Eroina fumata

Buongiorno,
ho 22 anni e da un anno a questa parte fumo regolarmente eroina, tutti i giorni (o quasi). La cosa non mi ha mai creato problemi, vivo da sola e nonostante questo cattivissimo vizio non ho mai avuto problemi di tipo sociale (lavoro regolarmente, nn ho mai rubato x avere la dose e mi rapporto bene con tutte le persone che mi circondano). Non ho mai avuto crisi d'astinenza fisica ma mi rendo conto di essere esageratamente coinvolta mentalmente da questa sostanza. Mi sto ponendo il problema solo in questo periodo perchè mi rendo conto che ho quasi paura ad abbandonare questa sostanza. Paura della noia.
Premesso questo ecco i miei quesiti:
-credete che varrebbe la pena frequentare un sert considerando che fumo mezzo grammo al giorno e non mi è mai saltato x la mente di bucarmi? Non vorrei arrivare a prendere un farmaco sostitutivo e iniziare una nuova dipendenza per qualcosa di cui magari riuscirei a "liberarmi" da sola...
-quali sono i danni a lungo termine causati dal fumare eroina tramite il classico foglietto di stagnola?? (tumori ecc..??)

Grazie per l'aiuto e le preziose informazioni.

FB
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

La tossicodipendenza da eroina è prodotta dall'eroina, non dal bucarsi. Il bucarsi è soltanto una conseguenza economica della dipendenza già in atto o un modo per provare a sentire di più (ma è discutibile, infatti di solito è comunque un segno di dipendenza già in atto).
I farmaci utilizzati per il trattamento della tossicodipendenza da eroina non sono sostitutivi, non sostituiscono proprio niente, curano la parte del cervello che funziona male a causa della esposizione prolungata all'eroina. Non per la presenza dell'eroina, ma per il danno che l'eroina ha prodotto. Questo danno non è l'assuefzaione e conseguente astinenza. Per danno si intende il non riuscire a mantenere il controllo sulle proprie intenzioni rispetto all'uso di eroina.
In una prima fase (di solito due anni) l'uso non è regolare e poi lo diviene ma in maniera controllata, cioè si può gestirlo con piacere e senza produrre danni sul resto della propria vita. Fatalmente, per un fattore legato alla sostanza stessa, questa condizione evolve in dipendenza.
Passare dalla dipendenza da eroina alla dipendenza da (per esempio) metadone è soltanto un brutto gioco di parole che fa chi non conosce bene il problema (non è una critica, lo afferma un po' chiunque). Nessuno dipende dal metadone nel senso della tossicodipendenza. E' una dipendenza terapeutica: i tossicodipendenti curati hanno un equilibrio e un benessere recuperati anche totalmente, che dipende dal metadone, in assenza di effetti narcotici. Questo è il senso di questo tipo di cura.
Purtroppo noto che nel suo consulto contemporaneamente lei afferma di avere un problema (essere "preso" mentalmente, il che non vuol dire che prova piacere, altrimenti non sarebbe qui a comunicarlo a noi con preoccupazione), ma subito dopo afferma di poterlo forse gestire da sè. e subito prima precisa che in fondo non è un problema socialmente. Come se nel chiedere aiuto cercasse di convincere prima e dopo che il problema non c'è. Il tossicodipenente si fa lo sgambetto rispetto alle cure in questa maniera, non ci può fare niente, è più forte di lui. E' forse il danno principale delle dipendenze, perché ostacola la terapia e la fa iniziare tardi.
Un consiglio. Vada da un SerT, o in un centro universitario (Pisa con cui collaboro io -anche se non ci lavoro più, ma c'è un ottimo servizio di consulenza). Anzi, vedo che lei è a Brescia, conosco personalmente la responsabile del SerT, è una professionista molto preparata.
Questi concetti sono discussi in un articolo mio su MinForma e in molte altre pubblicazioni che però non sono tutte on-line.
Prima si cura, meglio starà e più guai avrà evitato. Gestire da sola è soltanto un controsenso, e non è casuale, è un'idea "tossicomanica".

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Ha proprio ragione, mi sto prendendo in giro da sola, da una vita ormai. Vorrei fissare un colloquio settimana prossima e speriamo che vada tutto bene. Effettivamente mi trovo molto confusa e spesso particolarmente irascibile. Tendo a tenermi tutto dentro.

Grazie per la tempestività della Sua risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Dott.ssa MariaGrazia Fasoli è la dott.ssa di cui parlavo. Può dirLe che ha già parlato con me se vuole.
Saluti