Interazione plasil cipralex
Buongiorno dottori, sono in cura per disturbi fobici (emetofobia) e disturbi d'ansia con xanax 0,50 mg (mezza cp mattina e mezzogiorno, una intera mezz'ora prima di andare a dormire) e una cp di cipralex 10 mg al mattino...ho inziato la cura da 7 giorni, ma sto riscontrando alcuni effetti indesiderati che spero spariscano presto...comunque avverto un senso di nausea anche abbastanza forte, sonnolenza e talvolta senso di vertigine anche se poco accentuato...Ma, essendo emetofobico, ciò che mi fa più paura è questa nausea...La domanda è: posso assumere farmaci come il plasil ad esempio o può avere interazioni con xanax e cipralex? Eventualmente qualche altro farmaco antinausea non pericoloso?
Grazie mille
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
Lei sta assumendo una cura per un disturbo d'ansia come questa fobia del vomito. Il plasil non è un farmaco per la fobia del vomito. Non stiamo parlando di vomito ma di fobia dello stesso.
E' frequente che chi soffre di emetofobia assuma o abbia assunto farmaci anti-vomito, che è cosa priva di senso e espone inutilmente a effetti collaterali dell'assunzione cronica di questi prodotti.
Ha iniziato la cura da 7 giorni e quindi non vi è ragione per attendersi di star bene, la reazione è ancora volta verso l'oggetto della paura più che verso il possibile e generalmente transitorio effetto collaterale.
Segua le indicaizioni del suo medico sulla cura.
Comuque le ricordo che tramite medicitalia non è possibile ricevere indicazioni su prodotti da assumere o altro, anche avessero senso in rapporto ai sintomi che Lei riferisce.
Lei sta assumendo una cura per un disturbo d'ansia come questa fobia del vomito. Il plasil non è un farmaco per la fobia del vomito. Non stiamo parlando di vomito ma di fobia dello stesso.
E' frequente che chi soffre di emetofobia assuma o abbia assunto farmaci anti-vomito, che è cosa priva di senso e espone inutilmente a effetti collaterali dell'assunzione cronica di questi prodotti.
Ha iniziato la cura da 7 giorni e quindi non vi è ragione per attendersi di star bene, la reazione è ancora volta verso l'oggetto della paura più che verso il possibile e generalmente transitorio effetto collaterale.
Segua le indicaizioni del suo medico sulla cura.
Comuque le ricordo che tramite medicitalia non è possibile ricevere indicazioni su prodotti da assumere o altro, anche avessero senso in rapporto ai sintomi che Lei riferisce.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Capisco dottor Pacini, effettivamente è quello che facevo, tempo fa ho fatto un abuso di plasil, fortunatamente senza effetti collaterali (quando poi la nausea che avevo ho scoperto essere dovuta all'ansia e non a problemi di stomaco)...stavolta però è diverso, sono convinto che questa nausea mi sia data dall'aver iniziato questa terapia col cipralex...comunque volevo solo un'informazione disinteressata, cioè sapere se ci sono interazioni fra xanax-plasil e cipralex-plasil....non ho detto che appena avrò una sua risposta lo assumerò perché ora,mentre scrivo, la nausea è passata quasi del tutto, quindi non avrebbe senso.
La ringrazio per l'attenzione di nuovo.
La ringrazio per l'attenzione di nuovo.
[#3]
Gentile utente,
Sì, la nausea può essere un effetto collaterale di inizio cipralex. Non ha bisogno di sapere se ci siano interazioni, perché nessuno le ha prescritto il plasil. Sono informazioni che utilizzerebbe indirettamente per usare farmaci antivomito. Le ripeto che questi farmaci non sono indicati per la paura del vomito, e che la paura del vomito non si risolve assumendo farmaci antivomito. Questa pratica peggiora la paura del vomito nel tempo.
Interazioni tra plasil e cipralex ci sono e quindi deve sempre far riferimento al medico.
Sì, la nausea può essere un effetto collaterale di inizio cipralex. Non ha bisogno di sapere se ci siano interazioni, perché nessuno le ha prescritto il plasil. Sono informazioni che utilizzerebbe indirettamente per usare farmaci antivomito. Le ripeto che questi farmaci non sono indicati per la paura del vomito, e che la paura del vomito non si risolve assumendo farmaci antivomito. Questa pratica peggiora la paura del vomito nel tempo.
Interazioni tra plasil e cipralex ci sono e quindi deve sempre far riferimento al medico.
[#4]
Utente
Cavolo, se l'avessi saputo per tempo non ne avrei assunte così tante qualche mese fa...sa, dottore, la mia situazione d'ansia è stata come un crescendo (negativo ovviamente), che mi è sfuggita di mano e tamponavo usando il plasil, perché l'ansia si manifestava (e continua a farlo) con sensi di nausea...fortunatamente sono riuscito ad uscirne, non senza difficoltà...e mi rendo conto solo a posteriori di aver peggiorato la situazione perché ora sto peggio di prima...mi sono completamente affidato al mio psichiatra, e seguo pazientemente questa cura aspettandone gli effetti benefici...oggi è il decimo giorno e miglioramenti grandi non ce ne sono...posso chiedere se l'anisolitico xanax,dopo 10 giorni di assunzione, inizi a perdere di efficacia? E ritornando al post, lo so che su questo sito non si possono prescrivere farmaci,ma volevo sapere se esistono dei farmaci anti-nausea leggeri ma efficaci aspettando che il cipralex faccia effetto.
Grazie mille dottor Pacini per la sua pazienza.
Grazie mille dottor Pacini per la sua pazienza.
[#5]
Gentile utente,
Se l'ansia si manifesta insieme a nausea (non con nausea, non è che l'ansia produce altro, l'ansia e la nausea sono due sintomi di una condizione che appunto può originare dal cervello e chiamarsi disturbo d'ansia), allora non è emetofobia, che significa paura del vomito.
L'ansiolitico non è la chiave della riuscita della terapia. La terapia con cipralex funziona dopo un mese e normalmente all'inizio si ha un peggioramento di alcuni sintomi, ma principalmente della preoccupazione.
Se l'ansia si manifesta insieme a nausea (non con nausea, non è che l'ansia produce altro, l'ansia e la nausea sono due sintomi di una condizione che appunto può originare dal cervello e chiamarsi disturbo d'ansia), allora non è emetofobia, che significa paura del vomito.
L'ansiolitico non è la chiave della riuscita della terapia. La terapia con cipralex funziona dopo un mese e normalmente all'inizio si ha un peggioramento di alcuni sintomi, ma principalmente della preoccupazione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 24.2k visite dal 20/03/2012.
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