Metadone e calo desiderio
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Gentile utente,
Le ragioni più comuni sono:
a) iperprolattinemia
b) calo del testosterone, soprattutto in riferimento alla frazione "libera".
Questi problemi non dipendono solo dal farmaco per tutti nella stessa maniera, ma alcune persone sembrano più sensibili a questi effetti. Tuttavia in parte questi effetti si attenuano nel tempo. Naturalmente se ci sono altre sostanze in gioco, sia di tipo medico che di uso non medico (come quelle che ha citato nei precedenti consulti), possono influire.
Vi sono diversi rimedi già sperimentati per contrastare questa disfunzione.
Le ragioni più comuni sono:
a) iperprolattinemia
b) calo del testosterone, soprattutto in riferimento alla frazione "libera".
Questi problemi non dipendono solo dal farmaco per tutti nella stessa maniera, ma alcune persone sembrano più sensibili a questi effetti. Tuttavia in parte questi effetti si attenuano nel tempo. Naturalmente se ci sono altre sostanze in gioco, sia di tipo medico che di uso non medico (come quelle che ha citato nei precedenti consulti), possono influire.
Vi sono diversi rimedi già sperimentati per contrastare questa disfunzione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Gentile utente,
Non mi sembra di averle risposto semplicemente "con il tempo si aggiusterà". Questo problema è conosciuto, vi sono alcuni rimedi studiati appositamente per pazienti in terapia metadonica che hanno spesso questo problema. Conosco personalmente anche gli autori di alcuni degli studi in materia, che sono stati presentati in recenti occasioni di congresso. Esiste il problema, esistono soluzioni. Il problema è rilevante oltre che di per sé, anche per un altro motivo, perché è una causa frequente di sospensione di cure e quindi di ricadute automatiche nella dipendenza.
Per valutare quale trattamento sia proponibile è necessario raccogliere una serie di notizie, vedere quali esami ha fatto e farne altri se va chiarita ad esempio la situazione ormonale, e poi magari altri mentre fa la cura per verificare che sia ben tollerata.
Al di là di questo, non essendo seguito è bene che invece lo sia, ma questo vale in generale.
Non mi sembra di averle risposto semplicemente "con il tempo si aggiusterà". Questo problema è conosciuto, vi sono alcuni rimedi studiati appositamente per pazienti in terapia metadonica che hanno spesso questo problema. Conosco personalmente anche gli autori di alcuni degli studi in materia, che sono stati presentati in recenti occasioni di congresso. Esiste il problema, esistono soluzioni. Il problema è rilevante oltre che di per sé, anche per un altro motivo, perché è una causa frequente di sospensione di cure e quindi di ricadute automatiche nella dipendenza.
Per valutare quale trattamento sia proponibile è necessario raccogliere una serie di notizie, vedere quali esami ha fatto e farne altri se va chiarita ad esempio la situazione ormonale, e poi magari altri mentre fa la cura per verificare che sia ben tollerata.
Al di là di questo, non essendo seguito è bene che invece lo sia, ma questo vale in generale.
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Gentile utente,
Non mi sembra di averle risposto semplicemente "con il tempo si aggiusterà". Questo problema è conosciuto, vi sono alcuni rimedi studiati appositamente per pazienti in terapia metadonica che hanno spesso questo problema. Conosco personalmente anche gli autori di alcuni degli studi in materia, che sono stati presentati in recenti occasioni di congresso. Esiste il problema, esistono soluzioni. Il problema è rilevante oltre che di per sé, anche per un altro motivo, perché è una causa frequente di sospensione di cure e quindi di ricadute automatiche nella dipendenza.
Per valutare quale trattamento sia proponibile è necessario raccogliere una serie di notizie, vedere quali esami ha fatto e farne altri se va chiarita ad esempio la situazione ormonale, e poi magari altri mentre fa la cura per verificare che sia ben tollerata.
Al di là di questo, non essendo seguito è bene che invece lo sia, ma questo vale in generale.
Non mi sembra di averle risposto semplicemente "con il tempo si aggiusterà". Questo problema è conosciuto, vi sono alcuni rimedi studiati appositamente per pazienti in terapia metadonica che hanno spesso questo problema. Conosco personalmente anche gli autori di alcuni degli studi in materia, che sono stati presentati in recenti occasioni di congresso. Esiste il problema, esistono soluzioni. Il problema è rilevante oltre che di per sé, anche per un altro motivo, perché è una causa frequente di sospensione di cure e quindi di ricadute automatiche nella dipendenza.
Per valutare quale trattamento sia proponibile è necessario raccogliere una serie di notizie, vedere quali esami ha fatto e farne altri se va chiarita ad esempio la situazione ormonale, e poi magari altri mentre fa la cura per verificare che sia ben tollerata.
Al di là di questo, non essendo seguito è bene che invece lo sia, ma questo vale in generale.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.6k visite dal 05/03/2011.
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