Chiarimenti su farmaci antiansia
Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni ,studio medicina all'ultimo anno. Per un problema di ansia generalizzata ho assunto sertralina 100 mg in passato , il che mi ha portato non pochi problemi , di peso in primis , ed effetti collaterali sessuali che se ne sono andati dopo mesi dalla sospensione. Motivo per cui non ho intenzione a riassumere un SSRI. Sto valutando l'assunzione di buspirone-tianeptina-moclobemide , studiando all'estero trovo in farmacia i primi due , mentre il terzo non saprei dove reperirlo. Secondo voi sono farmaci effettivi per l'ansia ? Tutti e tre si possono associare con le benzodiazepine ?
La seconda domanda è: è possibile essere allergico al clonazepam se già ho assunto in passato alprazolam e bromazepam? Alprazolam l'ho preso per diverso tempo al bisogno non mi ha mai dato problemi però non lo trovo molto efficace sulla mia ansia , bromazepam invece mi fa venire mal di testa. Mentre da qualche giorno sto assumendo clonazepam , ho assunto metà compressa da 0,50 mg. Subito dopo l'assunzione mi sento un po' strano, tipo prurito interno sensazione strana alla lingua. Non so se sia qualcosa di psicologico o un fenomeno allergico ? Come posso capirlo? Assumendolo ancora rischio un allergia più severa qualora fosse allergia ? Grazie della cordialità
La seconda domanda è: è possibile essere allergico al clonazepam se già ho assunto in passato alprazolam e bromazepam? Alprazolam l'ho preso per diverso tempo al bisogno non mi ha mai dato problemi però non lo trovo molto efficace sulla mia ansia , bromazepam invece mi fa venire mal di testa. Mentre da qualche giorno sto assumendo clonazepam , ho assunto metà compressa da 0,50 mg. Subito dopo l'assunzione mi sento un po' strano, tipo prurito interno sensazione strana alla lingua. Non so se sia qualcosa di psicologico o un fenomeno allergico ? Come posso capirlo? Assumendolo ancora rischio un allergia più severa qualora fosse allergia ? Grazie della cordialità
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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"Sto valutando l'assunzione di "
Intende che sta facendo delle ipotesi su cure da assumere di sua iniziativa ?
Se ritiene che, essendo studente di medicina, questo sia fattibile, fa un errore grossolano.
Intende che sta facendo delle ipotesi su cure da assumere di sua iniziativa ?
Se ritiene che, essendo studente di medicina, questo sia fattibile, fa un errore grossolano.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Io non le ho chiesto questo. Le ho detto se questa è una prescrizione medica o una sua elaborazione. Ovviamente è quasi una domanda retorica, è chiaro che non lo è.
Ed è altrettanto chiaro che non esiste che si diano indicazioni sullo svolgimento di un qualcosa che non costituisce una cura.
Ed è altrettanto chiaro che non esiste che si diano indicazioni sullo svolgimento di un qualcosa che non costituisce una cura.
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Ex utente
Scusi dottor Pacini. Ma in questo sito "teoricamente" il paziente chiede e il medico risponde. Io ho cliccato la dicitura "chiedi un consulto" non Lei.
Comunque io sono educato e le rispondo.
Sono ovviamente seguito da uno psichiatra , lo stesso che mi aveva prescritto sertralina. Quando ho fatto presente che non tollero ne problemi sessuali mi ha proposto altre ipotesi di farmaci, queste e alcune altre. Per questo ho richiesto il consulto
Grazie
Comunque io sono educato e le rispondo.
Sono ovviamente seguito da uno psichiatra , lo stesso che mi aveva prescritto sertralina. Quando ho fatto presente che non tollero ne problemi sessuali mi ha proposto altre ipotesi di farmaci, queste e alcune altre. Per questo ho richiesto il consulto
Grazie
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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No. Su questo sito il paziente espone un problema, il medico se ritiene definisce meglio la questione, e poi esprime un suo parere, se possibile.
Se lo psichiatra le ha proposto altre ipotesi, non ssri, si tratta di ipotesi possibili, ma mancano stranamente le terapie "che vanno per la maggiore" nel disturbo d'ansia generalizzata.
Oltre a proporre, il medico dovrebbe prescrivere. Altrimenti l'elenco delle opzioni rimane tale. E gestire anche il resto.
Sembra invece che si ponga Lei dei problemi di cosa scegliere e come gestire l'eventuale uso di benzodiazepine.
Quindi, confermo che qualcosa di anomalo nel rapporto col medico c'è, forse perché Lei ha chiesto intanto le opzioni e poi ci vuole pensare, forse perché il medico ha in qualche modo affidato a Lei la scelta vedendola dubbioso, però alla fine proposta e terapia comprendente anche il ragionamento su quale benzodiazepina usare, se usarla, e come usarla, è parte di una prescrizione.
Sul discorso dell'allergia, è ovvio che trattandosi di reazioni idiopatiche possono essere relative a singoli prodotti, non necessariamente al principio attivo neanche.
Se lo psichiatra le ha proposto altre ipotesi, non ssri, si tratta di ipotesi possibili, ma mancano stranamente le terapie "che vanno per la maggiore" nel disturbo d'ansia generalizzata.
Oltre a proporre, il medico dovrebbe prescrivere. Altrimenti l'elenco delle opzioni rimane tale. E gestire anche il resto.
Sembra invece che si ponga Lei dei problemi di cosa scegliere e come gestire l'eventuale uso di benzodiazepine.
