La pillola anticoncezionale jasminelle datami dal ginecologo ,
Buongiorno.
dal 1 gennaio assumo lo xeristar per fibromialgia (inzialmente 30 mg e ora 60 mg).i problemi me li ha dati solo la prima settimana,dopodichè tutto bene.
dal 5 febbraio assumo la pillola anticoncezionale jasminelle datami dal ginecologo , e il farmaco fibrase .
sono già 3 giorni che acuso senso di vertigine, stordimento e sensazione di svenimento molto forte,brividi alternati a sensazione di caldo con sudorazione eccessiva.
può essere lo xeristar ?
o la pillola ?in passato avevo preso la jasmine ma avevo dovuto interromperla causa cefalee molto forti
Grazie
dal 1 gennaio assumo lo xeristar per fibromialgia (inzialmente 30 mg e ora 60 mg).i problemi me li ha dati solo la prima settimana,dopodichè tutto bene.
dal 5 febbraio assumo la pillola anticoncezionale jasminelle datami dal ginecologo , e il farmaco fibrase .
sono già 3 giorni che acuso senso di vertigine, stordimento e sensazione di svenimento molto forte,brividi alternati a sensazione di caldo con sudorazione eccessiva.
può essere lo xeristar ?
o la pillola ?in passato avevo preso la jasmine ma avevo dovuto interromperla causa cefalee molto forti
Grazie
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Dalla scheda tecnica lo Xeristar non sembra avere interazioni specifiche con la pillola Jasmine. Col Fibrase non sono note interazioni specifiche, anche se tutti i farmaci che agiscono bloccando il reuptake della serotonina possono incidere (aumentandone i tempi) sulla coagulazione sanguigna.
La pillola Jasmine, invece, può dare spesso effetti collaterali come cefalea.
Provi a consultare il Suo medico di fiducia e magari anche a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e i valori ematochimici (ematocrito ed eventualmente anche glicemia).
Se i disturbi persistono valuti con il neurologo (presumo sia stato lui a prescriverle lo xeristar) se sostituire il farmaco con un altro principio attivo.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
La pillola Jasmine, invece, può dare spesso effetti collaterali come cefalea.
Provi a consultare il Suo medico di fiducia e magari anche a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e i valori ematochimici (ematocrito ed eventualmente anche glicemia).
Se i disturbi persistono valuti con il neurologo (presumo sia stato lui a prescriverle lo xeristar) se sostituire il farmaco con un altro principio attivo.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 19/02/2009.
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