Dolori, malessere generale e nausea dopo riduzione cortisone
Salve gentili dottori, vi chiedo un consulto in quanto ho mio padre che sta passando le feste in sofferenza.
Lui anni fa si rese conto di avere un problema alle gambe, con gonfiori ed eresipele dall'altezza della tibia alle caviglie, e gli fecero iniziare una cura di cortisone, anche se alla fin fine un nome a 'sta patologia non ce l'hanno mai dato.
Un paio di mesi fa, resosi conto di avere le caviglie perennemente gonfie -tanto che arbitrariamente a volte aumentava la dose di cortisone da 8 a 16grammi, a mio avviso sbagliando- si è recato da un altro reumatologo specialista a Foggia, che gli ha detto che somministrargli così a lungo il cortisone è stato un errore. Gli ha dato da fare degli esami, tipo la Ves e altri, e sembra tutto ok. Abbiamo provato a contattarlo per dargli i risultati e per descrivergli i sintomi che sta accusando, ma forse per via delle feste non risponde né al telefono né ai messaggi, e anche per questo sto chiedendo questo consulto.
Tornando al giorno in cui ha fatto un consulto con questo dottore, gli disse che doveva assolutamente ridurre il cortisone fino a sospenderlo gradualmente entro qualche mese, visto che gli causava anche ferite alle braccia, cosa aggravata dal fatto che prende anche anticoagulanti, e in più gli ha consigliato di cambiare il farmaco per la pressione, che a suo dire gli faceva gonfiare le caviglie.
Il problema è che dopo un po' di tempo da quando ha ridotto il cortisone a 2 grammi, ha iniziato ad avere problemi di ogni tipo. Dolori articolari un po' ovunque, malessere generale, nausea, inquietanti deliri notturni, crisi di pianto, depressione, e in più ha eresipele a dall'altezza della tibia alle caviglie. Tra l'altro tutto ciò è avvenuto inaspettatamente, visto che non era stato avvisato dal dottore di ciò che poteva accadere.
Leggo su internet che non è inusuale che accadano queste cose quando si riduce il dosaggio di cortisone, ma si può fare qualcosa per alleviare questi problemi? forse il dosaggio è stato ridotto un po' troppo?
Grazie in anticipo per le risposte e buon anno a tutti voi!
Lui anni fa si rese conto di avere un problema alle gambe, con gonfiori ed eresipele dall'altezza della tibia alle caviglie, e gli fecero iniziare una cura di cortisone, anche se alla fin fine un nome a 'sta patologia non ce l'hanno mai dato.
Un paio di mesi fa, resosi conto di avere le caviglie perennemente gonfie -tanto che arbitrariamente a volte aumentava la dose di cortisone da 8 a 16grammi, a mio avviso sbagliando- si è recato da un altro reumatologo specialista a Foggia, che gli ha detto che somministrargli così a lungo il cortisone è stato un errore. Gli ha dato da fare degli esami, tipo la Ves e altri, e sembra tutto ok. Abbiamo provato a contattarlo per dargli i risultati e per descrivergli i sintomi che sta accusando, ma forse per via delle feste non risponde né al telefono né ai messaggi, e anche per questo sto chiedendo questo consulto.
Tornando al giorno in cui ha fatto un consulto con questo dottore, gli disse che doveva assolutamente ridurre il cortisone fino a sospenderlo gradualmente entro qualche mese, visto che gli causava anche ferite alle braccia, cosa aggravata dal fatto che prende anche anticoagulanti, e in più gli ha consigliato di cambiare il farmaco per la pressione, che a suo dire gli faceva gonfiare le caviglie.
Il problema è che dopo un po' di tempo da quando ha ridotto il cortisone a 2 grammi, ha iniziato ad avere problemi di ogni tipo. Dolori articolari un po' ovunque, malessere generale, nausea, inquietanti deliri notturni, crisi di pianto, depressione, e in più ha eresipele a dall'altezza della tibia alle caviglie. Tra l'altro tutto ciò è avvenuto inaspettatamente, visto che non era stato avvisato dal dottore di ciò che poteva accadere.
Leggo su internet che non è inusuale che accadano queste cose quando si riduce il dosaggio di cortisone, ma si può fare qualcosa per alleviare questi problemi? forse il dosaggio è stato ridotto un po' troppo?
Grazie in anticipo per le risposte e buon anno a tutti voi!
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Gentile Utente
si tratta di un problema correlato alla sintomi sospensione del cortisone dopo pèerioodo molto prolungato , la sospensione dovrebbe avvenire secondo schemi di riduzione del dosaggio riportati dalla letteratura internazionale
si tratta di un problema correlato alla sintomi sospensione del cortisone dopo pèerioodo molto prolungato , la sospensione dovrebbe avvenire secondo schemi di riduzione del dosaggio riportati dalla letteratura internazionale
Tommaso Vannucchi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 31/12/2018.
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