Danni neurologici da cocaina?
Chiedo un consulto per un problema che ha cambiato la mia vita da un'anno a questa parte, poco più di un'anno fa e dopo una vita sana, decisi che volevo provare la cocaina, l'ho provata qualche fine settimana in compagnia di amici, si parla di forse neanche 2 mesi in tutto.
Questo ci porta a Giungo dell'anno scorso, una sera, dopo molte ore che assumevo cocaina (quantità molto molto moderate, forse in 10 ore ho preso un grammo e poco più) cominciai a sentire la schiena che formicolava tutta era un formicolio molto pungente quasi fastidioso, nonostante questo e non dando peso al formicolio della schiena presi l'ultima riga rimasta, era una quantità esigua ho detto la finisco per non buttarla.
Dopo neanche un minuto ebbi un malore, una sorta di fulminata mi colpì mascella, schiena ed il cuore sembrava impazzito. provai a calmarmi ma niente non ci riuscivo, da li un inferno, il giorno più brutto della mia vita era appena cominciato...
Le labbra erano viola, il colorito del volto bianco talmente tanto bianco che si vedevano le vene sotto, totale mancanza di forza e sensazione di svenire e di morte improvvisa, nn sentivo dolori al braccio sinistro ma il petto era impazzito, chiamai un'ambulanza e mi hanno portato al pronto soccorso più vicino, son stato quasi 5 ore con tachicardia (130-180 battiti e variava da un momento all'altro), e dolori addominali, mi hanno fatto molti controlli per il cuore ma risultava tutto ok.
Io sinceramente ho pensato che sarei morto, e mi vergognavo perché a 40 anni morire così è proprio da stupidi, dopo che per 40 anni ho fatto una vita salutare e da sportivo.
Dopo questo evento ed escluso un infarto indotto dalla cocaina, sono stato dimesso dicendomi di fare accertamenti per il cuore, cosa che ho fatto e risolta tutto nella norma, anzi ho un cuore da sportivo.
Il problema è che il giorno dopo mi sono reso conto che la parte destra della schiena in alto un bel pezzo era strano, sentivo come un senso di freddo intenso solo li, tutto il corpo era normale tranne quella parte, il senso di freddo è sparito con il tempo, ma anche la sensibilità di quella parte di schiena li sento poco o niente se non la tocco con una certa forza.
Purtroppo da un'anno a questa parte non posso assumere stimolanti di nessun genere, un solo caffè mi manda in tachicardia, ero in terapia sostitutiva del testosterone l'ho dovuto sospendere perché sempre battiti alti o molto alti a riposo anche 105, prima del fatto avevo 70 al massimo. Mi sembra di avere il sistema nervoso iper stimolato, son finito altre 4 volte al pronto soccorso per tachicardia e dolori al torace, sempre tutto negativo per il cuore.
Il mio medico curante esclude che si tratti della cocaina, il cuore sta bene, ma io invece temo di avere un danno neurologico (soprattutto visto che la schiena ha perso una parte di sensibilità ed è successo quella sera), come può un solo caffè mandarmi in tachicardia? A la cocaina non l'ho più assunta. Cosa mi consigliate di fare?
Questo ci porta a Giungo dell'anno scorso, una sera, dopo molte ore che assumevo cocaina (quantità molto molto moderate, forse in 10 ore ho preso un grammo e poco più) cominciai a sentire la schiena che formicolava tutta era un formicolio molto pungente quasi fastidioso, nonostante questo e non dando peso al formicolio della schiena presi l'ultima riga rimasta, era una quantità esigua ho detto la finisco per non buttarla.
Dopo neanche un minuto ebbi un malore, una sorta di fulminata mi colpì mascella, schiena ed il cuore sembrava impazzito. provai a calmarmi ma niente non ci riuscivo, da li un inferno, il giorno più brutto della mia vita era appena cominciato...
Le labbra erano viola, il colorito del volto bianco talmente tanto bianco che si vedevano le vene sotto, totale mancanza di forza e sensazione di svenire e di morte improvvisa, nn sentivo dolori al braccio sinistro ma il petto era impazzito, chiamai un'ambulanza e mi hanno portato al pronto soccorso più vicino, son stato quasi 5 ore con tachicardia (130-180 battiti e variava da un momento all'altro), e dolori addominali, mi hanno fatto molti controlli per il cuore ma risultava tutto ok.
Io sinceramente ho pensato che sarei morto, e mi vergognavo perché a 40 anni morire così è proprio da stupidi, dopo che per 40 anni ho fatto una vita salutare e da sportivo.
Dopo questo evento ed escluso un infarto indotto dalla cocaina, sono stato dimesso dicendomi di fare accertamenti per il cuore, cosa che ho fatto e risolta tutto nella norma, anzi ho un cuore da sportivo.
Il problema è che il giorno dopo mi sono reso conto che la parte destra della schiena in alto un bel pezzo era strano, sentivo come un senso di freddo intenso solo li, tutto il corpo era normale tranne quella parte, il senso di freddo è sparito con il tempo, ma anche la sensibilità di quella parte di schiena li sento poco o niente se non la tocco con una certa forza.
Purtroppo da un'anno a questa parte non posso assumere stimolanti di nessun genere, un solo caffè mi manda in tachicardia, ero in terapia sostitutiva del testosterone l'ho dovuto sospendere perché sempre battiti alti o molto alti a riposo anche 105, prima del fatto avevo 70 al massimo. Mi sembra di avere il sistema nervoso iper stimolato, son finito altre 4 volte al pronto soccorso per tachicardia e dolori al torace, sempre tutto negativo per il cuore.
Il mio medico curante esclude che si tratti della cocaina, il cuore sta bene, ma io invece temo di avere un danno neurologico (soprattutto visto che la schiena ha perso una parte di sensibilità ed è successo quella sera), come può un solo caffè mandarmi in tachicardia? A la cocaina non l'ho più assunta. Cosa mi consigliate di fare?
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Gentile utente
Le consiglio una valutazione diagnostica con RNM Encefalo o PET Encefalo per escludere eventuali danni da cocaina correlati all'azione vasocostrittrice a livello del circolo cerebrale; dando per scontato che abbia effettuato gli accertamenti per varie cause (per esempio la funzionalità della tiroide)
Le consiglio una valutazione diagnostica con RNM Encefalo o PET Encefalo per escludere eventuali danni da cocaina correlati all'azione vasocostrittrice a livello del circolo cerebrale; dando per scontato che abbia effettuato gli accertamenti per varie cause (per esempio la funzionalità della tiroide)
Tommaso Vannucchi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 03/07/2018.
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