Utilizzi alternativi dei medicinali antidepressivi
Buongiorno,
Vivo a casa dei miei genitori. Ho attraversato momenti diciamo "cupi" negli ultimi anni, dai quali sono uscito direi benissimo attraverso la scrittura (amo scrivere) e oggi sono si può dire molto sereno, pur non avendo attitudini alla socialità sin dalla nascita, e quindi mi ritrovo solo. In tutto questo non ho mai avuto crisi, né attacchi di panico che rendessero necessarie alcun tipo di cure farmacologiche.
Perché questa premessa? Perché tempo fa in un armadio ho trovato una boccetta di "Daparox". Io sostengo che me lo mettano regolarmente nel cibo: mio padre si è giustificato dicendo che il medico di base l'abbia prescritto a lui dopo aver accusato dolori all'addome, o qualcosa di simile.
Ma è possibile che questo farmaco possa essere prescritto anche semplicemente per questo? Non mi convince, vi ringrazio anticipatamente (tralascio volentieri il far trasparire la mia rabbia nei loro confronti).
Vivo a casa dei miei genitori. Ho attraversato momenti diciamo "cupi" negli ultimi anni, dai quali sono uscito direi benissimo attraverso la scrittura (amo scrivere) e oggi sono si può dire molto sereno, pur non avendo attitudini alla socialità sin dalla nascita, e quindi mi ritrovo solo. In tutto questo non ho mai avuto crisi, né attacchi di panico che rendessero necessarie alcun tipo di cure farmacologiche.
Perché questa premessa? Perché tempo fa in un armadio ho trovato una boccetta di "Daparox". Io sostengo che me lo mettano regolarmente nel cibo: mio padre si è giustificato dicendo che il medico di base l'abbia prescritto a lui dopo aver accusato dolori all'addome, o qualcosa di simile.
Ma è possibile che questo farmaco possa essere prescritto anche semplicemente per questo? Non mi convince, vi ringrazio anticipatamente (tralascio volentieri il far trasparire la mia rabbia nei loro confronti).
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Gentile utente,
Il suo pensiero è decisamente strano. Ha un pensiero che nasce da solo, dopo di che le spiegazioni degli altri le paiono inverosimili (non è che poi le altre persone siano tenute a darle spiegazioni precise o che loro stesse si debbano esprimere in termini tecnici corretti sulle ragioni della prescrizione). La sua ipotesi, per contro, non si sa su quale base è nata. Se uno trova un farmaco in casa, dovrebbe pensare che glielo mettono nel cibo di nascosto ? E per quale motivo ?
Il suo è un pensiero deduttivo. Le è venuto in mente questo, di conseguenza, visto che non ha mai sofferto di panico etc, va a pensare che glielo mettano di nascosto. Ma il ragionamento così posto non ha una logica interna.
Il suo pensiero è decisamente strano. Ha un pensiero che nasce da solo, dopo di che le spiegazioni degli altri le paiono inverosimili (non è che poi le altre persone siano tenute a darle spiegazioni precise o che loro stesse si debbano esprimere in termini tecnici corretti sulle ragioni della prescrizione). La sua ipotesi, per contro, non si sa su quale base è nata. Se uno trova un farmaco in casa, dovrebbe pensare che glielo mettono nel cibo di nascosto ? E per quale motivo ?
Il suo è un pensiero deduttivo. Le è venuto in mente questo, di conseguenza, visto che non ha mai sofferto di panico etc, va a pensare che glielo mettano di nascosto. Ma il ragionamento così posto non ha una logica interna.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 654 visite dal 20/12/2018.
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