Levopraid

Buongiorno..
Da 6anni soffro di Gastrite cronica ed Esofagite curate quasi in modo continuativo con Lansox30 o Pantorc40 più a cicli Gaviscon o Riopan.
A Settembre il Gastroenterolo per accelerare lo svuotamento gastrico mi ha prescritto Levopraid 25mg 2pastiglie al giorno,ma a visita non ci siamo intesi e lui intendeva 20giorni di ciclo sospesione per 10giorni e così via ciclicamente.
Mentre io da Settembre a fine Gennaio ho preso il Levopraide in modo continuativo sempre 2pastiglie al giorno,
Fin quando ho cominciato ad avvertire una sensazione di dolore al tatto al capezzolo destro,alla ghiandola mammaria e zona circostante;se lo premo sento pungere..toccando non sento palline o noduli ma se premo mi fa male e sento sotto il tessuto (muscolare?)più duro...e poi il capezzolo sembra più turgido e sensibile rispetto a quello sx.
Ora leggendo il bugiardino ho chiamato il Gastroenterolo e mi ha detto di sospendere il farmaco.
Farmaco sospeso a fine Gennaio(30 del mese)...possibile che ancora tutt'ora dopo più di 1mese di sospensione continuo ad avere il capezzolo e la ghiandola dolorante al tatto e più sensibile?
Per smaltire 5mesi continuativi di Levopraid ci va così tanto?
Consigliate esami da fare tipo ecografia mammaria?mammografia nei maschi?
Ecografia dei tessuti molli?
Grazie per le future risposte.
Saluti
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
Gentile utente
molto probabilmente si tratta di na stimolazione da prolattina indotta dalla terapia con levosulpiride, è consigliabile una visita chirurgica

Tommaso Vannucchi

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno eseguita ecografia mammaria e ascellare:
Ecografia mammaria e cavi ascellari.
Si osservano seni con struttura fibroadiposa, con presenza di alcune areole che presentano fibroadenosi a configurare un quadro ecografico di ginecomastia vera. In particolare a destra, il tessuto fibroghiandolare é posto in corrispondenza di Q1 e di Q3, dove si rileva inoltre lieve ectasia duttale. Allo studio ecocolordoppler non si rilevano alterazioni della vascolarizzazione. A sinistra il tessuto fibroghiandolare é posto unicamente in Q1. Al controllo odierno non si osservano in entrambe le mammelle formazioni nodulari solide o cistiche. Bilateralmente sui restanti quadranti i dotti galattofori non sono dilatati. In sede ascellare si apprezzano alcune linfoadenopatie di aspetto reattivo delle dimensioni massime di 11.8 mm a destra e di 11.3 mm a sinistra. In considerazione della sintomatologia segnalata dal paziente si estende l'esame in sede pettorale destra sede sintomatica. A tale livello l'esame non evidenzia attualmente alterazioni patologiche a carico delle strutture esaminate, rilevabili con la metodica, nè immagini US riferibili a processi occupanti spazio o raccolte fluide. CONCLUSIONI: reperto ecografico senza immagini di tipo evolutivo, si apprezza lieve ginecomatia, più evidente a destra. Bilateralmente in sede ascellare si apprezzano piccole linfoadenopatie reattive.
Come le sembra?
Mi sono lo preoccupato per i linfonodi reattivi che cercando info sul web si dice che siano normali fino ad arrivare a cose brutte.
Grazie Saluti
[#3]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
si tratta di una ginecomastia verosimilmente indotta da levopraid
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottor Vannucchi per la risposta..
Ho sospeso il Levopraid il 30 Gennaio e ad ora presento ancora dopo 6settimane di sospensione Ginecomastia come descritto in ecografia fatta la scorsa settimana.
In quanto tempo l'effetto collaterale passa?
-Cosa sono le linfoadenopatie reattive riscontrate che mi spaventano dato che indicano dalle cose banali ai tumori?
-Cercando Ginecomastia nell'uomo mi sono un attimo preoccupato per quanto trovato in quanto può essere provocata da:
-Tumore testicoli
-Tumore polmone
-Adenoma ipofisario
Dato che sono un tipo ansioso ora chiedo devo fare i suddetti esami per verificare l'esclusione delle patologie elencate sopra?
Devo eseguire altri controlli per stare tranquillo?
Grazie per l'attenzìone.
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