Quindi, confermo che qualcosa di anomalo nel rapporto col medico c'è, forse perché Lei ha chiesto intanto le opzioni e poi ci vuole pensare, forse perché il medico ha in qualche modo affidato a Lei la scelta vedendola dubbioso, però alla fine proposta e terapia comprendente anche il ragionamento su quale benzodiazepina usare, se usarla, e come usarla, è parte di una prescrizione.
Sul discorso dell'allergia, è ovvio che trattandosi di reazioni idiopatiche possono essere relative a singoli prodotti, non necessariamente al principio attivo neanche.
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Ex utente
Grazie dottor Pacini. Le ipotesi che vanno per la maggior nei disturbi d'ansia sono state discusso in studio con il mio psichiatra. La mirtazapina è stata esclusa per il problema dell'aumento di peso che è solita dare, il trazodone perché secondo lo psichiatra mi renderebbe ancora più pesante il sonno e io già soffro di apnee notturne a causa di ipertrofia tonsillare. La trimipramina ? Ma ha un profilo di effetti secondari molto superiore ai farmaci che ho citato. Quali altri ci sarebbero a parte questi ? Con il mio psichiatra si è discusso prevalentemente di questi. Grazie
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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No, veramente i due farmaci ufficialmente indicati (il che non significa che siano gli unici) sono la duloxetina e il pregabalin.
Io le consiglio questo. Parta dalla diagnosi, faccia decidere al medico cosa ritiene di provare. L'esclusione degli ssri a priori in questo caso può anche essere accettata, anche se in realtà la risposta in termini di effetti collaterai non è così prevedibile.
Se ragiona sui farmaci in termini di sintomi, finisce che "guida" il suo disturbo d'ansia. Per questo è importante che ci sia un rapporto col medico in cui non si finisce per concordare le cure alla pari.
Io le consiglio questo. Parta dalla diagnosi, faccia decidere al medico cosa ritiene di provare. L'esclusione degli ssri a priori in questo caso può anche essere accettata, anche se in realtà la risposta in termini di effetti collaterai non è così prevedibile.
Se ragiona sui farmaci in termini di sintomi, finisce che "guida" il suo disturbo d'ansia. Per questo è importante che ci sia un rapporto col medico in cui non si finisce per concordare le cure alla pari.
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Ex utente
Grazie del suo aiuto dottor Pacini. Tempo fa portai un mio con conoscente in visita da lei a Roma. Non me ne pento. La ritengo uno degli specialisti piu preparati in ambito psichiatrico.
Vorrei farle un ultima domanda, le benzodiazepine potrebbero aiutarmi ad arrivare almeno fino a Natale per quanto riguarda la forte ansia ? Non vorrei perdere l'anno .. sono all'ultimo anno di medicina come le avevo anticipato ..
Vorrei farle un ultima domanda, le benzodiazepine potrebbero aiutarmi ad arrivare almeno fino a Natale per quanto riguarda la forte ansia ? Non vorrei perdere l'anno .. sono all'ultimo anno di medicina come le avevo anticipato ..
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Secondo me non c'è ragione di rimandare a data particolare l'inizio di una terapia specifica. Quindi, lasci al medico la decisione, dopo di che la segue. Eviterei proprio di inserire elementi personali, a maggior ragione perché può ragionarci un minimo in termini tecnici.
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Ex utente
Buongiorno dottore. Si , non ho intenzione di rimandare la terapia. Il problema è che in ogni caso, anche iniziando da oggi, l'effetto si inizierebbe a sentire tra 3-4 settimane. Dalla prossima settimana fino a Natale dovrò dare dei test intercorso, come posso fare? L'alprazolam sembra non farmi minimamente effetto a 0,50 mg. sarà forse perche peso 95 kg? il clonazepam ho un pò di paura a prenderlo, dal momento che non ho capito se sono allergico o no. Il bromazepam mi fa venire mal di testa... Quale altre benzodiazepina potrei provare? Attualmente non sto' assumendo niente da qualche giorno. Grazie, cordialità
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Poiché ha però riferito quel tipo di effetto, ne deve mettere al corrente il medico e sentire se le indica eventualmente qualcosa di sostitutivo, poiché in questo caso potrebbe non tollerare la molecola o qualche eccipiente del preparato. Si tratta in ogni caso se ho ben capito di un'assunzione al bisogno, per cui non è una componente stabile della cura.
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Ex utente
Si , mi è stata prescritta al bisogno per arrivare almeno fino al periodo di Natale "senza problemi", se cosi si può definire. Ne ho gia presa mezza compressa da 0,50 mg in due occasioni. Non riesco a distinguere in realtà se la cosa sia psicologica o meno, poiché sempre prima di assumere un nuovo farmaco ho la "paura" di esserne allergico. Se fosse stata una reale allergia non avrei dovuto avere anche orticaria? o comunque qualcosa di piu visibile?
Ieri ho sentito telefonicamente lo psichiatra e mi ha detto di stare tranquillo poiché non essendo allergico all'alprazolam non lo sarò nemmeno al clonazepam essendo molto simili. Ovviamente so che non è cosi, provero' a chiedere una sostituzione.. La ringrazio
Ieri ho sentito telefonicamente lo psichiatra e mi ha detto di stare tranquillo poiché non essendo allergico all'alprazolam non lo sarò nemmeno al clonazepam essendo molto simili. Ovviamente so che non è cosi, provero' a chiedere una sostituzione.. La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 3.2k visite dal 22/11/2018.
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