un chiarimento in generale sulla posologia dei farmaci
Soffro occasionalmente di emicrania ed essendo allergica a ketoprofene ed ibuprofene, come analgesico assumo naprossene sodico.
Le compresse di cui dispongo sono da 220 mg e il farmacista mi ha detto che in caso di dolore forte ne posso assumere due contemporaneamente.
Tuttavia,a volte mi capita di assumere una compressa, ma il dolore non passa per niente.
In questi casi come è corretto comportarsi?
devo aspettare 8 ore e poi se il dolore non è passato, assumere altre due compresse?
Oppure posso assumere una seconda compressa anche dopo 1-2 ore dalla prima?
grazie se vorrete risolvere questo banale dubbio, che tuttavia mi incuriosisce da sempre.
Le compresse di cui dispongo sono da 220 mg e il farmacista mi ha detto che in caso di dolore forte ne posso assumere due contemporaneamente.
Tuttavia,a volte mi capita di assumere una compressa, ma il dolore non passa per niente.
In questi casi come è corretto comportarsi?
devo aspettare 8 ore e poi se il dolore non è passato, assumere altre due compresse?
Oppure posso assumere una seconda compressa anche dopo 1-2 ore dalla prima?
grazie se vorrete risolvere questo banale dubbio, che tuttavia mi incuriosisce da sempre.
[#1]
Medico Chirurgo
Il Naproxen esiste in una ampia formulazione di dosaggio.
Tra l'altro appartiene ai derivati dell'acido propionico e quindi è imparentato chimicamente sia con l'Ibuprofene che con il Ketoprofene. Perciò attenzione ad allergie crociate.
Tanto premesso, per l'emicrania è prevista una dose di attacco che può variare da 500 mg ogni 12 ore a 1000 mg in unica soluzione (due compresse da 500 mg insieme) appena inizi a manifestarsi la cefalea.
Ovviamente sono dosaggi che richiedono l'assunzione a stomaco pieno o una associazione con un IPP.
Perciò lasci perdere il farmacista, che non ha competenze prescrittive ma di venditore, e si rivolga al suo curante sperando che abbia qualche competenza in più.
Auguri,
Dott. Caldarola.
Tra l'altro appartiene ai derivati dell'acido propionico e quindi è imparentato chimicamente sia con l'Ibuprofene che con il Ketoprofene. Perciò attenzione ad allergie crociate.
Tanto premesso, per l'emicrania è prevista una dose di attacco che può variare da 500 mg ogni 12 ore a 1000 mg in unica soluzione (due compresse da 500 mg insieme) appena inizi a manifestarsi la cefalea.
Ovviamente sono dosaggi che richiedono l'assunzione a stomaco pieno o una associazione con un IPP.
Perciò lasci perdere il farmacista, che non ha competenze prescrittive ma di venditore, e si rivolga al suo curante sperando che abbia qualche competenza in più.
Auguri,
Dott. Caldarola.
[#2]
Ex utente
Mi scusi Dottor Caldarola, ma credo di non aver capito la sua risposta.
Le confermo intanto che il naproxene non mi da nessun effetto allergico.
Se ho capito bene, devo iniziare la terapia subito con 500mg, giusto?
Ma non ha dipanato il mio dubbio....nella eventualità che una dose ridotta di un qualsiasi farmaco, questo o altri, non risolva il problema, occorre soffrire per 12 ore e poi prendere la dose doppia, o si può assumere l'altra metà dose anche prima, per es dopo una/due ore, o comunque appena mi rendo conto che la prima dose non ha fatto effetto?
Le confermo intanto che il naproxene non mi da nessun effetto allergico.
Se ho capito bene, devo iniziare la terapia subito con 500mg, giusto?
Ma non ha dipanato il mio dubbio....nella eventualità che una dose ridotta di un qualsiasi farmaco, questo o altri, non risolva il problema, occorre soffrire per 12 ore e poi prendere la dose doppia, o si può assumere l'altra metà dose anche prima, per es dopo una/due ore, o comunque appena mi rendo conto che la prima dose non ha fatto effetto?
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
infatti non ha ben inteso la mia risposta,
Naproxene ne può prendere fino a 1000 mg al giorno, e la somministrazione di una dose cos'ì alta, se non è quotidiana e se assunta quando sente che le sta venendo l'attacco, spesso lo stronca o ne riduce moltissimo la sintomatologia.
Lei può tuttavia anche prendere 500mg come prima dose e una seconda dose di 500 mg dopo un certo tempo variabile da 1 a 12 ore : ma in tal caso per motivi di farmacocinetica avrebbe due picchi di Naproxene nel sangue e nessuno dei due controllerebbe la cefalea, che è il suo problema.
Ne parli intanto con il suo Curante o il suo Neurologo, perchè il mio è un suggerimento telematico senza alcuna velleità prescrittoria: e poi provi. Io, se fossi il suo medico le consiglierei una dose di 1000 mg una tantum: se non funziona è necessario cambiare farmaco.
Quante crisi mensili ha?
Si ricordi infine che l'assunzione CRONICA di qualunque FANS, di qualunque "famiglia" di appartenenza, non fa bene a nessun organo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
infatti non ha ben inteso la mia risposta,
Naproxene ne può prendere fino a 1000 mg al giorno, e la somministrazione di una dose cos'ì alta, se non è quotidiana e se assunta quando sente che le sta venendo l'attacco, spesso lo stronca o ne riduce moltissimo la sintomatologia.
