Carenza di vitamina D: integratore vegan ed equivalenza con DiBase
Buongiorno, poiché mi è stata riscontrata una carenza di vitamina D (valori intorno ai 10 ng/ml), comune nella mia famiglia dalla linea materna, il medico mi ha prescritto l'assunzione dell'integratore DiBase da 50.000 iu e visita di controlla tra 6 mesi (in concomitanza con un controllo per la tiroide, avendo valori di TSH intorno ai 5 mU/l e T4 nella norma, anche questo ereditato dalla mia ascendenza matrilineare). Poiché si tratta di vitamina D3 di origine animale e, consultando il farmacista, non è stato possibile trovare un'alternativa vegan mutuabile, mi è stato suggerito di sostituire con Vitashine 2500 iu, D3 originato da licheni, capsule vegan da assumere una volta al giorno. Facendo un semplice calcolo aritmetico, dovrei assumere 1 capsula al giorno per 20 giorni al mese e arriverei ai 50.000 iu al mese del DiBase. E' possibile fare questa equivalenza, oppure ci sono altri elementi di cui tenere conto?
Grazie in anticipo.
Grazie in anticipo.
Gentile utente
assumendo l'integratore tutti i giorni in ragione di 1-2 cp die può andare bene per quanto riguarda il dosaggio, rispetto al farmaco occorre verificare la biodisponibilità(ossia realmente quanto principio attivo viene assorbito) dell'integratore
assumendo l'integratore tutti i giorni in ragione di 1-2 cp die può andare bene per quanto riguarda il dosaggio, rispetto al farmaco occorre verificare la biodisponibilità(ossia realmente quanto principio attivo viene assorbito) dell'integratore
Tommaso Vannucchi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.1k visite dal 13/05/2016.
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