Tosse
il mio bambino di 17 mesi ha avuot qualche colpo di tosse secca nei giorni scorsi che e' andata via via accentuandosi, e dopo visita pediatrica e' stata riscontrata gola molto arrossata e prospettato probabile arrivo di febbre che allo stato attuale non e' arrivata per fortuna. ci e' stato cosigliato di dare nurofen sciroppo per tre giorni. ma basterebbe? per la tosse o per non far progredire la malattia in raffreddore forte o febbre si puo integrare con qualche altra cosa? ringrazio anticipatamente.
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Gentile Signore
per puro caso ho scovato questo consulto in farmacologia mentre credo dovesse essere postato nella sezione pediatrica.
Capisco che oggi la vita si sia fatta frenetica e che si abbia terrore della febbre che, invece, nei piccoli ha una funzione importantissima: quella di montare il patrimonio immunitario, dopo il contatto con i vari germi.
Diciamo che il suo piccolo era in una normalissima fase infiammatoria locale per la quale, esclusi problemi seri respiratori, sarebbero bastati alcuni aerosol con camomilla (proprietà antiinfiammatorie, emollienti, calmanti), sciroppi naturali non alcolici a base di sostanze emollienti, balsamiche e di propoli. Anche l'Omeopatia avrebbe svolto dolcemente e senza rischio alcuno la sua funzione, scegliendo tra una varietà di rimedi, in base ai sintomi specifici.
Si auguri, piuttosto, che il suo bimbo possa avere la sua febbre, perchè ciò fa parte della fisiologia; e se questa si presenterà, non guardi il termometro ma le condizioni generali.
Se il bimbo beve, suda, urina, e non avrà altri sintomi, lasci che la BUONA FEBBRE svolga il suo prezioso compito; non sopprimetela e vedrete che con tre-quattro giorni di pazienza, se ne sarà andata senza problemi, lasciando al vostro bambino il prezioso bagaglio di una sana immunità.
Consulti un omeopata affinchè possa prescrivervi un "piccolo soccorso omeopatico" da tenere a casa per i vari bisogni autogestibili.
Colgo l'occasione per porgervi gli auguri di Buona Pasqua
Agnesina Pozzi
per puro caso ho scovato questo consulto in farmacologia mentre credo dovesse essere postato nella sezione pediatrica.
Capisco che oggi la vita si sia fatta frenetica e che si abbia terrore della febbre che, invece, nei piccoli ha una funzione importantissima: quella di montare il patrimonio immunitario, dopo il contatto con i vari germi.
Diciamo che il suo piccolo era in una normalissima fase infiammatoria locale per la quale, esclusi problemi seri respiratori, sarebbero bastati alcuni aerosol con camomilla (proprietà antiinfiammatorie, emollienti, calmanti), sciroppi naturali non alcolici a base di sostanze emollienti, balsamiche e di propoli. Anche l'Omeopatia avrebbe svolto dolcemente e senza rischio alcuno la sua funzione, scegliendo tra una varietà di rimedi, in base ai sintomi specifici.
Si auguri, piuttosto, che il suo bimbo possa avere la sua febbre, perchè ciò fa parte della fisiologia; e se questa si presenterà, non guardi il termometro ma le condizioni generali.
Se il bimbo beve, suda, urina, e non avrà altri sintomi, lasci che la BUONA FEBBRE svolga il suo prezioso compito; non sopprimetela e vedrete che con tre-quattro giorni di pazienza, se ne sarà andata senza problemi, lasciando al vostro bambino il prezioso bagaglio di una sana immunità.
Consulti un omeopata affinchè possa prescrivervi un "piccolo soccorso omeopatico" da tenere a casa per i vari bisogni autogestibili.
Colgo l'occasione per porgervi gli auguri di Buona Pasqua
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16k visite dal 15/03/2008.
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