Utilizzo del levobren

Buongiorno,
premetto che soffro da tempo di disturbi di ansia e panico che sto curando con una psicoterapia, con miglioramenti progressivi. Non ho mai fatto uso di psicofarmaci, a parte qualche goccia di Xanax nei momenti più difficili, quando da sola non riuscivo a bloccare il panico.
Qualche mese fa, in seguito ad una visita per via di alcune protusioni cervicali, il fisiatra mi ha prescritto il levobren per un paio di settimane. I miglioramenti dal punto di vista fisiatrico sono stati pressoché nulli, ma ho scoperto che il farmaco aveva un effetto quasi miracoloso su alcuni disturbi che mi porto dietro ormai da anni. Sono inappetente quasi dalla nascita e peso solo 41 chili, soffro di reflusso e colite (dicono sempre dovute all'ansia). con l'assunzione del levobren i sintomi sono tutti scomparsi. Ho cominciato a sviluppare appetito, maggiore tolleranza ai cibi, niente più dolori addominali. Ho messo tre chili in un mese e l'ansia si è ridotta. Qualche giorno fa ho sospeso il farmaco (ne prendevo solo una compressa da 25 mg al giorno) ed è scomparsa la fame e sono tornati i disturbi della colite. Ho avuto anche un peggioramento dello stato ansioso. Stavo quindi pensando di ricominciare ad assumerlo, almeno per qualche mese, in modo da recuperare un altro po' di peso e stabilizzarmi almeno da questo punto di vista. Ho letto però che ci sono molte controindicazioni. Cosa sarebbe opportuno fare? Posso prenderlo per qualche mese senza problemi? E' possibile che la sospensione del farmaco porti effetti collaterali "da astinenza"?
Grazie.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
gentile utente
la levo sulpiride ed in particolare il progenotore sulpiride sono farmaci che hanno trovato grande impiego nei disturbi "nevrotici" con somatizzazioni in particolare a livello dell'apparato gastroenterico pr cui non mi meraviglia il suo benessere doo trattamento con il farmaco; può utilizzarlo come terapia per i disturbi psicghici ma sotto controllo di un medico prescrittore e non con il fai da te

Tommaso Vannucchi

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Il mio medico di base mi ha detto che posso continuare a prenderlo, controllando periodicamente i livelli di prolattina (pare che il farmaco ne provochi un aumento, se assunto per parecchio tempo). Il dosaggio è quello minimo, di una compressa da 25 mg al giorno. L'unica cosa che mi preoccupa è il fatto che il farmaco possa creare una dipendenza e che, alla sospensione, io possa avere effetti negativi, soprattutto sull'ansia.