Pantoprazolo farmaco pericoloso? Per favore leggete

Buonasera a tutti e mi rivolgo ai medici per sapere come si fa a sospendere il pantoprazolo da 40 mg, visto che non posso andare dal medico perchè ho fatto un brutto incidente alla gamba sollevando un mobile pesante.
Quindi stando a casa vorrei fare questa domanda ai medici: 1) Il pantoprazolo da 40 mg per quanto tempo va assunto?
2) posso ridurlo di colpo il dosaggio?
3) È importante ridurre gradualmente per evitare acidità di stomaco importante?
Sto prendendo da 16 giorni il pantoprazolo da 40 mg, e per tutti questi giorni il bruciore di stomaco che avevo la mattina si è incominciato a togliere.
Ma ultimamente mi fa male di nuovo, sto prendendo gli alginati quando il pantoprazolo non posso prenderlo perché già lo prendo da 40 mg.
Posso già ridurre?
Mica è perchè da 40 mg sta avendo un effetto negativo?
E lo stomaco si sta abituando con la medicina e si sta comportando male?
Mangio pasti leggeri, non fumo più e non bevo.
Ps: Ho già tolto il pantoprazolo perchè non risponde più al problema che ho.
Bruciore di stomaco e dolore addominale, contrazione addominale con le pareti dello stomaco infiammate.
Sono stanco di prendere tutti questi medicinali da 3 anni e mezzo.
Cosa vorreste che facessi per guarire, poteei stare bene senza prendere.
nessun medicinale?
Fatemi sapere è urgente.
Ho scritto in farmacologia perchè comunque riguarda un farmaco e vorrei sapere se questo farmaco può danneggiare a lungo andare la parete dello stomaco togliendo la capacità di auto difendersi.
Inoltre non so perchè ma è tanto tempo che nessuno risponde più in gastroenterologia su questo sito.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
Gentile utente
In primis quello che le posso dire è che nel trattamento a lungo termine con farmaci inibitori della pompa protonica (PPI), specialmente quando si supera un periodo di trattamento di 1 anno, i pazienti devono essere tenuti sotto regolare sorveglianza per l'eventuale insorgenza di effetti collaterali; la cosa più importante che deve tenere presente è che assolutamente non deve gestire lei la terapia ma deve essere il medico prescrittore che avrà valutato il quadro clinico e la necessità di questa terapia considerando tempi e dosi di assunzione

Tommaso Vannucchi

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Utente
Utente
Guardi, la aggiorno sulla situazione.
In effetti togliendo il pantoprazolo mi sento come mi sentivo quando lo prendevo. Anzi la mattina sto andando bene , non ho quel bruciore persistente perché mangio spezzettato, un pò di biscotti. Non sono abituato a fare sempre colazione, perciò basta che mangio un po di biscotti o fette biscottate e il dolore si placa. Però l'urgenza di fare questo consulto è nata perchè la sera dopo mangiato o anche prima, mi brucia lo stomaco.
Forse mi ero spiegato male non sono 3 anni che prendo il pantoprazolo, ma ho fatto altre cure per lo stomaco. Ho fatto la gastroscopia e ho una lieve gastrite atrofica quindi tutto sommato spero che guarisca da sola nel lungo termine, no dottore?
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
Deve assolutamente seguire le prescrizioni del gastroenterologo

Tommaso Vannucchi