I miei sintomi depressivi, accompaganti
Gent.mi medici,
è possibile che a breve io debba iniziare un trattamento a base di paroxetina. Nell'eventulità, infatti, che il mio psichiatra ritenga opportuno un trattamento farmacologico, le rezioni allergiche dimostrate nei confronti di numerosi altri principi attivi nel corso degli anni, mi inducono a ritenere che tale molecola sia una delle poche a disposizione per curare i miei sintomi depressivi, accompaganti per di più da altre componenti spesso curate con paroxetina (ansia, aspetti ossessivi ecc.).
Vorrei sapere se, specie sul piano di eventuali reazioni allergiche, sia possibile riscontrare sensibili differenze tra le due formulazioni in commercio, paroxetina cloridrato e paroxetina mesilato, entrambe da qualche mese disponibili anche in gocce (Dropaxin e Stiliden per la paroxetina cloridrato, Dapagut per la paroxetina mesilato).
Grazie
è possibile che a breve io debba iniziare un trattamento a base di paroxetina. Nell'eventulità, infatti, che il mio psichiatra ritenga opportuno un trattamento farmacologico, le rezioni allergiche dimostrate nei confronti di numerosi altri principi attivi nel corso degli anni, mi inducono a ritenere che tale molecola sia una delle poche a disposizione per curare i miei sintomi depressivi, accompaganti per di più da altre componenti spesso curate con paroxetina (ansia, aspetti ossessivi ecc.).
Vorrei sapere se, specie sul piano di eventuali reazioni allergiche, sia possibile riscontrare sensibili differenze tra le due formulazioni in commercio, paroxetina cloridrato e paroxetina mesilato, entrambe da qualche mese disponibili anche in gocce (Dropaxin e Stiliden per la paroxetina cloridrato, Dapagut per la paroxetina mesilato).
Grazie
[#1]
Gentile utente,
di solito gli psicofarmaci non creano fenomeni allergici, a meno che Lei non sia intollerante a qualche eccipiente che e' presente anche in altre classi farmacologiche.
Non ci sono differenze sostanziali tra le due molecole ad eccezione della solubilita'.
Ne parli con il suo psichiatra, certamente sono presenti in commercio molte molecole che possono aiutarla nel suo problema e non creare nessun fenomeno di intolleranza.
di solito gli psicofarmaci non creano fenomeni allergici, a meno che Lei non sia intollerante a qualche eccipiente che e' presente anche in altre classi farmacologiche.
Non ci sono differenze sostanziali tra le due molecole ad eccezione della solubilita'.
Ne parli con il suo psichiatra, certamente sono presenti in commercio molte molecole che possono aiutarla nel suo problema e non creare nessun fenomeno di intolleranza.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 16/08/2008.
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