Parere su farmaco per stress/ansia
Gent.
li Dottori,
sono un ragazzo di 25 anni normopeso e in salute che non ha mai avuto e non ha particolari problemi o situazioni.
Al momento sto facendo un percorso con uno psicoterapeuta per superare dei problemi legati ad ansia e stress che si esprimono attraverso un lieve disturbo ossessivo-compulsivo di personalità che il mio terapeuta mi ha riconosciuto.
Il mio terapeuta al momento dice che non ho bisogno di farmaci, però per gestire dei momenti di ansia e stress che si presentano giornalmente (e che spesso mi somatizzano come un fastidio di senso di oppressione nel petto, sulla zona sopra il cuore, ma ho fatto tutti i controlli medici del caso e per ben due volte e non ho assolutamente nulla di organico), ho pensato comunque di aiutarmi tramite l'assunzione di un farmaco senza obbligo di ricetta (un Farmaco SOP, quindi), perché a momenti alterni questa situazione psicologica è davvero debilitante.
Il prodotto in questione è "LAILA" della Menarini, che è un medicinale tradizionale di origine vegetale indicato appunto per il sollievo dai sintomi d'ansia: si tratta di capsule molli di olio essenziale di lavanda (il principio attivo è infatti "Lavandula angustifolia Miller, aetheroleum").
Purtroppo non posso sentire il mio medico di base al riguardo, e per questo motivo porgo queste domande di farmacologia a voi (anche per avere una risposta più precisa e pertinente):
- essendo un medicinale SOP e non un prodotto di erboristeria dovrebbe funzionare, giusto?
Nel senso, svolgere le funzioni per cui è venduto con più certezza ed efficacia rispetto a prodotti di erboristeria.
- sul foglietto illustrativo di Laila, alla voce "durata del trattamento" c'è scritto "se i sintomi persistono dopo 2 settimane di trattamento del prodotto, occorre consultare un medico o un operatore sanitario qualificato": questo vuol dire che posso prenderlo per massimo 2 settimane oppure che, invece, se funziona posso continuare a prenderlo e tranquillamente usarlo finché ne ho bisogno?
- Potrebbe darmi controindicazioni oppure effetti collaterali?
Devo prestare attenzione a qualcosa in particolare?
- l’unica cosa che prendo in questo periodo è il Ribes Nigrum (ribes nero), che prendo giornalmente in gocce per l'allergia, quindi praticamente un antistaminico naturale dell'erboristeria, possono esserci interferenze tra le due cose che prendo?
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte!
li Dottori,
sono un ragazzo di 25 anni normopeso e in salute che non ha mai avuto e non ha particolari problemi o situazioni.
Al momento sto facendo un percorso con uno psicoterapeuta per superare dei problemi legati ad ansia e stress che si esprimono attraverso un lieve disturbo ossessivo-compulsivo di personalità che il mio terapeuta mi ha riconosciuto.
Il mio terapeuta al momento dice che non ho bisogno di farmaci, però per gestire dei momenti di ansia e stress che si presentano giornalmente (e che spesso mi somatizzano come un fastidio di senso di oppressione nel petto, sulla zona sopra il cuore, ma ho fatto tutti i controlli medici del caso e per ben due volte e non ho assolutamente nulla di organico), ho pensato comunque di aiutarmi tramite l'assunzione di un farmaco senza obbligo di ricetta (un Farmaco SOP, quindi), perché a momenti alterni questa situazione psicologica è davvero debilitante.
Il prodotto in questione è "LAILA" della Menarini, che è un medicinale tradizionale di origine vegetale indicato appunto per il sollievo dai sintomi d'ansia: si tratta di capsule molli di olio essenziale di lavanda (il principio attivo è infatti "Lavandula angustifolia Miller, aetheroleum").
Purtroppo non posso sentire il mio medico di base al riguardo, e per questo motivo porgo queste domande di farmacologia a voi (anche per avere una risposta più precisa e pertinente):
- essendo un medicinale SOP e non un prodotto di erboristeria dovrebbe funzionare, giusto?
Nel senso, svolgere le funzioni per cui è venduto con più certezza ed efficacia rispetto a prodotti di erboristeria.
- sul foglietto illustrativo di Laila, alla voce "durata del trattamento" c'è scritto "se i sintomi persistono dopo 2 settimane di trattamento del prodotto, occorre consultare un medico o un operatore sanitario qualificato": questo vuol dire che posso prenderlo per massimo 2 settimane oppure che, invece, se funziona posso continuare a prenderlo e tranquillamente usarlo finché ne ho bisogno?
- Potrebbe darmi controindicazioni oppure effetti collaterali?
Devo prestare attenzione a qualcosa in particolare?
- l’unica cosa che prendo in questo periodo è il Ribes Nigrum (ribes nero), che prendo giornalmente in gocce per l'allergia, quindi praticamente un antistaminico naturale dell'erboristeria, possono esserci interferenze tra le due cose che prendo?
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte!
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Gentile utente
la lavanda è un principio attivo riconosciuto in campo della fitoterapia nel trattamento dell'ansia, il fatto che nelle confezioni dei preparati che non necessitano di ricetta viene sempre espresso un certo limite di tempo per evitare che il paziente sottovaluti i sintomi che potrebbero far parte di disturbi che devono essere portati all'attenzione del medico
la lavanda è un principio attivo riconosciuto in campo della fitoterapia nel trattamento dell'ansia, il fatto che nelle confezioni dei preparati che non necessitano di ricetta viene sempre espresso un certo limite di tempo per evitare che il paziente sottovaluti i sintomi che potrebbero far parte di disturbi che devono essere portati all'attenzione del medico
Tommaso Vannucchi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.9k visite dal 15/05/2022.
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