un sondino naso gastrico, cura antibiotica, tac frequenti per monitorare l’evoluzione degli edemi, digiuno assoluto.
Qualche giorno dopo, siccome ancora non era comparsa una mobilità intestinale soddisfacente hanno sospettato un’occlusione intestinale non confermata però dalla Tac ma ha reso necessario collegare il sondino ad una macchina che aspirasse del liquido (dal colore sembrerebbero succhi gastrici / biliari) per permettere un ulteriore rx con pasto baritato non so per cosa.
Mio padre è ricoverato da 2 settimane, e non ha mai mangiato, solo qualche liquido, ma subito sospeso.
Non posso darvi dati più importanti perchè non ho la cartella clinica ma i medici dicono che gli esami sono in miglioramento ma lento, no febbre e nessun dolore addominale (non sono a conoscenza se riceve antidolorifico).
Vi chiedo se secondo voi la pancreatite in oggetto come ve la descrivo si risolverà ed in che tempistiche con le cure che stanno già intraprendendo; a cosa serve una rx con pasto baritato in questo caso, e se capita spesso in seguito ad un intervento come quello subito da mio padre una pancreatite come complicanza.
Grazie per la vostra collaborazione.
Distinti Saluti
A seguito di un intervento chirurgico addominale importante (aneurisma aorta addominale con tecnica open) andato bene, a distanza di qualche giorno, gli è stata riscontrata una pancreatite causata appunto dall’intervento dove, con molta probabilità, il pancreas è stato toccato durante le fasi interventistiche.
Gli è stato inserito un sondino naso gastrico, cura antibiotica, tac frequenti per monitorare l’evoluzione degli edemi, digiuno assoluto.
Qualche giorno dopo, siccome ancora non era comparsa una mobilità intestinale soddisfacente hanno sospettato un’occlusione intestinale non confermata però dalla Tac ma ha reso necessario collegare il sondino ad una macchina che aspirasse del liquido (dal colore sembrerebbero succhi gastrici / biliari) per permettere un ulteriore rx con pasto baritato non so per cosa.
Mio padre è ricoverato da 2 settimane, e non ha mai mangiato, solo qualche liquido, ma subito sospeso.
Non posso darvi dati più importanti perchè non ho la cartella clinica ma i medici dicono che gli esami sono in miglioramento ma lento, no febbre e nessun dolore addominale (non sono a conoscenza se riceve antidolorifico).
Vi chiedo se secondo voi la pancreatite in oggetto come ve la descrivo si risolverà ed in che tempistiche con le cure che stanno già intraprendendo; a cosa serve una rx con pasto baritato in questo caso, e se capita spesso in seguito ad un intervento come quello subito da mio padre una pancreatite come complicanza.
Grazie per la vostra collaborazione.
Distinti Saluti
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Iniziamo dalla fine: un qualsiasi intervento chirurgico (anche non addominale) si può complicare con una pancreatite (in passato veniva definita "pancreatite da stress").
Per il resto è impossibile rispondere non avendo a disposizione alcun dato clinico.
Cordiali saluti.
Per il resto è impossibile rispondere non avendo a disposizione alcun dato clinico.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 05/11/2023.
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