Aloe arborescens
salve
ho comprato in un vivaio una pianta di aloe arborescens
vorrei preaparare da me il composto con la classica ricetta
miele 500 gr., aloe a. 350 gr, grappa 6 cucchiai
da prenderne un cucchiaio prima di ogni pasto.
mi interessa sapere se l'aloe arborescens è tossico e ,se si, in che quantità?
mi interessa Solo sapere se è tossico o meno, poi se non faccia nè bene nè male è un altro doscorso, a me interessa sapere solo se è , o meno, tossico
ho comprato in un vivaio una pianta di aloe arborescens
vorrei preaparare da me il composto con la classica ricetta
miele 500 gr., aloe a. 350 gr, grappa 6 cucchiai
da prenderne un cucchiaio prima di ogni pasto.
mi interessa sapere se l'aloe arborescens è tossico e ,se si, in che quantità?
mi interessa Solo sapere se è tossico o meno, poi se non faccia nè bene nè male è un altro doscorso, a me interessa sapere solo se è , o meno, tossico
[#2]
Tossicologo, Farmacologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
come sottolinea il collega, l'Aloe è un fitoterapico generalmente ben tollerato, purché si assuma in modi e dosi adeguate.
La ricetta a cui fa riferimento lei (nota come ricetta di padre Zago) tuttavia non può essere sbrigativamente risolta con "vorrei sapere se è tossico o meno, poi se non faccia nè bene nè male è un altro discorso".
L'Aloe infatti contiene numerosi principi attivi, alcuni dei quali hanno dimostrato un beneficio in diverse condizioni, in particolare infiammatorie o gastrointestinali, ed in alcuni casi anche un effetto antitumorale, però prevalentemente in modelli sperimentali in laboratorio (i dati sull'uomo sono scarsi e non sempre attendibili).
E' importante sapere però che i principi attivi sono diversamente localizzati nelle varie parti della pianta ed in particolare sono ben diversi gli effetti del "succo" che contiene la totalità della foglia (fondamentalmente lassativo), e del "gel" che contiene solo la parte carnosa interna delle foglie, privata de rivestimento (fondamentalmente antinfiammatorio).
Restando agli effetti tossici che lei voleva conoscere, la foglia di aloe contiene numerosi principi attivi antrachinonici dotati di un effetto lassativo e a rischio di interazioni con molti farmaci di sintesi, chemioterapici compresi.
E' senz'altro possibile utilizzare il succo della foglia (soprattutto a fini lassativi) senza rischi di effetti collaterali o interazioni con altri farmaci, ma solo dopo un processo estrattivo e di depurazione industriale, non certo mediante grossolane e inopportune preparazioni domestiche (vedi ricetta di Padre Romano Zago) spesso responsabili invece di coliche addominali, scariche diarroiche e aggravamento dell’intolleranza alla chemioterapia.
In definitiva:
- l'uso del GEL di Aloe (reperibile in commercio) è piuttosto sicuro e spesso raccomandabile in alcuni tipi di disturbi gastrointestinali.
- L'uso del SUCCO di Aloe (sempre nella sua forma commerciale) è più problematico, ma comunque possibile sotto prescrizione e controllo medico e usando preparazioni commerciali e non fatte in casa.
-L'uso di modalità di preparazioni casalinghe è invece del tutto sconsigliabile dato che (a parte la mancanza di qualunque prova di efficacia, che però a lei al momento non preoccupa) ne è stata ampiamente segnalata la scarsa tollerabilità ed il rischio di interazione con la chemioterapia.
Cordiali saluti,
come sottolinea il collega, l'Aloe è un fitoterapico generalmente ben tollerato, purché si assuma in modi e dosi adeguate.
La ricetta a cui fa riferimento lei (nota come ricetta di padre Zago) tuttavia non può essere sbrigativamente risolta con "vorrei sapere se è tossico o meno, poi se non faccia nè bene nè male è un altro discorso".
L'Aloe infatti contiene numerosi principi attivi, alcuni dei quali hanno dimostrato un beneficio in diverse condizioni, in particolare infiammatorie o gastrointestinali, ed in alcuni casi anche un effetto antitumorale, però prevalentemente in modelli sperimentali in laboratorio (i dati sull'uomo sono scarsi e non sempre attendibili).
E' importante sapere però che i principi attivi sono diversamente localizzati nelle varie parti della pianta ed in particolare sono ben diversi gli effetti del "succo" che contiene la totalità della foglia (fondamentalmente lassativo), e del "gel" che contiene solo la parte carnosa interna delle foglie, privata de rivestimento (fondamentalmente antinfiammatorio).
Restando agli effetti tossici che lei voleva conoscere, la foglia di aloe contiene numerosi principi attivi antrachinonici dotati di un effetto lassativo e a rischio di interazioni con molti farmaci di sintesi, chemioterapici compresi.
E' senz'altro possibile utilizzare il succo della foglia (soprattutto a fini lassativi) senza rischi di effetti collaterali o interazioni con altri farmaci, ma solo dopo un processo estrattivo e di depurazione industriale, non certo mediante grossolane e inopportune preparazioni domestiche (vedi ricetta di Padre Romano Zago) spesso responsabili invece di coliche addominali, scariche diarroiche e aggravamento dell’intolleranza alla chemioterapia.
In definitiva:
- l'uso del GEL di Aloe (reperibile in commercio) è piuttosto sicuro e spesso raccomandabile in alcuni tipi di disturbi gastrointestinali.
- L'uso del SUCCO di Aloe (sempre nella sua forma commerciale) è più problematico, ma comunque possibile sotto prescrizione e controllo medico e usando preparazioni commerciali e non fatte in casa.
-L'uso di modalità di preparazioni casalinghe è invece del tutto sconsigliabile dato che (a parte la mancanza di qualunque prova di efficacia, che però a lei al momento non preoccupa) ne è stata ampiamente segnalata la scarsa tollerabilità ed il rischio di interazione con la chemioterapia.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.8k visite dal 27/06/2009.
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