Problemi con le benzodiazepine (per il gentilissimo dottor vannucchi)
Egregio dottor Vannucchi, vorrei chiederle se possibile delle spiegazioni riguardo alle benzodiazepine.
Le ho usate per molti anni e da un annetto, con grande fatica le ho diminuite fino a sospenderle del tutto. Sono in terapia da uno psichiatra che mi ha diagnosticato ansia sociale, anche se in passato altri medici hanno parlato di depressione e di DOC. Assumo lo Zoloft, da 6 mesi alla dose di 200 mg. Devo dire la verità, il farmaco ha dato il suo effetto sulle mie funzioni cognitive, sulla depressione, sulla mia autostima, però l’ansia sociale, sospese le benzodiazepine era molto forte. Per cui lo psichiatra mi ha consigliato di riassumere insieme allo Zoloft una compressa di Vatran da 2 mg. Il mio problema è questo: di mattina quando assumo i farmaci mi sento normale al 100%, poi di pomeriggio avverto un po’ di disagio sociale e di notte dormo maluccio. Magari serve un po’di tempo per abituarmi ad una sola somministrazione? Quando non assumevo più nessun tranquillante la notte non avevo nessun problema. Frazionando la dose di benzodiazepina; ad esempio un mg di mattina e una la sera di pomeriggio sono un po’ nervoso; frazionando i 2mg in 3 somministrazioni mi sento invece un po’ più giù di morale. Vorrei chiederle se esiste una benzodiazepina che assunta di mattina mi dura tutto il giorno senza crearmi micro-astinenze. Ad esempio il clonazepam, che facendo le equivalenze rispetto al diazepam dovrei assumerlo nella quantità di una sola goccia. Insomma, anche se mi rendo conto che non potrà scendere nei dettagli le sarei davvero tanto grato se mi desse una sua opinione al riguardo. La ringrazio di cuore in anticipo.
Le ho usate per molti anni e da un annetto, con grande fatica le ho diminuite fino a sospenderle del tutto. Sono in terapia da uno psichiatra che mi ha diagnosticato ansia sociale, anche se in passato altri medici hanno parlato di depressione e di DOC. Assumo lo Zoloft, da 6 mesi alla dose di 200 mg. Devo dire la verità, il farmaco ha dato il suo effetto sulle mie funzioni cognitive, sulla depressione, sulla mia autostima, però l’ansia sociale, sospese le benzodiazepine era molto forte. Per cui lo psichiatra mi ha consigliato di riassumere insieme allo Zoloft una compressa di Vatran da 2 mg. Il mio problema è questo: di mattina quando assumo i farmaci mi sento normale al 100%, poi di pomeriggio avverto un po’ di disagio sociale e di notte dormo maluccio. Magari serve un po’di tempo per abituarmi ad una sola somministrazione? Quando non assumevo più nessun tranquillante la notte non avevo nessun problema. Frazionando la dose di benzodiazepina; ad esempio un mg di mattina e una la sera di pomeriggio sono un po’ nervoso; frazionando i 2mg in 3 somministrazioni mi sento invece un po’ più giù di morale. Vorrei chiederle se esiste una benzodiazepina che assunta di mattina mi dura tutto il giorno senza crearmi micro-astinenze. Ad esempio il clonazepam, che facendo le equivalenze rispetto al diazepam dovrei assumerlo nella quantità di una sola goccia. Insomma, anche se mi rendo conto che non potrà scendere nei dettagli le sarei davvero tanto grato se mi desse una sua opinione al riguardo. La ringrazio di cuore in anticipo.
