Gli antinfiammatori
Buongiorno, sono uno studente di giurisprudenza, e nel tempo libero a volte mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda l alimentazione , integratori etc.
Pratico anche sport a livello amatoriale ( calcio a 5).
La mia domanda è questa: alcuni giorni fa , siccome avevo un dolore alla zona lombare che mi durava alcuni giorni, ho preso un antinfiammatorio per 3 giorni, così da poter alleviare il dolore e guarire anche, visto che oramai avevo intrapreso la cura, una parte di gengiva superiore e palato infiammato.
Dopo il primo giorno di cura, ho involontariamente mangiato un pezzo di peperoncino che mi ha letteralmente infuocato la bocca , peggiorando la situazione della gengiva infiammata.
Ora comunque chiedendo consiglio anche al mio dentista, sto assumendo del colluttorio alla clorexidina e le cose sembrano andare un po'meglio.
Concludendo , siccome se non erro, so che l infiammazione è quel processo naturale che il corpo umano mette in atto per limitare e ripristinare il danno arrecato, e l antinfiammatorio esplica la sua azione inibendo l enzima che produce prostaglandine, che a loro volta sono mediatori dell'infiammazione, se io durante i giorni che sto assumendo l antinfiammatorio , il mio corpo subisce un danno che può derivare da una botta in allenamento, oppure nel caso prima menzionato, mangio del peperoncino che mi irrita una zona già infiammata, come fa l organismo a mettere in atto tutti quei meccanismi che vanno a creare un infiammazione , vista dal suo lato positivo( ovvero limitare il danno e ripristinare la zona lesionata)??
Non è che in quel lasso di tempo in cui prendo gli antinfiammatori e subisco un danno, l infiammazione non si viene a creare e quindi il danno non può venire limitato e la zona colpita peggiorare??
Lo so, sono stato un po' lungo, ma avrei bisogno se possibile di delucidazioni in merito, da profano in materia.
Sia per il futuro, così quando riprenderò ad assumere antinfiammatori non mi allenero ,onde evitare possibili contusioni, sia per adesso perché la gengiva anche se il dolore si sta attenuando, non vorrei aver complicato le cose.
Grazie mille per la disponibilità.
Pratico anche sport a livello amatoriale ( calcio a 5).
La mia domanda è questa: alcuni giorni fa , siccome avevo un dolore alla zona lombare che mi durava alcuni giorni, ho preso un antinfiammatorio per 3 giorni, così da poter alleviare il dolore e guarire anche, visto che oramai avevo intrapreso la cura, una parte di gengiva superiore e palato infiammato.
Dopo il primo giorno di cura, ho involontariamente mangiato un pezzo di peperoncino che mi ha letteralmente infuocato la bocca , peggiorando la situazione della gengiva infiammata.
Ora comunque chiedendo consiglio anche al mio dentista, sto assumendo del colluttorio alla clorexidina e le cose sembrano andare un po'meglio.
Concludendo , siccome se non erro, so che l infiammazione è quel processo naturale che il corpo umano mette in atto per limitare e ripristinare il danno arrecato, e l antinfiammatorio esplica la sua azione inibendo l enzima che produce prostaglandine, che a loro volta sono mediatori dell'infiammazione, se io durante i giorni che sto assumendo l antinfiammatorio , il mio corpo subisce un danno che può derivare da una botta in allenamento, oppure nel caso prima menzionato, mangio del peperoncino che mi irrita una zona già infiammata, come fa l organismo a mettere in atto tutti quei meccanismi che vanno a creare un infiammazione , vista dal suo lato positivo( ovvero limitare il danno e ripristinare la zona lesionata)??
Non è che in quel lasso di tempo in cui prendo gli antinfiammatori e subisco un danno, l infiammazione non si viene a creare e quindi il danno non può venire limitato e la zona colpita peggiorare??
Lo so, sono stato un po' lungo, ma avrei bisogno se possibile di delucidazioni in merito, da profano in materia.
Sia per il futuro, così quando riprenderò ad assumere antinfiammatori non mi allenero ,onde evitare possibili contusioni, sia per adesso perché la gengiva anche se il dolore si sta attenuando, non vorrei aver complicato le cose.
Grazie mille per la disponibilità.
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gentile utente
cercherò di spiegarmi in modo semplice: l'infiammazione è un processo reattivo dell'orrganismo a varie noxae patogene, l'infiammazione tende a ritardare i processi riparativi per questo motivo vengono utilizzati gli antinfiammatori per indurre la guarigione
cercherò di spiegarmi in modo semplice: l'infiammazione è un processo reattivo dell'orrganismo a varie noxae patogene, l'infiammazione tende a ritardare i processi riparativi per questo motivo vengono utilizzati gli antinfiammatori per indurre la guarigione
Tommaso Vannucchi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 10/05/2017.
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