Sangue nella saliva esclusivamente quando mi corico la sera

Salve, sono una ragazza di 26 anni e volevo esporvi questo insolito problema:

Comincio col dire che mi è stata diagnosticata un ernia iatale di 2 cm e con cardias che non si chiude bene.
Stomaco ed esofago sono a posto con pareti rosee ed elastiche.
Anche la mucosa è intatta.
L’unico sintomo diciamo che ho, è ogni tanto una sensazione di nodo in gola e anche poco più sotto del seno.
Però male no, assolutamente.

Da qualche settimana però, solo ed esclusivamente quando mi corico (non nell’immediato) presento sangue nella saliva.
Me ne accorgo o alla mattina o quando mi alzo nella notte per andare in bagno.
La mattina appena mi alzo, scompare.
Premetto che dormo già un po’ rialzata.
Ho già fatto una visita dal gastroenterologo e mi ha prescritto pantaprazolo e Domperidone.
Quindi arrivati a questo punto vi chiedo:

Secondo voi cosa può essere?
E perché proprio la notte e al mattino no?

L’ernia Iatale può diciamo guarire in qualche modo?

Il cardias può tornare a posto nel tempo?


Aggiungo anche che respiro bene, non ho tosse e che mi capita spesso di dormire con la bocca aperta di notte e russare ogni tanto.
Mi era già capitato in passato di trovare sangue nella saliva ogni tanto perché avevo dormito troppo con la bocca aperta, ma non tutti i giorni come in questo periodo.

Sto prendendo anche un integratore di ferro (Niferex) perché dagli ultimi esami era un po’ basso ma non troppo. Lo sto prendendo da quasi un mese circa

Grazie per l’attenzione e rimango in attesa di una vostra risposta.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La presenza di sangue nella saliva non ha nulla che fare direttamente con la condizione di ernia jatale.
La presenza contemporanea di sintomi faringei lascia pensare alla possibilità di reflusso e la terapia proposta, per quanto aggressiva, può risultare efficace.
Consiglio un ogni caso di verificare la condizione faringo-laringea con visita specialistica otorinolaringoiatrica (ed eventuale fibroscopia) e con una visita specialistica odontostomatologica.
Nel caso di conferma di reflusso, si tratta di una condizione che rientra nelle manifestazioni atipiche da reflusso gastroesofageo per contrastare la quale è importante porsi in posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg), sollevando la testata del letto di 15-20 cm. Non con cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini del lato testa della rete del letto in modo da realizzare un piano lievemente inclinato.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Perfetto dottore, grazie mille! Mi stavo un po’ preoccupando perché pensavo che fosse una cosa correlata allo stomaco o al l’ernia, tipo emorragia ecco. Dice che è il caso che faccio anche una lastra ai polmoni per sicurezza? Io comunque ribadisco che respiro bene e non sento dolore al petto, però mi dica lei.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Non mi sembra il caso per una rx torace. Raccomando invece le due visite specialistiche (ORL e odontostomatologica).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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