Lasix
salve...
allora,mio padre è stato affetto da una polmonite fulminante,fortunatamente riuscendo ad adattare un antibiotico al batterio è riuscito a guarire,e si trovo ora in un reparto di riabilitazione,nel quale viene trattato con lasix,poichè i medici sostengono che non essendo buoni gli scambi gassosi,non riesce nemmeno ad urinare. Da alcuni giorni però,è sempre soggetto a giramenti di testa,anche se i valori della pressione sono sempre ottimali; è possibile che questi forti giramenti di testa siano dovuti al lasix? all'inizio davano 12 compresse al giorno,adesso 4 ed in media urina circa 1,6 litri al giorno,bevendo circa 2 litri d'acqua. e' possibile integrare in qualche modo,se è realmente il lasix a provocare questi disturbi i sali persi?
grazi anticipatamente
allora,mio padre è stato affetto da una polmonite fulminante,fortunatamente riuscendo ad adattare un antibiotico al batterio è riuscito a guarire,e si trovo ora in un reparto di riabilitazione,nel quale viene trattato con lasix,poichè i medici sostengono che non essendo buoni gli scambi gassosi,non riesce nemmeno ad urinare. Da alcuni giorni però,è sempre soggetto a giramenti di testa,anche se i valori della pressione sono sempre ottimali; è possibile che questi forti giramenti di testa siano dovuti al lasix? all'inizio davano 12 compresse al giorno,adesso 4 ed in media urina circa 1,6 litri al giorno,bevendo circa 2 litri d'acqua. e' possibile integrare in qualche modo,se è realmente il lasix a provocare questi disturbi i sali persi?
grazi anticipatamente
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Gentile Utente, ho letto la storia clinica di suo padre anche con l'episodio di fine febbraio scorso. La polmonite fortunatamente non è stata "fulminante" tant'è che suo padre è ora in fase di riabilitazione. Domanda: dopo l'intubazione è stato tracheostomizzato o attualmente è in respiro spontaneo senza alcun presidio respiratorio?
Da quello che riferisce mi sembra che la sua diuresi sia buona ora, tenga presente che al di la dell'urina va considerata la quota parte di liquidi che quotidianamente vengono persi con la respirazione e la perspiratio attraverso cute e mucose, quindi non può fare un calcolo matematico di quanto introita e di quanto urina. Probabilmente poi durante il ricovero in Rianimazione lo stato di immobilità lo ha fatto diventare un po edematoso agli arti superiori e inferiori, ma questo è un dato che dovrebbe presto rientrare.
E' difficile pensare che la furosemide (il diuretico che suo padre assume e che è stato notevolmente ridotto) possa dare questa sintomatologia riferita che tra l'altro è molto aspecifica, generica anche se fastidiosa. Mi sorge il dubbio però che avendo superato, suo padre, la fase acuta e un ricovero in Rianimazione e trovandosi in una fase riabilitativa in cui è richiesto un pur modesto sforzo muscolare, il suo organismo sia ancora troppo debole in questa fase di convalescenza.
Non penso che sia una questione di sali persi giacchè i controlli ematochimici che dovrebbe effettuare in Reparto tengono sotto controllo le eventuali alterazioni idroelettrolitiche presenti affinchè possano essere compensate.
Mi chiedo poi come sia la sua funzionalità renale ora: creatininemia e azotemia?
Stia tranquillo che anche attraverso una buona nutrizione da poco ripresa, questi disturbi passeranno presto.
Cordiali saluti e ci tenga informato degli eventi
Da quello che riferisce mi sembra che la sua diuresi sia buona ora, tenga presente che al di la dell'urina va considerata la quota parte di liquidi che quotidianamente vengono persi con la respirazione e la perspiratio attraverso cute e mucose, quindi non può fare un calcolo matematico di quanto introita e di quanto urina. Probabilmente poi durante il ricovero in Rianimazione lo stato di immobilità lo ha fatto diventare un po edematoso agli arti superiori e inferiori, ma questo è un dato che dovrebbe presto rientrare.
E' difficile pensare che la furosemide (il diuretico che suo padre assume e che è stato notevolmente ridotto) possa dare questa sintomatologia riferita che tra l'altro è molto aspecifica, generica anche se fastidiosa. Mi sorge il dubbio però che avendo superato, suo padre, la fase acuta e un ricovero in Rianimazione e trovandosi in una fase riabilitativa in cui è richiesto un pur modesto sforzo muscolare, il suo organismo sia ancora troppo debole in questa fase di convalescenza.
Non penso che sia una questione di sali persi giacchè i controlli ematochimici che dovrebbe effettuare in Reparto tengono sotto controllo le eventuali alterazioni idroelettrolitiche presenti affinchè possano essere compensate.
Mi chiedo poi come sia la sua funzionalità renale ora: creatininemia e azotemia?
Stia tranquillo che anche attraverso una buona nutrizione da poco ripresa, questi disturbi passeranno presto.
Cordiali saluti e ci tenga informato degli eventi
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gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
Salve,volevo innanzitutto ringraziarla per la sua risposta,molto chiara e senz'altro di grandissimo aiuto.
Allora mio padre non è stato tracheostomizzato,ed adesso respira spontaneamente,senza nessun ausilio,con una saturazione ottimale. E' purtropo soggetto a cali ed aumenti di potassio,mentre tutti gli altri valori,quali sodio,azotemia e creatinina sono nella norma. Ormai si trova in un reparto riabilitativo da quasi tre settimane,e mentre nelle prime due settimane non si erano mai verificati dei capogiri,pur iniziando la riabilitazione fisica adesso si,e sono pressocchè costanti. I medici pensano adesso che si possa trattare di un malfunzionamento della valvola di derivazione,che è stata inserita circa sei anni fà,in seguito ad un'aneurisma nella zona subracnoidea,che è stata operata. Non sappiamo più che pensare...
Grazie,ancora una volta per la sua disponibilità
Allora mio padre non è stato tracheostomizzato,ed adesso respira spontaneamente,senza nessun ausilio,con una saturazione ottimale. E' purtropo soggetto a cali ed aumenti di potassio,mentre tutti gli altri valori,quali sodio,azotemia e creatinina sono nella norma. Ormai si trova in un reparto riabilitativo da quasi tre settimane,e mentre nelle prime due settimane non si erano mai verificati dei capogiri,pur iniziando la riabilitazione fisica adesso si,e sono pressocchè costanti. I medici pensano adesso che si possa trattare di un malfunzionamento della valvola di derivazione,che è stata inserita circa sei anni fà,in seguito ad un'aneurisma nella zona subracnoidea,che è stata operata. Non sappiamo più che pensare...
Grazie,ancora una volta per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 12/04/2009.
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