Fastidio persistente in ipocondrio sinistro

Buonasera, da un anno ho un fastidio nella parte sx dell'addome per essere più precisa partendo da sotto lo sterno un po' più a sx rimanendo sotto il costato e a volte un po' più verso il basso.
Durante questo anno ho fatto diversi accertamenti tra cui esami del sangue, feci, per elicobbater, celiachia, valori stomaco e pancreas tutto nella norma.
A dicembre dell'anno scorso dopo circa due mesi dall'insorgenza, ho fatto eco addome completo, e tutto nella norma, la gastroenterologa per scrupolo mi ha fatto fare la colon perché riscontrava tensione lungo tutto il tratto.
Anche la colon non ha rilevato nulla se non che in alcune anse angolate avvertivo un.
po' di dolore al passaggio.
In virtù di tutti gli esami fatti, non ha ritenuto di approfondire ulteriormente, mi ha dato una cura da fare conclusa questa estate.

Ad oggi questo fastidio che avverto, (non posso parlare di dolore perché non sono fitte dolore, ma quasi come una sensazione di gonfiore) è ancora presente, non tutti i giorni e non nello stesso modo.
Premetto che non ho problemi nell'andare in bagno e la mia dieta è vegetariana.

Il medico a questo punto mi ha consigliato la tac per capirci meglio e questo è il risultato:

Indagine eseguita nelle sole condizioni di base, come da specifica richiesta.
Reni bilateralmente in sede di regolari dimensioni.

In un calice del gruppo inferiore del rene di sinistra microlitiasi.

Non idronefrosi bilaterale.

Calcificazioni di pertinenza vascolare in corrispondenza dello scavo pelvico.

Non versamento liquido libero in addome.

Alcune formazioni diverticolari al colon discendente e regione del sigma.

In assenza di MdC non è possibile la valutazione degli organi intra-addominali né degli assi vascolari.

Si segnala incremento dimensionale epatico e possibile milza accessoria di circa 20 mm al polo inferiore splenico.
Al persistere della sintomatologia necessaria integrazione diagnostica.

Con setting osseo non visibilità di franche alterazioni osteostrutturali a carattere ripetitivo in atto in corrispondenza delle sedi scheletriche prese in esame.


Il medico mi ha detto che probabilmente l'origine del disturbo sono i diverticoli e senza consigliarmi nulla in merito al discorso alimentare o altro, e mi ha detto di sentire un chirurgo (io sono rimasta un po' basita) anche per il discorso microlitiasi
Mi dispiace infinitamente di essermi dilungata così tanto, vorrei sapere qual è il vostro parere.
Grazie mille
[#1]
Dr. Giancarlo Galbiati Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 96 2
Buongiorno, il suo problema ha tutta l’aria di essere un intestino irritabile. I calcoli renali provocano dolore, e molto forte e improvviso, solo quando scendono lungo l’uretere, e i diverticoli non sono causa di dolore se non quando compare la diverticolite acuta che è un insieme di sintomi importanti e acuti non cronici come i suoi. Se mai i diverticoli possono essere conseguenza e non causa di dolori e comunque dell’ intestino irritabile perché sono dovuti ad un aumento della pressione all’interno del colon. L’intestino irritabile si può curare in vari modi a seconda dei sintomi prevalenti di volta in volta

Dr. Giancarlo Galbiati

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la cortese risposta. Anche io per quanto ne ho letto o da testimonianze di altri, penso che né i diverticoli né il micro calcolo al rene, proprio per la loro esigua natura, siano la causa del mio disturbo, che non si presenta appunto come dolore o fitta, ma con un fastidio.
Può essere quindi colon irritabili anche se lo avverto in una zona così alta? Poi io non ho problemi nell'andare di corpo e sono anche regolare
Veramente un mistero che non riesco a venirne a capo. Se fosse una questione di stomaco vista la posizione, si sarebbe capito da tutti gli esami giusto? Poi raramente ho avuto mal di stomaco, ma ricordo che la sensazione è nettamente diversa.
Vi ringrazio cortesemente, nel caso vogliate aggiungere altro, altrimenti vi porgo i miei saluti.
Martina
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