Intossicazione da vitamina d

Buongiorno,
ho una domanda riguardo alla vitamina D3.

Il mio medico curante mi ha riscontrato una mancanza di vitamina D e dunque mi ha prescritto un medicamento apposito, concentrato di Vitamina D3. Sono fialette che vengono usate per le siringhe, anche lui ha detto che solitamente questa Vitamina D3 viene iniettata, ma lui dice che si può anche bere. Io infatti l'ho bevuto, mischiandolo in un bicchiere d'acqua, due giorni fa prima di pranzo. Da questa mattina comincio ad avvertire nausea.

Una fialetta contiene 300'000 U.I. (il mio medico dice che giornalmente servono 10'000 UI) e praticamente io ho bevuto proprio una fialetta (1ml). Cercando su internet mi sono un po' spaventato, perché si parla di intossicazione. Anche i miei genitori hanno preso questa fialetta, per lo stesso problema e allo stesso modo (bevendola) ma non hanno riscontrato nessun sintomo. Devo preoccuparmi? Può essere un sintomo di intossicazione?

Sono un paziente ansioso e ipocondriaco, tengo a precisare che mi ha prescritto una fialetta cosi ogni mese. Già due anni fa mi aveva prescritto queste fialette, ogni mese una, le avevo prese (bevute) per un paio di mesi e poi non più fino a due giorni fa. Non ricordo se anche li ho riscontrato problemi.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
gentile utente
la vitamina d è un avitamina liposolubile il cui uso potrebbe portare, se assunata indiscriminatamente, ad un accumolo con conseguenti sindromi ipercalcemiche (ossia sintomi da aumentate ciooncentrazioni di calcio) indubbiamente il suo medico nella prescrizione ha tenuto conto di queste cose per cui può stare tranquillo semmai occorre evitare assunzioni di priopria iniziativa di integratori a base di vitamine

Tommaso Vannucchi