Sertralina prescrizione e alcool
Buongiorno,
chiedo scusa anticipatamente per la domanda ripetitiva che faranno in molti in questo periodo.
Soffro di attacchi di panico da luglio 2017 a causa di un lutto, e altri traumi accaduti poco dopo la perdita .
il 10 novembre ho avuto un forte attacco a lavoro ( era il quarto o quinto in tutto )e sono dovuta andare al pronto soccorso. qui mi hanno fatto avere un incontro con una psichiatra che dopo pochi minuti di conversazione mi ha prescritto sertralina 25 mg per i primi 4 giorni e poi 50 mg. e cosi' ho fatto. dal 10 novembre quindi sto assumendo questo farmaco , nessun effetto collaterale e non ho mai piu avuto un attacco da quel giorno .
le mie domande pertanto sono 2 :
non ritiene che mi siano stati prescritti questi farmaci con troppa facilita' senza valutare la mia condizione e la sua relativa gravita' ?
vorrei smetterli subito prima di esserne dipendente e provare a superare questo problema con la psicoterapia cognitivo-comportamentale che ho gia iniziato.
Posso farlo? oppure rischio danni fisici e psicologici ?
seconda domanda : non sono mai stata una bevitrice , al max due birre al mese se facevo aperitivo altrimenti anche meno ( pertanto non lo reggo ) ora ovviamente terrorizzata da questi farmaci che sto assumendo non ho piu toccato un goccio d'alcool e non mangerei neanche qualcosa che sia stato cucinato con un bicchiere di vino . Mi chiedevo pero' se sono io che sono catastrofica o se un bicchiere di vino almeno per il brindisi di capodanno posso berlo o se davvero basta poco per avere effetti negativi dato che gia di mio non lo reggo .
Grazie mille per la risposta
chiedo scusa anticipatamente per la domanda ripetitiva che faranno in molti in questo periodo.
Soffro di attacchi di panico da luglio 2017 a causa di un lutto, e altri traumi accaduti poco dopo la perdita .
il 10 novembre ho avuto un forte attacco a lavoro ( era il quarto o quinto in tutto )e sono dovuta andare al pronto soccorso. qui mi hanno fatto avere un incontro con una psichiatra che dopo pochi minuti di conversazione mi ha prescritto sertralina 25 mg per i primi 4 giorni e poi 50 mg. e cosi' ho fatto. dal 10 novembre quindi sto assumendo questo farmaco , nessun effetto collaterale e non ho mai piu avuto un attacco da quel giorno .
le mie domande pertanto sono 2 :
non ritiene che mi siano stati prescritti questi farmaci con troppa facilita' senza valutare la mia condizione e la sua relativa gravita' ?
vorrei smetterli subito prima di esserne dipendente e provare a superare questo problema con la psicoterapia cognitivo-comportamentale che ho gia iniziato.
Posso farlo? oppure rischio danni fisici e psicologici ?
seconda domanda : non sono mai stata una bevitrice , al max due birre al mese se facevo aperitivo altrimenti anche meno ( pertanto non lo reggo ) ora ovviamente terrorizzata da questi farmaci che sto assumendo non ho piu toccato un goccio d'alcool e non mangerei neanche qualcosa che sia stato cucinato con un bicchiere di vino . Mi chiedevo pero' se sono io che sono catastrofica o se un bicchiere di vino almeno per il brindisi di capodanno posso berlo o se davvero basta poco per avere effetti negativi dato che gia di mio non lo reggo .
Grazie mille per la risposta
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Gentile utente,
Soffre di panico da Luglio, il medico la visita e le prescrive una delle possibili cure, peraltro a dose minima. La domanda sensata sarebbe se mai se questa dose sia sufficiente, visto che è mediamente bassa, ma comunque la valutazione non si può fare a 10 giorni.
Il resto sono ragionamenti poco chiari. Diventare dipendente da cosa ? Dalla sertralina presa per curare il panico ? Non sussiste un problema di questo tipo. Poi, prima va dal medico e poi decide lei cosa si può fare per curare la diagnosi ?
Il disturbo di panico ha una terapia farmacologica.
Le raccomandazioni sugli alcolici sono chiaramente scritte sui foglietti ed è inutile chiedere quanto alcol si possa bere, nessuno le darà mai una risposta in questi termini.
Soffre di panico da Luglio, il medico la visita e le prescrive una delle possibili cure, peraltro a dose minima. La domanda sensata sarebbe se mai se questa dose sia sufficiente, visto che è mediamente bassa, ma comunque la valutazione non si può fare a 10 giorni.
Il resto sono ragionamenti poco chiari. Diventare dipendente da cosa ? Dalla sertralina presa per curare il panico ? Non sussiste un problema di questo tipo. Poi, prima va dal medico e poi decide lei cosa si può fare per curare la diagnosi ?
Il disturbo di panico ha una terapia farmacologica.
Le raccomandazioni sugli alcolici sono chiaramente scritte sui foglietti ed è inutile chiedere quanto alcol si possa bere, nessuno le darà mai una risposta in questi termini.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 23/12/2017.
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