Farmaci antipertensivi
Buonasera. Vorrei che qualcuno gentilmente mi facesse chiarezza su alcuni concetti legati alla farmacocinetica dell'irbesartan. Leggo nel bugiardino che raggiunge il picco plasmatico dopo 1.5/2 ore, che l'azione antipertensiva si realizza mediamente dopo 3/6 ore e che persiste per almeno 24 ore e che l'emivita del principio attivo é di 11/15 ore. Domande:
1. Che si intende per picco plasmatico?
2. Che si intende che l'azione antipertensiva si realizza mediamente dopo 3/6 ore? Per tre ore il farmaco non é efficace? Questo non contraddice il dato sul picco plasmatico che viene raggiunto dopo 1.5/2 ore?
3. Se l'emivita é di 11/15 ore come si spiega che l'azione antipertensiva persiste per almeno 24 ore?
Grazie. Saluti
1. Che si intende per picco plasmatico?
2. Che si intende che l'azione antipertensiva si realizza mediamente dopo 3/6 ore? Per tre ore il farmaco non é efficace? Questo non contraddice il dato sul picco plasmatico che viene raggiunto dopo 1.5/2 ore?
3. Se l'emivita é di 11/15 ore come si spiega che l'azione antipertensiva persiste per almeno 24 ore?
Grazie. Saluti
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Gentile utente
cercherò di rispondere sinteticamente alle sue domande
1) il picco max si intende la concentrazione massima raggiunta dal farmaco dopo la somminisrazione
2) quando il farmaco viene assunto continuamente si raggiunge la "dose di equilibrio" nel sangue (steady state) ossia la quantità eliminata del farmaco corrisponde a quella introdotta ad ogni somministrazione
3) l'emivita plasmatica corrisponde alla quantità eliminata dal sangue in un intervallo di tempo che è assolutamente diversa dal tempo in cui il farmaco agisce a livello recettoriale per cui esercita la sua azione trepautica
cercherò di rispondere sinteticamente alle sue domande
1) il picco max si intende la concentrazione massima raggiunta dal farmaco dopo la somminisrazione
2) quando il farmaco viene assunto continuamente si raggiunge la "dose di equilibrio" nel sangue (steady state) ossia la quantità eliminata del farmaco corrisponde a quella introdotta ad ogni somministrazione
3) l'emivita plasmatica corrisponde alla quantità eliminata dal sangue in un intervallo di tempo che è assolutamente diversa dal tempo in cui il farmaco agisce a livello recettoriale per cui esercita la sua azione trepautica
Tommaso Vannucchi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 981 visite dal 21/12/2017.
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