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gentile utente
se la molecola utilizzata è sottodosata ovvio che presenta i sintomi , se l'assume più volte al giorno accusa sonnolenza; consiglerei di assumere le formulazioni a rilascio prolungato (esiste un brand di Alprazolam RP) o passare a benzodiazepine la cui lunga emivita consente un'unica somministrazione (prazepam, Ketazolam)
se la molecola utilizzata è sottodosata ovvio che presenta i sintomi , se l'assume più volte al giorno accusa sonnolenza; consiglerei di assumere le formulazioni a rilascio prolungato (esiste un brand di Alprazolam RP) o passare a benzodiazepine la cui lunga emivita consente un'unica somministrazione (prazepam, Ketazolam)
Tommaso Vannucchi
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Utente
Davvero grazie dottor Vannucchi; in poche righe tante spiegazioni e suggerimenti. Non che non abbia il mio medico di riferimento, ma tante alternative non mi sono mai state presentate. Sto tentando nuovamente la dismissione completa dalle benzodiazepine; in caso di non riuscita a causa del solito eccesso di ansia sociale, proporrò al mio medico la prescrizione di una delle molecole da lei citate alla fine del consulto in quanto meglio si prestano a raggiungere il minimo dosaggio a me sufficiente.
Se possibile le vorrei chiedere il suo parere riguardo all'esigenza o meno di mantenere un minimo di benzodiazepine in associazione alla Sertralina (ovviamente un parere generale visto che ogni caso è a sé). Infatti da come le dicevo all'inizio del consulto il mio attuale psichiatra è a favore dell'utilizzo continuato per equilibrare l'ansia-agitazione che un po'genera l'antidepressivo, mentre altri specialisti che mi hanno avuto in cura erano del parere che sia importante tentare di eliminare tale dipendenza.
Se possibile le vorrei chiedere il suo parere riguardo all'esigenza o meno di mantenere un minimo di benzodiazepine in associazione alla Sertralina (ovviamente un parere generale visto che ogni caso è a sé). Infatti da come le dicevo all'inizio del consulto il mio attuale psichiatra è a favore dell'utilizzo continuato per equilibrare l'ansia-agitazione che un po'genera l'antidepressivo, mentre altri specialisti che mi hanno avuto in cura erano del parere che sia importante tentare di eliminare tale dipendenza.
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Purtroppo siamo alle solite quando si parla di dipendenza da benzodiazepine;
nel senso che se un soggetto a volte aumenta i dosaggi è probabile che il livello di ansia sia aumentato in seguito a seccature contingenti come se un soggetto continua a prenderle dal momento che se le diminuisce accusa i sintomi iniziali ((questo è il motivo per cui soggetti continuano per lunghissimi periodi ad assumere BDZ a bassi dosaggi senza alcun problema)sarebbe come dire l'insulina dà dipendenza perchè il diabetico la deve assumere tutti i giorni mentre in questo caso è il diabete che obbliga la terapia quotidianamente; nella mia pratica quotidiana ho pazienti che da anni assumono BDZ a dosaggi modesti e vivono benissimo; è vero le BDZ devono essere usate per periodi di tempo definiti in media ma se un soggetto na ha bisogno le può assumere purchè sia sempre sotto controllo del medico affichè non si possa andare verso abusi o altro
nel senso che se un soggetto a volte aumenta i dosaggi è probabile che il livello di ansia sia aumentato in seguito a seccature contingenti come se un soggetto continua a prenderle dal momento che se le diminuisce accusa i sintomi iniziali ((questo è il motivo per cui soggetti continuano per lunghissimi periodi ad assumere BDZ a bassi dosaggi senza alcun problema)sarebbe come dire l'insulina dà dipendenza perchè il diabetico la deve assumere tutti i giorni mentre in questo caso è il diabete che obbliga la terapia quotidianamente; nella mia pratica quotidiana ho pazienti che da anni assumono BDZ a dosaggi modesti e vivono benissimo; è vero le BDZ devono essere usate per periodi di tempo definiti in media ma se un soggetto na ha bisogno le può assumere purchè sia sempre sotto controllo del medico affichè non si possa andare verso abusi o altro
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Utente
Dottor Vannucchi credo abbia centrato benissimo il problema. Se aumento la dose paradossalmente mi si diminuisce la tolleranza agli stimoli stressanti; se la diminuisco vado in un'astinenza che non recede facilmente: l'unico modo per farla recedere e sospenderle totalmente, ma poi mi aumenta troppo la timidezza.