Lei può tuttavia anche prendere 500mg come prima dose e una seconda dose di 500 mg dopo un certo tempo variabile da 1 a 12 ore : ma in tal caso per motivi di farmacocinetica avrebbe due picchi di Naproxene nel sangue e nessuno dei due controllerebbe la cefalea, che è il suo problema.
Ne parli intanto con il suo Curante o il suo Neurologo, perchè il mio è un suggerimento telematico senza alcuna velleità prescrittoria: e poi provi. Io, se fossi il suo medico le consiglierei una dose di 1000 mg una tantum: se non funziona è necessario cambiare farmaco.
Quante crisi mensili ha?
Si ricordi infine che l'assunzione CRONICA di qualunque FANS, di qualunque "famiglia" di appartenenza, non fa bene a nessun organo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Ex utente
Grazie mille, ora ho capito meglio.
Il dolore non è mai eccessivamente forte, per capirci non mi costringe alla sospensione delle attività quotidiane, ma è soggettivamente un dolore molto fastidioso...posso sopportare un mal di pancia, mentre la tolleranza per il mal di testa ce l'ho molto più bassa.
Le crisi sono molto variabili, trascorro mesi senza averne, mentre ci sono periodi, come questo, che un po' per la tensione nervosa, un po' per fattori legati al ciclo mestruale, mi capita anche una volta a settimana.
Devo dire però che ultimamente il dolore è meno forte che in passato e che spesso mi passa anche con una dose di naproxene da 220mg (è la dose del farmaco commerciale che uso).
Ho posto la domanda più che altro per capire il concetto che nessun farmacista mi aveva mai spiegato, ma devo aggiungere anche che il mal di testa non è invalidante, nella mia vita.
Da che ci sono ne approfitto per chiedere un'altra informazione: alcuni medici consigliano il paracetamolo per l'emicrania. Lei cosa ne pensa? per un periodo l'ho usato, con scarsissima efficacia.....eppure i medici insistono!
Il dolore non è mai eccessivamente forte, per capirci non mi costringe alla sospensione delle attività quotidiane, ma è soggettivamente un dolore molto fastidioso...posso sopportare un mal di pancia, mentre la tolleranza per il mal di testa ce l'ho molto più bassa.
Le crisi sono molto variabili, trascorro mesi senza averne, mentre ci sono periodi, come questo, che un po' per la tensione nervosa, un po' per fattori legati al ciclo mestruale, mi capita anche una volta a settimana.
Devo dire però che ultimamente il dolore è meno forte che in passato e che spesso mi passa anche con una dose di naproxene da 220mg (è la dose del farmaco commerciale che uso).
Ho posto la domanda più che altro per capire il concetto che nessun farmacista mi aveva mai spiegato, ma devo aggiungere anche che il mal di testa non è invalidante, nella mia vita.
Da che ci sono ne approfitto per chiedere un'altra informazione: alcuni medici consigliano il paracetamolo per l'emicrania. Lei cosa ne pensa? per un periodo l'ho usato, con scarsissima efficacia.....eppure i medici insistono!
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
le confermo quanto da lei constatato: per le sue proprietà farmacologiche il Paracetamolo non può essere di alcuna utilità nel trattamento del paziente cefalalgico.
Se non vi sono controindicazioni o allergie può essere più efficace assumere anche 1 gr di aspirina ad assorbimento rapido.
Sempre ai primi sintomi.
Ma non si meravigli: la Farmacologia molti colleghi la imparano non durante gli studi ma dagli "Informatori del farmaco" che a loro volta mandano a memoria la brochure del prodotto e la "rivomitano" (absit iniuria verbis) al medico che l'apprende come una "cocorita".
Ovviamente questa osservazione non vale per moltissimi colleghi.
E speriamo che valga per un numero di colleghi sempre minore.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
le confermo quanto da lei constatato: per le sue proprietà farmacologiche il Paracetamolo non può essere di alcuna utilità nel trattamento del paziente cefalalgico.
Se non vi sono controindicazioni o allergie può essere più efficace assumere anche 1 gr di aspirina ad assorbimento rapido.
Sempre ai primi sintomi.
Ma non si meravigli: la Farmacologia molti colleghi la imparano non durante gli studi ma dagli "Informatori del farmaco" che a loro volta mandano a memoria la brochure del prodotto e la "rivomitano" (absit iniuria verbis) al medico che l'apprende come una "cocorita".
Ovviamente questa osservazione non vale per moltissimi colleghi.
E speriamo che valga per un numero di colleghi sempre minore.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Ex utente
grazie ancora!
in effetti ho sempre pensato che qualcuno avesse qualche interesse nel vendere quel farmaco.....buonissimo per la febbre....ma per il resto, soldi regalati !
A dire il vero a volte il mal di testa mi è anche passato, col paracetamolo.....ma forse mi sarebbe passato anche mangiando una caramella!
in effetti ho sempre pensato che qualcuno avesse qualche interesse nel vendere quel farmaco.....buonissimo per la febbre....ma per il resto, soldi regalati !
A dire il vero a volte il mal di testa mi è anche passato, col paracetamolo.....ma forse mi sarebbe passato anche mangiando una caramella!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.7k visite dal 18/01/2017.
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