Assumendole come lei accennava, in piccole dosi consigliate dallo specialista, va benissimo (in realtà sono anche riuscito senza particolari problemi a non utilizzare l'antidepressivo aiutato da piccole dosi di tranquillante al mattino e la sera) se non fosse per il pomeriggio. L'ideale sarebbe frammentare anche l'assunzione della Sertralina prendendone un po'anche il pomeriggio (in tal modo associata alla benzodiazepina non mi butterebbe giù). Ma la somministrazione unica di sertralina d'altra parte mi dà qualcosa in più. C'è davvero da ridere caro dottore :-)
La prossima settimana proverò a farmi prescrivere il Prazepam, in quanto per me attualmente 0.5 mg di xanax a r.p. sono tanti e frammentare la compressa non si può.
Se posso continuare a chiederle un opinione vorrei sapere a quante gocce di Prazepam possono corrispondere 2 mg di Diazepam. Da quanto ho letto c'è una variabilità da 4 a 8 gocce in quanto 10mg di Diazepam corrispondono a 10-20mg di Prazepam. Può dirmi qualcosa in più al riguardo dottor Vannucchi?
Assumendole come lei accennava, in piccole dosi consigliate dallo specialista, va benissimo (in realtà sono anche riuscito senza particolari problemi a non utilizzare l'antidepressivo aiutato da piccole dosi di tranquillante al mattino e la sera) se non fosse per il pomeriggio. L'ideale sarebbe frammentare anche l'assunzione della Sertralina prendendone un po'anche il pomeriggio (in tal modo associata alla benzodiazepina non mi butterebbe giù). Ma la somministrazione unica di sertralina d'altra parte mi dà qualcosa in più. C'è davvero da ridere caro dottore :-)
La prossima settimana proverò a farmi prescrivere il Prazepam, in quanto per me attualmente 0.5 mg di xanax a r.p. sono tanti e frammentare la compressa non si può.
Se posso continuare a chiederle un opinione vorrei sapere a quante gocce di Prazepam possono corrispondere 2 mg di Diazepam. Da quanto ho letto c'è una variabilità da 4 a 8 gocce in quanto 10mg di Diazepam corrispondono a 10-20mg di Prazepam. Può dirmi qualcosa in più al riguardo dottor Vannucchi?
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Utente
Buongiorno dottor Vannucchi. La ringrazio ancora per il consiglio del Prazepam, anche se non sono riuscito a stabilizzarmi su un'unica somministrazione. L'importante però per me era riuscire ad eliminare l'assunzione al pomeriggio. Quindi ne prendo 5 gocce al mattino e 5 la sera.
Se possibile le vorrei chiedere un'ulteriore cosa. E cioè se fosse possibile frazionare la dose di Sertralina passando da 200 mg al mattino a 100 al mattino e 100 la sera, ovvero sempre associato alla benzodiazepina.
Lo chiedo perché al mattino i 200 mg mi danno un po'di sonnolenza, mentre di sera avverto che magari mi potrebbe servire una ulteriore dose. Quindi volevo sapere se la dose frazionata di Sertralina fosse una pratica utile o se non assumendola tutta insieme l'effetto antidepressivo fosse minore.
La ringrazio in anticipo dottor Vannucchi!
Se possibile le vorrei chiedere un'ulteriore cosa. E cioè se fosse possibile frazionare la dose di Sertralina passando da 200 mg al mattino a 100 al mattino e 100 la sera, ovvero sempre associato alla benzodiazepina.
Lo chiedo perché al mattino i 200 mg mi danno un po'di sonnolenza, mentre di sera avverto che magari mi potrebbe servire una ulteriore dose. Quindi volevo sapere se la dose frazionata di Sertralina fosse una pratica utile o se non assumendola tutta insieme l'effetto antidepressivo fosse minore.
La ringrazio in anticipo dottor Vannucchi!
[#9]
Utente
Grazie della risposta dottor Vannucchi :-)
È incredibile come lei possa dare risposte con tale elasticità mentale quando al contrario trovo difficile proporre la più banale modifica al mio psichiatra senza urtare la sua suscettibilità.
La saluto con affetto dottor Vannucchi e le auguro una buona serata!
È incredibile come lei possa dare risposte con tale elasticità mentale quando al contrario trovo difficile proporre la più banale modifica al mio psichiatra senza urtare la sua suscettibilità.
La saluto con affetto dottor Vannucchi e le auguro una buona serata!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.5k visite dal 29/12/2016.
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